Commercialisti ed esperti contabili: nuove sanzioni dal 1 gennaio 2017

Anna Maria D’Andrea

20 Dicembre 2016 - 10:40

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Dal 1 gennaio 2017 entra in vigore il nuovo codice di autoregolamentazione di dottori commercialisti ed esperti contabili e, con esso, le nuove sanzioni. Ecco di cosa si tratta.

Commercialisti ed esperti contabili: nuove sanzioni dal 1 gennaio 2017

Commercialisti ed esperti contabili: nuove sanzioni dal 1 gennaio 2017. Questa la data dell’entrata in vigore del nuovo Codice delle sanzioni disciplinari che modificherà il regolamento professionale per i commercialisti e i contabili che non adempieranno ai propri doveri e obblighi professionali.

Il Codice delle sanzioni disciplinari approvato ed emanato dal CNDCEC stabilisce nel dettaglio quali sono le sanzioni che saranno applicate ai professionisti che non rispetteranno i principi e gli obblighi contenuti nel Codice deontologico dei commercialisti ed esperti contabili.

Quali sono le sanzioni che possono essere applicate ai commercialisti e agli esperti contabili che operano contro i principi del Codice deontologico? Il nuovo regolamento disciplinare suddivide nel dettaglio le sanzioni disciplinari previste, che vanno dalla censura fino alla radiazione dall’Albo professionale in caso di gravi colpe.

Dal 1 gennaio 2017 la disciplina sanzionatoria diventerà una garanzia non soltanto per i clienti, i tirocinanti e i professionisti ma anche per gli stessi «addetti ai lavori», che non poche volte si trovano a fare i conti con commercialisti ed esperti contabili che non rispettano i principi fissati dal Codice deontologico e che macchiano la reputazione e la figura dei professionisti. Basti pensare alle cosiddette pratiche di escapologia fiscale che, nei giorni scorsi, hanno letteralmente fatto infuriare i commercialisti e scatenato un acceso dibattito circa la correttezza delle informazioni date a clienti.

Cosa prevede il nuovo Codice sanzionatorio e quali le sanzioni che, dal 1 gennaio 2017, potranno essere applicate in caso di mancato rispetto del Codice deontologico? Ecco nel dettaglio le nuove sanzioni e i casi di applicazione.

Commercialisti ed esperti contabili: nuove sanzioni dal 1 gennaio 2017

Il Codice delle sanzioni disciplinari ai nastri di partenza. Per commercialisti ed esperti contabili è arrivato il momento di capire e analizzare quali saranno le sanzioni disciplinari che, a partire dal 1 gennaio 2017, potranno essere applicate in caso di mancato rispetto del Codice deontologico della categoria.

La nuova disciplina sanzionatoria contenuta nel dettagliato e approfondito Codice servirà a regolamentare le azioni o omissioni dei commercialisti ed esperti contabili in violazioni delle norme di legge, regolamenti e che vadano in contrasto con i doveri generali di dignità, probità e decoro.

In buona sostanza si tratta di un documento con finalità di tutela non soltanto per i clienti e per i contribuenti ma anche per la stessa categoria, in difesa della professionalità e del ruolo sociale di commercialisti ed esperti contabili. Non mancano i casi in cui queste categorie di professionisti vengono attaccate e accusate di essere “dipendenti dello Stato” e, ad essere intaccata è la fiducia che i contribuenti dovrebbero avere nei loro confronti. La recente manifestazione dei commercialisti in piazza dei Santi Apostoli a Roma ha voluto, oltre che protestare contro le novità fiscali che complicheranno la vita di professionisti e contribuenti, anche difendere la professionalità della categoria e i contribuenti.

Con le nuove sanzioni 2017 i commercialisti e gli esperti contabili si sentiranno più tutelati o più minacciati? Questo, ovviamente, dipende dalla qualità e della correttezza del proprio operato ma, per capire di cosa stiamo parlando, scendiamo nel dettaglio e vediamo cosa prevede il nuovo Codice sanzionatorio che vedrà il suo avvio a partire dal prossimo 1 gennaio.

Commercialisti ed esperti contabili: nuove sanzioni. Il Regolamento CNDCEC

Il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili (CNDCEC) ha emenato il nuovo regolamento contenente le nuove sanzioni. Il Codice delle sanzioni disciplinari è composto dalle disposizioni generali (Titolo I - art. 1 e 10) e dalle sanzioni disciplinari comminabili in caso di violazione di specifiche disposizioni del codice deontologico della professione (Titolo II - articoli da 1 a 28).

Le sanzioni disciplinari contenute nel nuovo Codice, scaricabile in fondo alla pagina, sono:

  • censura;
  • la sospensione dall’esercizio professionale per un periodo di tempo non superiore a due anni;
  • la radiazione dall’Albo.

La censura, in base a quanto previsto dal Codice delle sanzioni disciplinari, è una dichiarazione formale di biasimo applicata per violazioni di scarsa gravità e quando il grado di responsabilità e l’assenza di precedenti dell’iscritto escludono che il commercialista o esperto contabile commetterà altra sanzione.

Quando si applica la censura? Nel Codice sanzionatorio del CNDCEC da scaricare in fondo alla pagina troverete tutte le informazioni nel dettaglio ma, a titolo di esempio, ecco alcuni casi in cui è prevista:

  • violazioni verso il Consiglio dell’Ordine territoriale di appartenenza nel caso di conoscenza di violazioni del Codice da parte dei colleghi (art. 5, comma 3, Codice deontologico);
  • Dichiarazioni, comunicazioni o informative non corrispondenti a verità o con informazioni fuorvianti (art. 6, comma 2, Codice deontologico);
  • Violazione dei doveri previsti dall’art. 7 del Codice deontologico (agire in assenza di pregiudizi, conflitti di interessi o pressioni di altri che possano influenzare il suo giudizio o la sua attività professionale);
  • Violazione dei doveri previsti dai commi 2, 3, 4, 6, 7 e 8 dell’art. 8 del Codice deontologico;
  • Violazione parziale dell’obbligo di formazione professionale (può essere sanzionato anche con la sospensione in caso di grave violazione);
  • Violazione dei doveri di indipendenza;
  • Violazione dei doveri di riservatezza da parte di tirocinanti, dipendenti e collaboratori;
  • Comportamento non consono alla dignità, all’onore, al decoro e all’immagine della professione, anche al di fuori dell’esercizio della stessa ovvero non conforme al dovere di lealtà nello svolgimento dell’attività professionale; mancata tempestiva risposta alle comunicazioni inviate dall’Ordine e dal Consiglio di Disciplina ovvero mancato rispetto dei doveri di cortesia e rispetto nei confronti di tutti coloro con i quali egli viene in contatto nell’esercizio della professione (art. 11, commi 1, 2, 4 e 5, Codice deontologico);
  • Violazioni dei doveri inerenti i rapporti con i colleghi (art. 15, commi 1, 2, 3, 5, 6 e 7, Codice deontologico);
  • Violazione degli obblighi di informativa ai clienti (articoli 21, commi 4, 22, commi 3, 4 e 5, 23, commi 1, 2, 3 e 4, Codice deontologico) e degli obblighi inerenti la determinazione e proporzione del compenso.

La sospensione dall’esercizio professionale fino a due anni consiste, invece, nell’inibizione dall’esercizio della professione e la sanzione si applica in alcuni dei casi in cui è prevista anche la possibilità di censura ma aggravati da alcuni fattori. Ad esempio, è prevista la sospensione per:

  • Dichiarazioni, comunicazioni o informative non corrispondenti a verità o con informazioni fuorvianti, ovvero i casi previsti dall’articolo 6 del Codice deontologico;
  • Mancato adempimento degli obblighi di formazione professionale, ovvero il mancato conseguimento dei crediti formativi necessari (sospensione fino a 3 mesi), il conseguimento di meno di 30 crediti (sospensione fino a 2 mesi), il consegumento di crediti da 30 a 60 (sospensione fino a 1 mese);
  • Violazione dei doveri di riservatezza (art. 10, commi 1, 2, 5, Codice deontologico).

La radiazione dall’Albo, la sanzione più grave, consiste nella cancellazione dall’Albo professionale o dall’Elenco speciale. Impedisce inoltre di iscriversi a qualsiasi altro Albo sul territorio nazionale, fatti salvi i casi di riammissione previsti dall’articolo 57 del Decreto Legislativo 139/2005. La radiazione dall’Albo è la sanzione riservata a commercialisti ed esperti contabili in caso di gravi violazioni che compromettono lo svolgimento della professione. Questa sanzione si applica nei casi di sussistenza di circostanze aggravanti. In casi di grave violazione del Codice deontologico, ovvero per i fatti puniti con sanzione disciplinare fino a 2 anni è prevista la radiazione in caso di:

  • commissione di più violazioni contemporanee o derivanti dal medesimo fatto;
  • la sussistenza di dolo;
  • la significatività della violazione o del danno arrecato;
  • la reiterazione di comportamenti che abbiano determinato provvedimenti disciplinari nei confronti dell’iscritto.

Scarica il Codice delle sanzioni disciplinari per commercialisti ed esperti contabili del CNDCEC in vigore dal 1 gennaio 2017.

Codice delle sanzioni CNDCEC
Scarica il Codice delle Sanzioni del CNDCEC in vigore dal 1 gennaio 2017

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