Etruria, Carife, Marche e CariChieti a rischio svendita: ecco chi potrebbe comprarle

Antonio Atte

21 Luglio 2016 - 11:22

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Etruria, Carife, Marche e CariChieti: alle 18 scade il termine per presentare le offerte per le 4 good bank, che rischiano la svendita. Ecco i possibili acquirenti.

Etruria, Carife, Marche e CariChieti a rischio svendita: ecco chi potrebbe comprarle

Etruria, Carife, Marche e CariChieti a rischio svendita: ecco chi potrebbe comprare le 4 good bank - Le quattro banche locali salvate a novembre faticano a trovare un acquirente. Il termine per la presentazione delle offerte vincolanti è fissato per le 18 di oggi, ma stando a un’indiscrezione diffusa dall’agenzia Reuters finora ne sarebbe pervenuta soltanto una, da parte del fondo Apollo.

Gli altri due fondi stranieri di private equity in lizza sarebbero Lone Star e Apax Partners, le cui offerte sono attese per oggi. Ma alcuni rumors parlano di un quarto pretendente che - almeno per ora - avrebbe deciso di rimanere nell’anonimato.

Il timore è che le offerte per rilevare l’intero pacchetto delle 4 good bank nate lo scorso 22 novembre dal salvataggio di Banca Etruria, Banca Marche, Carife, CariChieti, si rivelino troppo basse rispetto alla cifra inizialmente richiesta.

Etruria, Carife, Marche e CariChieti: il rischio di una svendita

La somma messa sul piatto da Apollo ammonterebbe a 4-500 milioni di euro: una cifra irrisoria rispetto ai 2 miliardi inizialmente richiesti e alla soglia minima di 1,4 miliardi fissata dai venditori.

La cessione delle good bank rischia dunque di diventare un vero e proprio regalo ai fondi, che certamente non hanno intenzione di svenarsi viste le difficoltà del comparto bancario italiano.

Good bank meglio delle attese ma potrebbe non bastare

Eventuali offerte troppo basse peserebbero come un macigno per la credibilità del settore dei nostri istituti di credito, soprattutto in vista della pubblicazione dei risultati degli stress test BCE del prossimo 29 luglio e dopo il terremoto Brexit.

Anche perché le 4 good bank - libere dalle sofferenze - hanno conseguito risultati migliori delle attese dopo l’operazione dello scorso novembre, riportando perdite lorde complessive per 49 milioni, a fronte dei 153 milioni di rosso tra il 23 novembre e il 31 dicembre 2015: circa la metà di quanto era stato ipotizzato al momento del varo del piano di salvataggio.

E in particolare si segnala la performance positiva di Nuova Banca Etruria, la prima delle 4 in grado di tornare in positivo, con un utile lordo che supera gli 1,5 milioni di euro.

Risultati che però potrebbero non essere sufficienti agli occhi degli investitori internazionali.

Good bank: l’ipotesi Pop. Bari per CariChieti

Qualora dovesse essere abbandonata la pista della cessione in blocco, alcune banche italiane potrebbero nuovamente bussare alla porta di Roberto Nicastro, presidente dei 4 istituti salvati. E’ il caso della Popolare di Bari, che nei mesi scorsi aveva manifestato il suo interesse per CariChieti.

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