Termosifoni: multe salate per chi non adegua il riscaldamento. Ecco le ultime novità

Chiara Troncarelli

26/09/2016

26/09/2016 - 16:55

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In arrivo multe salate per i termosifoni privi di valvole termostatiche entro il 31 dicembre. Ecco cosa cambia con la nuova normativa sul riscaldamento condominiale.

Termosifoni: multe salate per chi non adegua il riscaldamento. Ecco le ultime novità

Termosifoni: quali sono le ultime novità in materia di riscaldamento condominiale?

Nessuna proroga per chi non è a norma con il riscaldamento nonostante i rumors degli ultimi tempi e le richieste di prorogare la scadenza avanzate dai diretti interessati: ad oggi resta cofermato il termine del 31 dicembre data entro la quale i termosifoni dovranno essere adeguati alla nuova normativa altrimenti scatteranno multe salate.

La normativa infatti è recentemente cambiata e impone ai condomini di installare sui termosifoni presenti negli appartamenti della valvole termostatiche che regolano il flusso di calore erogato negli appartamenti.

Lo scopo della installazione delle valvole termostatiche sui termosifoni è quello di realizzare un effettivo risparmio energetico contenedo i costi ma anche i consumi.

Per questo motivo a partire dal 1 gennaio 2017 tutti i condomini dotati di impianto di riscaldamento centralizzato devono adeguarsi alla nuova normativa prevista dal D.Lgs. 102/2014 in attuazione della direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica.

Entro il 31 dicembre 2016 quindi i condomini devono installare negli appartamenti dotati di impianto di riscaldamento centralizzato i c.d. contabilizzatori di calore altrimenti scatteranno multe salate fino a 2.500 euro.

Ma vediamo le ultime novità in materia di riscaldamento condominiale, in particolare cosa prevede la normativa su termosifoni e valvove termostatiche e come evitare le multe garantendo maggiore efficienza energetica agli appartamenti condominiali.

Condominio: obbligatorio l’adeguamento dell’impianto di riscaldamento

In base alla nuova normativa è obbligatorio l’adeguamento dell’impianto di riscaldamento dei termosifoni con valvole termostatiche per tutti i condomini che sono dotati di un sistema di riscaldamento c.d. centralizzato.

Entro il 31 dicembre 2016 ogni appartamento dovrà essere dotato dei contabilizzatori di calore o valvole termostatiche che andranno installate su ogni termosifone presente negli appartamenti.

In questo modo sarà possibile stabilire quanto consuma in termini energetici ogni singolo appartamento e ripartire i costi del riscaldamento su ogni condomino basandoli sull’effettivo consumo.

La legge prevede che l’importo complessivo deve essere suddiviso tra gli utenti finali, in base alla norma tecnica Uni 10200.

Termosifoni: multe salate per chi non aggiorna l’impianto di riscaldamento

L’obbligo di adeguare l’impianto di riscaldamento in rispetto della normativa sull’efficienza energetica grava sui proprietari degli appartamenti.

La normativa prevede infatti che se il proprietario dell’immobile non provvede alla installazione dei sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore individuale sarà passibile di multe da un minimo di 500 euro fino a un massimo di 2.500 euro per ciascuna unità immobiliare.

Ma è possibile non adeguare il riscaldamento?

In base agli ultimi correttivi previsti con il decreto legislativo approvato dal Consiglio dei ministri l’obbligo di aggiornamento dell’impianto di riscaldamento non si applica quando:

  • l’installazione del contatore individuale non è tecnicamente possibile;
  • non è efficiente in termini di costi;
  • non è proporzionata rispetto ai risparmi energetici potenziali.

Per dimostrare l’impossibilità o inefficienza è necessario una relazione tecnica a cura di un progettista o di un tecnico abilitato.

Nel caso in cui però non sia possibile evitare l’adeguamento dell’impianto di riscaldamento e sia obbligatorio installare i contabilizzatori di calore per evitare le multe, ricordiamo che ci sono particolari vantaggi per i proprietari:

  • un effettivo risparmio economico;
  • detrazioni fiscali che consentono di recuperare il 50% delle spese sostenute per i contabilizzatori di calore in 10 anni;
  • iva agevolata al 10% per i nuovi impianti di riscaldamento.

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