Credito d’imposta Pmi Sud: soggetti beneficiari e agevolazioni. Ecco la guida aggiornata

Anna Maria D’Andrea

30/09/2016

Le Pmi del Sud possono richiedere il credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali. Ecco una guida alle agevolazioni previste e ai soggetti beneficiari.

Credito d’imposta Pmi Sud: soggetti beneficiari e agevolazioni. Ecco la guida aggiornata

Per le imprese del Sud è possibile chiedere il credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali, fino al dicembre 2019.
L’agevolazione messa a disposizione dal ministero dello Sviluppo economico in favore delle Pmi del Sud prevede la possibilità di avvalersi del credito d’imposta per gli acquisti di beni strumentali nuovi e sono agevolati gli investimenti effettuati dal 1 gennaio 2016 al 31 dicembre 2019.

L’agevolazione fiscale del credito d’imposta per le Pmi del Sud è destinata all’acquisto di beni per le attività ubicate in Basilicata, Campania, Puglia, Calabria, Molise, Sardegna e Abruzzo.

Sono 163 milioni di euro i fondi messi a disposizione per il rilancio delle attività produttive del Sud e il credito d’imposta che può essere richiesto è del 20% per le piccole imprese, 15% per le aziende di medie dimensioni e 10% per le grandi imprese.

Vediamo insieme chi può richiedere il credito d’imposta per le imprese del Sud e come presentare la richiesta.

Credito d’imposta Pmi Sud: l’agevolazione ed i requisiti richiesti

Il credito d’imposta per le Pmi del Sud può essere richiesto per l’acquisto di beni strumentali che fanno parte di investimenti iniziali e relativi all’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature per imprese esistenti o che vengono impiantate nelle regioni del Sud.

I beni acquistati che potranno usufruire del credito d’imposta dovranno quindi essere strumentali all’attività d’impresa, di uso durevole ed essere utilizzati come strumento di produzione all’interno del processo produttivo aziendale. Gli investimenti che possono usufruire del credito d’imposta possono essere effettuati in leasing, con acquisto da terzi, con contratto di appalto o realizzazione in economia.

I soggetti beneficiari dell’agevolazione sono i titolari di reddito d’impresa, compresi coloro che avessero deciso di cominciare l’attività dopo la data di entrata in vigore della legge istitutiva del credito d’imposta, ovvero il 1 gennaio 2016.

Credito d’imposta imprese Sud: importi dell’agevolazione

Per le imprese che vorranno avvalersi del credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali, è prevista una percentuale variabile in base alle dimensioni aziendali e un limite di investimento agevolabile con il credito d’imposta:

  • 20% per le piccole imprese con limite massimo di investimento di 1,5 mln di euro;
  • 15% per le medie imprese con limite massimo di investimento di 5 mln di euro;
  • 10% per le grandi imprese con limite massimo di investimento di 15 mln di euro.

Le Pmi del Sud possono avvalrsi della possibilità di richiedere il credito d’imposta per gli investimenti strumentali fino al 31 dicembre 2019.

L’ammontare della somma messa a disposizione in favore delle attività produttive del Sud Italia, si ricorda, ammonta a 163 milioni di euro e, le Pmi che chiederanno l’applicazione del credito d’imposta sull’investimento effettuato, dovranno rispettare le indicazioni del Mise, il Ministero dello Sviluppo Economico.

Infatti, l’attribuzione del credito d’imposta sarà successivo alla verifica del Mise in base al criterio di coerenza del progetto dell’impresa con la Strategia nazionale di specializzazione intelligente e al criterio di qualità della proposta progettuale e degli obiettivi dell’azione.

Alle imprese beneficiarie del credito d’imposta è richiesto l’obbligo di presentare annualmente una rendicontazione delle spese sostenute e il Mise vigilerà sulla corretta esecuzione dei progetti per lo stanziamento del credito d’imposta.

Credito d’imposta Pmi Sud: ecco gli adempimenti necessari

Le imprese che vogliono usufruire del credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali dovranno effettuare, avvalendosi del supporto di soggetti abilitati, comunicazione all’Agenzia delle Entrate, utilizzando il modello telematico reso disponibile dal provvedimento del 24 marzo scorso.

Ecco il file pdf con il modello da utilizzare per la richiesta del credito d’imposta per le imprese meridionali:

I soggetti incaricati alla trasmissione telematica dovranno rilasciare all’impresa richiedente copia cartacea dell’avvenuta comunicazione effettuata online e la copia di avvenuta ricezione dell’Agenzia delle Entrate come prova di presentazione.

Il credito d’imposta può essere utilizzato solamente in compensazione, attraverso il modello F24 e con l’utilizzo del codice tributo 6869. Il modello deve essere presentato attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate a partire dal quinto giorno successivo alla data di rilascio della fattura di attribuzione del credito d’imposta.

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