Mediaset, non solo Milan: anche Premium parlerà cinese?

Non solo Milan. Il futuro di un’altra azienda di proprietà dei Berlusconi potrebbe presto parlare cinese. Stando ad alcune indiscrezioni riportate da Milano Finanza, sulla pay-tv Mediaset Premium avrebbero messo gli occhi ben due società del Dragone.

I broadcaster in questione sarebbero la piattaforma streaming LeTv, di proprietà del gruppo Leshi Interne Information&Technology, e Phoenix, tv satellitare con sede a Hong Kong. La prima, tra l’altro, dopo aver acquistato i diritti tv per i mondiali di Russia 2018 e per il campionato inglese, potrebbe presto accaparrarsi quelli per la NBA di basket.

Mediaset: l’obiettivo è un accordo con Vivendi

L’obiettivo del Biscione, però, è arrivare a un compromesso con i francesi di Vivendi, dopo la rottura dell’accordo per l’acquisizione integrale della pay-tv da parte della società di Vincent Bolloré. Domani il cda del colosso transalpino si riunirà per approvare il bilancio semestrale e probabilmente la società lascerà trapelare qualche informazione in più su un eventuale nuovo accordo con Mediaset per il futuro di Premium.

Nel frattempo Cologno Monzese si è tutelata sul fronte legale. Mediaset ha citato i francesi per danni chiedendo 50 milioni al mese per il mancato rispetto del contratto siglato ad aprile, a partire dal 25 luglio. Stessa mossa adottata dalla capogruppo Fininvest, che ha chiesto a Vivendi 570 milioni di euro come risarcimento per il retrofront sull’acquisto del 100% della pay-tv.

Ma qualora la trattativa dovesse andare a monte, probabilmente Mediaset non si strapperebbe i capelli. Secondo il broker Berenberg - che assegna al titolo di Cologno Monzese un rating buy - in caso di mancato accordo, i conti di Mediaset andrebbero incontro solo ad un breve periodo di magra, per poi tornare in attivo già l’anno prossimo.

Mediaset: Premium nel mirino di due colossi USA

Ad ogni modo, Vivendi non è il solo a essere interessato alla pay-tv di Mediaset. Oltre agli americani Liberty Media e Discovery (quarto polo televisivo italiano, con uno share medio giornaliero del 6,79%), alla finestra rimane sempre Sky, che mettendo le mani su Premium potrebbe tornare in possesso dei diritti televisivi della UEFA Champions League. Intanto il titolo Mediaset continua il suo momento positivo e si porta in area 3 euro, guadagnando il 2,3%.