Notifica atti via Pec 2017: ecco come fare richiesta all’Agenzia delle Entrate

Anna Maria D’Andrea

29 Giugno 2017 - 17:05

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Notifica atti dell’Agenzia delle Entrate a mezzo PEC: ecco come comunicare il proprio indirizzo di posta elettronica certificata al Fisco secondo le regole del provvedimento del 28 giugno 2017.

Notifica atti via Pec 2017: ecco come fare richiesta all’Agenzia delle Entrate

Notifica atti via PEC, con provvedimento del 28 giugno 2017 l’Agenzia delle Entrate stabilisce che per comunicare il proprio indirizzo di posta elettronica certificata si potrà utilizzare esclusivamente la procedura telematica.

A partire dal 1° luglio 2017 l’Agenzia delle Entrate potrà notificare atti impositivi, cartelle di pagamento e procedure di riscossione coattiva di ruoli relativi a carichi affidati alla nuova Agenzia delle Entrate - Riscossione tramite PEC.

I contribuenti che intendono ricevere le comunicazioni del Fisco tramite posta elettronica certificata dovranno comunicare il proprio indirizzo secondo le regole previste dal provvedimento del 28 giugno 2017.

La possibilità di ricevere la notifica di atti da parte dell’Agenzia delle Entrate a mezzo PEC è stata introdotta con il D.L. 193/2016.

Ricordiamo che tale modalità era in precedenza ammessa soltanto per professionisti, società, ditte individuali e Pubbliche Amministrazioni, ovvero i soggetti obbligati all’iscrizione al registro INI-PEC mentre per i privati cittadini si tratta di una facoltà pensata nell’ottica della semplificazione fiscale.

Di seguito le istruzioni per comunicare il proprio indirizzo PEC all’Agenzia delle Entrate e ricevere la notifica di atti in modalità telematica a partire dal 1° luglio 2017.

Notifica atti via Pec: provvedimento 28 giugno 2017 Agenzia delle Entrate

Provvedimento 28 giugno 2017 Agenzia delle Entrate
Scarica il testo del provvedimento dell’Agenzia delle Entrate pubblicato il 28 giugno 2017 con tutte le regole per comunicare il proprio indirizzo PEC al fine della notifica di atti e avvisi fiscali

Notifica atti via Pec 2017: ecco come fare richiesta all’Agenzia delle Entrate

Con provvedimento del 3 marzo 2017 l’Agenzia delle Entrate aveva pubblicato il modello utile per richiedere la notifica di atti fiscali a mezzo PEC a decorrere dal 1 luglio 2017. Il provvedimento del 29 giugno 2017 sostituisce la modalità di comunicazione dell’indirizzo PEC stabilita dal provvedimento di marzo 2017.

La possibilità di notifica a mezzo PEC anche per i cittadini non obbligati all’iscrizione al registro INI-PEC è stata introdotta dal D.L. 193/2016, che ha modificato quanto previsto dall’articolo 60 del Dpr 600/1973, riferito in precedenza esclusivamente ad imprese individuali o costituite in forma societaria, e ai professionisti iscritti agli albi o negli elenchi istituiti con legge dello Stato.

La richiesta di notifica via PEC può essere inoltrata all’Agenzia delle Entrate da persone fisiche residenti e non residenti e persone diverse, ovvero tutti i soggetti non obbligati all’iscrizione all’Indice Nazionale degli Indirizzi di Posta Elettronica Certificata, INI-PEC.

Compilando la sezione online messa a disposizione sul sito dell’Agenzia delle Entrate si può richiedere che la notifica di atti e avvisi tributari venga effettuata a mezzo PEC, ovvero all’indirizzo di cui è intestatario il soggetto che presenta domanda, o a quello di uno dei soggetti indicati all’art. 12, comma 3, D.Lgs. n. 546/1992: coniuge, parente o affine entro il quarto grado, incaricati a ricevere gli atti per conto dell’intestatario degli stessi.

Ecco di seguito regole e istruzioni per la comunicazione del proprio indirizzo PEC contenute nel provvedimento del 28 giugno 2017 dell’Agenzia delle Entrate

Notifica atti: come comunicare il proprio indirizzo PEC all’Agenzia delle Entrate

Secondo quanto previsto dal provvedimento del 28 giugno 2017 i dati dell’indirizzo PEC del contribuenti che richiede la notifica di avvisi e atti tramite posta elettronica certificata può essere effettuata esclusivamente in modalità telematica accedendo al sito dell’Agenzia delle Entrate.

Secondo le regole previste le stesse modalità dovranno essere utilizzate per comunicare variazioni e revoche dell’indirizzo PEC trasmesso.

Il servizio telematico, previa autenticazione, è utilizzabile solo dal soggetto abilitato ai servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate.

Il servizio telematico per la comunicazione dei dati consente di trasmettere le seguenti informazioni:

  • tipo di operazione (comunicazione/variazione o revoca dell’indirizzo PEC);
  • indirizzo PEC;
  • intestazione dell’indirizzo PEC al richiedente ovvero agli altri soggetti;
  • consenso all’informativa sul trattamento dei dati personali ai sensi dell’art. 13 del decreto legislativo n. 196 del 2003.

La notifica sarà effettuata, a decorrere dal 1° luglio 2017, utilizzando l’indirizzo PEC comunicato in modalità telematica, così come specificato in precedenza e come disposto dal D.L. 193/2016.

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