Rinnovo contratti Pubblica Amministrazione: servono 5 miliardi o nessun aumento di 85€

Rinnovo contratto statali, ultime notizie: oggi il Governo e i sindacati cercheranno di trovare un accordo sui termini con cui verrà definito l’aumento di stipendio per il pubblico impiego.

Dopo il rinnovo del contratto dei metalmeccanici, infatti, sembra sia arrivato il momento per quelli del pubblico impiego, bloccati illegittimamente da circa sette anni.

Il Ministro Madia nei giorni scorsi ha parlato di un aumento di stipendio medio pari ad 85€ per dipendente (escludendo però il personale scolastico), pur non specificando i criteri con cui avverrà il rinnovo. Nell’incontro di oggi i sindacati proveranno ad includere anche i dipendenti della scuola nel progetto di rinnovo del contratto, ma non sarà facile.

Infatti, secondo alcune stime dell’Ansa, se il contratto verrà rinnovato a tutti i dipendenti statali, e se di daranno 85€ a dipendente, bisognerà stanziare 5 miliardi di euro nella Legge di Bilancio.

Cifra che non si avvicina neppure lontanamente al miliardo e mezzo stanziato e che servirà anche per finanziare il piano assunzioni. La giornata di oggi quindi servirà per fare chiarezza sul rinnovo del contratto, e magari verrà specificato se gli 85€ sono una media oppure una base da cui partire. Vista la mancanza di fondi, è molto più probabile la prima ipotesi.

Tuttavia, come vedremo di seguito, nelle ultime ore sembra stia emergendo una formula alternativa, ovvero quella di legare l’aumento di stipendio al merito del dipendente. Vediamo in che modo analizzando le ultime novità relative al tanto atteso rinnovo del contratto degli statali.

Rinnovo contratti statali: aumento di stipendio legato al merito?

In base alle ultime indiscrezioni sul rinnovo del contratto per la Pubblica Amministrazione, sembra che il Governo punti ad introdurre l’aumento nel salario accessorio, legandolo al merito. Quindi l’aumento non sarà per tutti, poiché i premi verranno legati a target oggettivi, con l’obiettivo di incrementare la produttività.

Tuttavia, per i sindacati collegare la contrattazione di secondo livello all’incremento dei tassi di presenza non è fattibile. Sembra comunque che entrambe le parti si siano impegnate a privilegiare i redditi bassi, secondo il modello della “piramide rovesciata”, come riportato dall’Ansa.

Rinnovo contratti statali: attesa per oggi la decisione definitiva?

Come abbiamo visto però restano ancora molti punti in discussione e oggi prima di incontrare Marianna Madia i sindacati Cigl, Cisl e Uil dovranno prendere una decisione condivisa da presentare alla ministra.

Ad esempio, il segretario della Cgil Susanna Camusso chiederà al Governo di stabilire delle risorse certe per il rinnovo del contratto, e di modificare “la legge Brunetta e la Buona Scuola” così da specificare nel testo dell’intesa che tutti i comparti della Pubblica Amministrazione verranno compresi nel riequilibrio tra legge e contratto.

Non sarà facile perché, come riportato dall’Ansa, allo Stato garantire un aumento di 85€ a tutti i dipendenti della Pubblica Amministrazione costerà 5 miliardi di euro, come possiamo vedere dalla tabella successiva.

Nella giornata di oggi, comunque, si spera che venga fatta chiarezza perché probabilmente si arriverà ad un’intesa tra i sindacati e l’amministrazione. Continuate a seguirci perché vi terremo aggiornati con tutte le novità in merito al rinnovo del contratto.