Yellen: rialzo dei tassi nei prossimi mesi, nessuna conferma per giugno

Flavia Provenzani

27/05/2016

27/05/2016 - 20:00

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Discorso di Janet Yellen, presidente della Fed, ad Harvard. Rialzo dei tassi appropriato nei prossimi mesi, nessuna conferma per giugno.

Yellen: rialzo dei tassi nei prossimi mesi, nessuna conferma per giugno

Il presidente della Federal Reserve, Janet Yellen, durante il suo intervento presso l’università di Harvard evita abilmente di confermare un prossimo rialzo dei tassi di interesse a giugno ma ribadisce le intenzioni della Fed: nei prossimi mesi un aumento dei tassi sarà appropriato.
La Yellen offre un quadro unico e completo circa l’andamento dell’economia americana e l’impegno della banca centrale americana nell’evitare a tutti i costi una nuova crisi finanziaria.

Il presidente Yellen è ospite al Radcliffe Day insieme al suo precedessore, Ben Bernanke.

Yellen: rialzo tassi appropriato nei prossimi mesi, nessuna conferma per giugno

Nessun riferimento diretto al rialzo dei tassi di interesse a giugno da parte di Janet Yellen ospite di un evento presso l’Università di Harvard, che preferisce parlare di un arco temporale più ampio - «nei prossimi mesi un rialzo dei tassi potrebbe essere appropriato».

L’ottimo dei mercati sale alla promessa che il presidente della Federal Reserve fa davanti al suo pubblico:

“Vogliamo fare tutto il possibile per evitare una crisi finanziaria”.

Durante l’intervista la Yellen afferma che la gestione della crisi da parte della Fed “è stata a dir poco magnifica”.

La messa in campo del QE in risposta alla crisi del 2008 e la forward guidance hanno contribuito senza dubbio alla ripresa della economia, afferma con decisione il presidente della Fed.

Sebbene la donna ammetta la presenza di una bolla speculativa sui prezzi delle abitazioni degli Stati Uniti, non ritiene affatto che una nuova crisi finanziaria sia dietro l’angolo.

Un’occasione ottima offerta alla Yellen per ribadire che la Fed è impegnata seriamente nella valutazione dei rischi sistemici e finanziari che possono avere potenzialmente un effetto negativo all’interno dell’economia deli Stati Uniti.

Circa l’andamento attuale dell’economia statunitense, il presidente sottolinea come tutte le componenti del mercato del lavoro si siano rafforzate. Dai minimi sul fronte occupazionale registrati durante la crisi, gli Stati Uniti sono riusciti a creare 14 milioni di nuovi posti di lavoro.

Il mercato ha atteso tutto il giorno le parole del presidente nella speranza di una conferma di un rialzo dei tassi di interesse nel mese di giugno, che tuttavia non è arrivata.
Intanto, vari membri della Federal Reserve continuano ad evidenziare un possibile rialzo dei tassi a giugno.

Yellen: nessuna conferma di un rialzo a giugno

I mercati attendevano con ansia una eventuale conferma da parte di Janet Yellen, presidente della Fed, questa sera ospite ad un evento presso l’università di Harvard.

Gli analisti avevano già avvertito il mercato: la Yellen preferità aspettare le dichiarazioni a seguito della riunione di politica monetaria della banca a metà giugno o al più il prossimo evento in programma nei primi giorni del mese prossimo.

Il silenzio della Yellen circa la possibilità di un rialzo dei tassi Fed a giugno, tuttavia, ha un suo significato.
Gli osservatori delle politiche della Fed ritengono infatti che la Yellen sia d’accordo con i suoi colleghi quando parlano di un aumento del costo del denaro ormai imminente.

La Federal Reserve potrebbe davvero rialzare i tassi già nel mese di giugno, anche se la maggior parte degli analisti ritiene che un aumento a luglio sia più probabile.

Il presidente Yellen questa sera riceve la Radcliffe Medal, un premio assegnato ogni anno a personaggi che hanno avuto un “impatto di cambiamento nella società”. La Yellen ha poi risposto alle domande di Greg Mankiw, professore ben conosciuto in quel di Harvard ed ex consigliere alla Casa Bianca all’epoca di George W. Bush presidente.

L’opinione degli analisti

Gli analisti che seguono da vicino le dinamiche nella Fed avevano anticipato che la Yellen avrebbe abilmente evitato di fare riferimento ai tassi di interesse per non mettere in ombra l’evento celebrativo di cui sarà ospite.

"Non pensiamo che sia un luogo adatto",

ha detto Michael Gapen, chief economist alla Barclays Investment Bank negli Stati Uniti.

"Sarei sorpreso se facesse dei commenti".

Invece, Gapen ed altri economisti ritengono che la Yellen sfrutterà l’evento in programma il 6 giugno a Philadelphia per preparare i mercati ad un rialzo imminente dei tassi di interesse.

"Siamo tutti concentrati sul discorso del 6 giugno. (La Yellen) probabilmente aspetterà fino a quel momento per dare indicazioni più precise su dove è diretta la Fed",

ha dichiarato Greg Daco, economista statunitense presso la Oxford Economics.
Nell’attesa, la Fed potrà avere un quadro più ampio sull’andamento dell’economia degli Stati Uniti nel secondo trimestre dell’anno.

Questo lasso di tempo consentirà alla banca centrale di valutare il più esattamente possibile la salute dell’economia globale e determinare l’impatto di una possibile Brexit.
Gli occhi sono puntati al referendum del 23 giugno nel Regno Unito - una possibile uscita del Regno Unito dall’Unione Europea potrebbe aggiungere nuova incertezza all’economia mondiale già traballante. Anche la salute della Cina continua a preoccupare.

Intanto il dollaro statunitense, dopo una forte salita, ha ridimensionato l’apprezzamento, dando alla Fed più spazio per alzare i tassi di interesse senza troppi danni all’economia.

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