I sostenitori M5S non ne possono più di Virginia Raggi?

Giorgio Battisti

20 Dicembre 2016 - 18:15

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Virginia Raggi sotto assedio. Ecco la lettera pubblicata questa mattina dal sindaco di Roma e i commenti degli attivisti M5S che non ne possono più.

I sostenitori M5S non ne possono più di Virginia Raggi?

Virginia Raggi ha pubblicato oggi una lettera sul blog di Beppe Grillo: occorre rilanciare l’azione del Governo di Roma. Com’è noto, il sindaco di Roma è sotto attacco. Questi sei mesi di Governo sono stati devastanti per Virginia Raggi ed il M5S: scandali, faide interne, il caso Marra, assessori cambiati come fossero calzini, il caso rifiuti irrisolto, città nel caos.

Ovviamente il caso Marra ha rappresentato la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso. La cosa più incredibile della vicenda è che Virginia Raggi non poteva non sapere. Nel senso che, a partire da Beppe Grillo, gran parte del M5S aveva espresso più di una perplessità sul personaggio Marra. Virginia Raggi è voluta andare avanti, arrivando a pronunciare la fatidica frase “senza Marra non vado avanti”. Cosa che ovviamente oggi le causa una pioggia infinita di critiche per aver affermato dopo l’arresto dello stesso Marra che si tratta solo di uno dei 23.000 dipendenti capitolini.

Leggiamo insieme la lettera di questa mattina che Virginia Raggi ha pubblicato sul sito del M5S e, soprattutto, le risposte degli attivisti M5S, ancora non bannati, che non sopportano più questa situazione.

Virginia Raggi: lettera al M5S, rilancio del Governo di Roma e critiche degli attivisti

Ecco la lettera che Virginia Raggi ha pubblicato oggi sul sito di Beppe Grillo:

Diamo un nuovo slancio al governo di Roma. La nostra amministrazione va avanti sempre più determinata. Tutti insieme cambieremo questa città.
Oggi ho chiesto all’assessore alla Crescita culturale Luca Bergamo di ricoprire il ruolo di vice sindaco. Mi sono confrontata con la maggioranza che ha pienamente condiviso la mia scelta. Ringrazio Luca per aver accettato l’incarico. Continueremo a lavorare insieme per il cambiamento e il rinnovamento della nostra città.
Allo stesso tempo ho scelto Pinuccia Montanari come nuova Assessora alla Sostenibilità ambientale. Il tema dell’Ambiente e della gestione dei rifiuti rappresenta una delle priorità della nostra amministrazione.
Pinuccia è una donna dalle idee innovative con una grande esperienza nel settore. E se da un lato occorre trasformare Roma in una città sostenibile, resiliente e inclusiva, dall’altro sono certa che porteremo avanti il risanamento di Ama: l’azienda capitolina deve superare le difficoltà che hanno impedito ai suoi dipendenti di svolgere efficientemente il proprio lavoro e ai cittadini di fruire di prestazioni degne di una capitale europea
”.

Due sono le notizie fondamentali. Da un lato la conferma di Bergamo, attuale assessore alla crescita culturale, come nuovo vice sindaco. A testimonianza del commissariamento di fatto subito da Virginia Raggi. Dall’altro l’annuncio di Pinuccia Montanari come nuovo assessore alla sostenibilità ambientale.
Pioggia di critiche dai sostenitori.

I sostenitori M5S non ne possono più di Virginia Raggi e della situazione a Roma

Quello che pubblichiamo è il primo commento arrivato alla lettera del sindaco di Roma Virginia Raggi sul blog di Beppe Grillo.

Virginia Raggi, lettera al M5S sul sito di Grillo: gli attivisti sono stufi
Pubblichiamo il primo commento arrivato alla lettera che il sindaco di Roma Virginia Raggi ha pubblicato sul sito di Beppe Grillo, a nostro avviso molto interessante ed assolutamente indicativo della situazione che si sta vivendo dentro il M5S di Roma:

grazie a questa bella ragazza ieri il M5S è sceso ai livelli di inizio anno nei sondaggi, e il centrodestra ci è passato avanti.
smettetela di proteggerla come fosse una giovanna d’arco...
è una donna di 38 anni, sposata con figli, con una carriera da avvocato, parla correntemente 2 lingue straniere, ha una cultura, ha un background di lavoro all’interno della politica del comune di roma.
non mi venite più a raccontare che è tanto ingenua da non sapere chi fosse e a cosa ambisse MARRA e compagnia cantante.
a lei poi dico che i romani, me compreso, ci siamo ROTTI LE SCATOLE (eufemisticamente) di una città invasa dai rifiuti non appena si esce dal centro, di trasporti che non funzionano, di strade piene di buche e allagamenti alla prima pioggerellina.
le CHIACCHIERE STANNO A ZERO.
sono SEI MESI che si è insediata e a parte un pò di pulizia in più per le strade del centro e il no alle olimpiadi, non si è visto NIENTE.
a gennaio sono 12 anni che sono presente su questo blog (lo dico per i soliti coglioni zombie che dovessero darmi del TROLL) e sono attivo sul territorio con il M5S da ben prima che nascesse.
alla giunta romana MANCA DEL TUTTO UN DISEGNO, un PROGETTO AD AMPIO RESPIRO, e non dico una SVOLTA DECISA, ma almeno la sensazione che questa svolta SIA IMMINENTE.
CHIACCHIERE STANNO A ZERO, cara Virginia.
se non siete in grado di dare un segnale di vero e SOSTANZIALE CAMBIAMENTO, per il bene dei romani e dello stesso M5S ve ne dovete ANDARE e permettere che si torni ad elezioni.
io non ho votato per te cara Virginia, ho votato per De Vito che consideravo e considero tuttora molto più all’altezza, e non mi sono mai capacitato della tua elezione, ma adesso sei tu la sindaca e ti devi dare una MOSSA.
SUBITO!
IERI!

E quest’altro non è da meno:

Cara Virginia, vorremmo sapere per quali motivi hai dato una fiducia assoluta a Marra, arrivando praticamente a spaccare il movimento. Se non ci muoviamo come una falange, perdiamo tutto. Al contrario di quanto dicono i giornali, che eri eterodiretta, eri invece troppo libera, anche libera di arrecare danno al movimento, che è un bene primario per la difesa di noi cittadini. Fai un bagno di umiltà, e ricordati che siete solo portavoce dei cittadini. I danni fatti in questi mesi, dalla tua pervicacia, dal non ascoltare chi ci aveva visto lungo, sono tremendi. Governare Roma è una cartina di tornasole, per il movimento. Può governare benissimo su mille città, ma se fallisce su Roma abbiamo chiuso. Spero che Grillo e il movimento, creino quanto prima strutture più forti per la selezione delle persone che devono entrare in politica. Fare squadra deve essere imperativo, e se legalmente le decisioni sono del sindaco, si dovrebbe imporre che le decisioni siano prese in comune in modo che la responsabilità sia condivisa. Quindi Grillo, serve veramente la etero-direzione degli eletti, che non possiamo lasciare a briglia sciolta per impuntarsi da soli su scelte politiche devastanti. O si sbaglia tutti insieme, oppure niente. Sarà il caso di introdurre maggiormente la democrazia diretta, sopratutto quando esistono diatribe all’interno. Se Marra lo voleva la Raggi, e il movimento no, avete sbagliato tutti a non farci scegliere a noi iscritti, che vi toglievamo la castagna dal fuoco. Sveglia che così al governo non ci andremo mai.

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