Modello F23: i codici per i contratti di locazione

Simone Casavecchia

9 Aprile 2014 - 09:30

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I codici utili per la corretta compilazione del Modello F23, da presentare all’Agenzia dell’Entrate, per tutti i contratti di locazione

Modello F23: i codici per i contratti di locazione

Uno dei modelli forniti dall’Agenzia delle Entrate e maggiormente utilizzati dai contribuenti è il modello F23 che consente di effettuare molte operazioni di fondamentale importanza nella vita quotidiana come la registrazione, il rinnovo e la cessazione del contratto di affitto della propria abitazione. Oltre ai contratti d’affitto il modello F23 è utile per il pagamento dell’imposta di registro, per la registrazione di atti pubblici, per l’autenticazione di scritture private per il pagamento della tassa di succession. Il modello F23 va presentato sempre presso l’Agenzia delle Entrate della nostra provincia, per questo è molto importante sapere come compilare F23 e quali sono i codici corretti da inserire per non incorrere in fastdiose complicazioni burocratiche.

Nel caso specifico dei contratti di locazione i campi che più ci interessano sono due, il campo 9 e il campo 11. Proprio nel campo 9 andremo a inserire una sigla indicativa della causale: per i contratti di locazione, solo per la prima registrazione di un contratto d’affitto, utilizzeremo la sigla “RP” che indica appunto la registrazione di atti pubblici o privati.

Il campo 10 è riservato agli estremi dell’atto e va compilato in particolare per gli anni successivi al primo (se si tratta di contratti di locazione), come anche nei casi di registrazione di atti pubblici, le scritture private autenticate, le formalità ipotecarie e l’utilizzo di beni statali.

Nel campo 11 inseriremo il codice del tributo che varia in base alla specifica operazione che dobbiamo registrare. In particolare utilizzeremo al sigla 108T per l’imposta di registro per affitto fondi rustici; la sigla 109T per il pagamento dell’imposta di registro per atti, contratti verbali e denunce; la sigla 110T per il pagamento dell’imposta di registro per le cessioni (contratti di locazione e affitti); la sigla 115T per il pagamento dell’imposta di registro per contratti di locazione fabbricati - prima annualità; la sigla 112T per il pagamento dell’imposta di registro per contratti di locazione fabbricati - annualità successive alla prima: si tratta del rinnovo annuale del contratto d’affitto che in genere ha durata quadriennale e che, pur essendo stato registrato al momento della stipula (prima annualità) richiede comunque di essere nuovamente registrato ogni anno; la sigla 107T per il pagamento dell’imposta di registro per contratti di locazione fabbricati - intero periodo; la sigla 114T per il pagamento dell’imposta di registro per proroghe (contratti di locazione e affitti); la sigla 113T per il pagamento dell’imposta di registro per risoluzioni (contratti di locazione e affitti); il codice 104T per il pagamento dell’imposta di registro per il trasferimento di fabbricati e relativi contratti preliminari e, infine, il codice 105T per il pagamento dell’imposta di registro per il trasferimento di terreni e relativi contratti preliminari.

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