Chi è Gian Maria Mossa, amministratore delegato di Banca Generali?

Alessandro Cipolla

24/08/2018

L’ultimo semestre di Generali è stato il migliore degli ultimi 10 anni: ecco la biografia di Gian Maria Mossa, amministratore delegato della banca

Chi è Gian Maria Mossa, amministratore delegato di Banca Generali?

Quando in Italia si pensa al mondo delle banche o della finanza, subito pensiamo a figure ingrigite e magari ingobbite alla Enrico Cuccia. Guardando invece l’aria da ragazzo di Gian Maria Mossa, non si direbbe secondo i parametri italici che sia l’amministratore delegato di Banca Generali.

Invece Mossa non solo guida Generali ma ha portato la banca, nel primo semestre del 2018, a far registrare un utile record: vediamo allora la biografia e la carriera lavorativa di questo giovane manager.

La biografia di Gian Maria Mossa

Nato a Milano l’8 novembre del 1974, Gian Maria Mossa è sposato con due figli e senza dubbio, con la sua aria da eterno Peter Pan, dimostra molto meno dei 44 anni che tra qualche mese andrà a compiere.

Dopo essersi laureato in Economia e Commercio, entra in RAS dove negli anni di permanenza matura una significativa esperienza dapprima nel settore Risk Management & Asset Allocation, passando successivamente nella Direzione Commerciale e Marketing.

Nel 2006 entra in Banca Fideuram con l’incarico di Manager dello Sviluppo Prodotti assumendo posizioni di crescente responsabilità, fino a ricoprire la carica di Responsabile della Direzione Marketing, Sviluppo Commerciale e Private a diretto riporto del CEO.

L’arrivo in Banca Generali è invece datato 2013, con l’ex CEO Piermario Motta che lo volle in qualità di Condirettore Generale, prima di essere nominato Direttore Generale nell’aprile 2016 con responsabilità sulla società.

Amministratore delegato di Banca Generali

Senza dubbio la svolta nella carriera lavorativa di Gian Maria Mossa avviene il 20 marzo 2017, quando viene nominato amministratore delegato di Banca Generali ricoprendo, dal luglio 2018, ad interim anche l’incarico di Responsabile Direzione HR.

La nostra vision è molto chiara: vogliamo essere la prima banca private per qualità e innovazione del servizio - ha dichiarato Mossa in un’intervista - e la nostra mission ha una forte connotazione valoriale, perché puntiamo ad essere persone di fiducia al fianco dei clienti nel tempo per prenderci cura dei suoi progetti di vita”.

Una strategia questa che senza dubbio sembrerebbe essere vincente: nel primo semestre del 2018, Generali ha fatto registrare un utile migliore dell’8,8% rispetto allo stesso periodo di un anno fa, il risultato migliore degli ultimi dieci anni.

Per quanto riguarda invece il 2017 Banca Generali, che conta quasi 900 dipendenti, ha fatto registrare un fatturato di 6,86 miliardi per un utile netto che nello scorso anno è stato pari a 204,1 milioni.

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