Azioni Tesla da comprare? Fioccano target price rialzisti fino a 15.000 dollari

Flavia Provenzani

4 Febbraio 2020 - 15:04

Il titolo Tesla è un buy al momento? Le azioni della società di Elon Musk possono davvero continuare a salire?

Azioni Tesla da comprare? Fioccano target price rialzisti fino a 15.000 dollari

Le azioni Tesla hanno toccato un nuovo record: 780 dollari l’una a seguito di un rialzo giornaliero che ha toccato il +20% nella sessione di lunedì. E, per qualcuno, la salita sarebbe ben lontana dall’arrestarsi.

Con la produzione della Model 3 di Tesla in pieno svolgimento, anche nel nuovo stabilimento cinese, e con la Model Y e il Cybertruck in fase di sviluppo, Musk sta confondendo ancora una volta gli scettici.

Il titolo ha toccato nuovi livelli record nelle ultime settimane, superando i 100 miliardi di dollari di capitalizzazione, sopra quella di General Motors (GM) e Ford Motor (F) messe insieme. Il suo valore è più che raddoppiato dal 23 ottobre scorso.

Cosa fare, dunque? Le azioni Tesla sono davvero un buy?

Azioni Tesla: per ARK il target price è di 15.000 dollari

Poco più di un anno fa - quando Elon Musk aveva accennato all’idea di ritirare la propria società dal mercato azionario - la società di investimento ARK Invest aveva scritto che «Tesla dovrebbe essere valutata tra i 700 e i 4.000 dollari”. Catherine Wood, Chief Investment Officer di ARK, ha poi aggiunto:»rendere privata Tesla oggi a 420 dollari per azione la sottovaluterebbe notevolmente".

Se questa prima previsione sembra già alquanto ottimista, il suo aggiornamento pubblicato sabato scorso rendere il tutto ancora più incredibile: ARK ora prevede che il valore delle azioni Tesla salirà a 7.000 dollari entro il 2024. In un scenario ulteriormente rialzista, potrebbe salire anche sopra i 15.000 dollari. Nello scenario più ribassista, invece, il titolo salirà a quota 1.500 dollari, ovvero circa 2,5 volte al di sopra degli attuali livelli di prezzo.

La società di investimento considera tre grandi variabili nell’analisi del modello di business di Tesla: margini lordi, efficienza del capitale e sviluppo/utilizzo della guida autonoma. ARK è molto fiduciosa sulla capacità di Tesla di tagliare i costi e aumentare i margini - secondo la società vi è una probabilità dell’80% che Tesla raggiungerà dei margini del 40%.

Gli analisti sono tuttavia meno fiduciosi sul fronte dell’adozione di tecnologie autonome, affermando che esiste una probabilità del 70% che Tesla non riuscirà a creare un’auto completamente autonoma.
Per quanto riguarda l’efficienza del capitale il team della società di investimento è diviso: vi sono le stesse probabilità che Tesla abbia costi per 11.000 dollari per unità per 16.000 dollari.

«Il prezzo per un veicolo elettrico scenderà al di sotto del prezzo di un veicolo a gas, o a livelli simili, entro i prossimi 18 mesi/due anni, e poi continuerà a scendere», ha dichiarato la Wood in un’intervista a Barron’s.
Nei prossimi cinque anni, ARK prevede che le vendite di veicoli elettrici raggiungeranno circa un terzo di tutte le vendite di auto, con una quota per Tesla pari a circa il 18%.

Target di prezzo in aumento su Tesla

Con l’aumento del valore delle azioni Tesla, anche gli analisti hanno aumentato i propri target price. Il vantaggio competitivo di Tesla nel campo dei veicoli elettrici e il miglioramento registrato sul suo bilancio aprono la strada a nuove opportunità di crescita.

Lo scenario rialzista di lungo termine punta a un record massimo di 900 dollari ad azione se Tesla riuscirà effettivamente ad aumentare la produzione e la domanda in Cina - zona estremamente strategica, nel corso del 2020/2021.

Le azioni Tesla sono salite di oltre il 20% nella sessione di lunedì dopo che l’analista di Argus Research Bill Selesky ha alzato il target price a 800 dollari, dai precedenti 556 dollari, con rating buy.
Tale obiettivo di prezzo implica un rialzo dell’11% rispetto ai prezzi di lunedì ed è tra i più alti in quel di Wall Street.

«La nostra view positiva presuppone una continua crescita dei ricavi dalla Model S e Model X, nonché una forte domanda per la nuova Model 3», ha dichiarato Selesky.

«Nonostante i ritardi nella produzione, le carenze di ricambi, il sovraccarico dei costi di manodopera e altre difficoltà, prevediamo che Tesla trarrà vantaggio dalla sua posizione dominante nel settore dei veicoli elettrici e migliorerà le prestazioni nel 2020 e oltre».

Selesky è solo l’ultimo tra gli analisti a rivedere al rialzo le aspettative su Tesla sulla scia dei buoni risultati sulla quarta trimestrale del 2019, divulgati la scorsa settimana.

Comprare azioni Tesla: sì o no?

Nel mercato azionario, le tempistiche sono fondamentali. Nel tentativo di capire quali titoli a acquistare o vendere, è importante effettuare delle analisi fondamentali e tecniche che identifichino i punti di ingresso a basso rischio capaci di offrire un buon rendimento.

Tesla ha vissuto un inizio difficile lo scorso anno, crollando del 53% da metà dicembre 2018 ai minimi di inizio giugno 2019. Ma da allora il titolo è aumentato del 220%.

Dopo un lungo consolidamento, il titolo lo scorso 16 dicembre ha raggiunto un buon punto di entrata (361,30 dollari).

Al momento, con le azioni Tesla ai massimi storici, è difficile affermare che queste siano (ancora) un buy. Meglio aspettare un buon punto di ingresso nelle prossime settimane.

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