Chi paga le ferie ai dipendenti?

Isabella Policarpio

17/06/2021

Spetta al datore di lavoro pagare le ferie ai dipendenti e sono vietati patti contrari. Tutto sulla retribuzione dei giorni di astensione dal lavoro.

Chi paga le ferie ai dipendenti?

Chi paga le ferie ai dipendenti è sempre l’azienda, anche il datore di lavoro individuale e non l’INPS, come invece accade per i giorni di malattia.

Le ferie, essendo un diritto costituzionalmente garantito, devono essere retribuite come un normale giorno di lavoro e secondo quanto stabilito dai CCNL o dagli accordi aziendali.

Quali categorie di lavoratori hanno diritto alle ferie retribuite (Co.co.co, partite Iva, apprendisti…) e chi paga i giorni goduti e quelli non goduti? La risposta in questo approfondimento.

Chi paga le ferie ai dipendenti?

Abbiamo anticipato che le ferie sono pagate dal datore di lavoro mentre l’INPS paga i giorni di malattia, le assenze nel periodo di maternità e durante il congedo parentale.

Il fatto che le ferie siano un diritto garantito dalla Costituzione (all’articolo 36) implica che il datore deve riconoscerle entro il tetto minimo stabilito dalla legge - almeno 4 settimane in un anno - e che debbano essere retribuite.

Per ogni giorno di ferie è prevista la stessa retribuzione di un normale giorno di lavoro, significa che la busta paga del dipendente, al termine delle vacanze, resterà invariata. Inoltre qualsiasi accordo privato teso a diminuire l’importo della retribuzione delle ferie è contrario alla legge e quindi nullo.

Quanto detto vale per tutte le categorie di lavoratori subordinati, quindi con contratto determinato, indeterminato, full-time, part-time, apprendisti ma non gli stagisti.

Chi paga le ferie non godute?

A pagare le ferie non godute è sempre il datore di lavoro ma, come vedremo, non sempre il dipendente ha diritto a ricevere il pagamento in busta paga delle ferie maturate ma non sfruttate.

Infatti, di norma, le ferie non godute non sono monetizzabili. La loro retribuzione è possibile solo in casi eccezionali, i seguenti:

  • quando il contratto di lavoro stipulato ha una durata inferiore ad un anno;
  • alla cessazione del contratto di lavoro (spetta una indennità);
  • per determinate categorie di lavoratori (ad esempio gli operai edili) che hanno diritto per contratto alla liquidazione periodica delle ferie.

Chi paga le ferie ai collaboratori?

E per i collaboratori (Co.co.co) come funzionano le ferie? Essi non sono considerati lavoratori dipendenti e, per questo, non hanno diritto alle ferie retribuite.

Ciò perché i collaboratori svolgono le mansioni con un grado di autonomia ben differente da quello dei dipendenti, riguardo a giorni, orari e obiettivi, per questo maturano diritti differenti.

Ciò non toglie che committente e collaboratore possano accordarsi per pianificare delle ferie che, tuttavia, non saranno retribuite.

Chi paga le ferie ai lavoratori autonomi?

Come i collaboratori, anche i lavoratori autonomi a partita Iva (e liberi professionisti) non godono delle ferie pagate a cui, invece, hanno diritto i lavoratori subordinati.

Possono andare in ferie, in estate o in corrispondenza delle festività, ma durante i giorni di astensione dal lavoro non percepiscono alcun pagamento, salvo diversi accordi aziendali.

L’astensione dal lavoro degli autonomi, infatti, non è equiparata alle ferie ma è piuttosto un periodo di indisponibilità.

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