Quanto guadagna Emmanuel Macron? Biografia e stipendio del presidente francese

Alessandro Cipolla

28 Marzo 2023 - 15:12

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La biografia, la vita privata, il reddito e lo stipendio di Emmanuel Macron, il presidente francese ora al suo secondo mandato consecutivo all’Eliseo.

Quanto guadagna Emmanuel Macron? Biografia e stipendio del presidente francese

Emmanuel Macron negli ultimi anni è diventato il simbolo del nuovo corso politico in Europa, più slegato dai partiti tradizionali in favore di un personalismo ormai dilagante anche nel nostro Paese.

Dopo aver vinto le presidenziali del 2017, superando al ballottaggio la candidata della destra Marine Le Pen, in Francia la sfida si è ripetuta anche alle elezioni 2022 con il presidente che ha ottenuto una riconferma; alle elezioni legislative però il suo partito Ensamble non è riuscito a ottenere una maggioranza parlamentare, con il primo ministro Elisabeth Born che così è alla guida ora di un governo di minoranza.

In questi anni Macron inizialmente ha fatto parlare di sé soprattutto per la sua vita privata, vedi le tante attenzioni rivolte alla moglie Brigitte Trogneux, per poi ritagliarsi un ruolo centrale nelle dinamiche politiche comunitarie e internazionali.

Non sono mancati e non mancano tuttora i momenti difficili in Francia: dopo le proteste dei Gilet Gialli e la pandemia che ha duramente colpito anche i nostri cugini d’Oltralpe, adesso all’Eliseo devono affrontare le ripercussioni della guerra in Ucraina e le proteste per la riforma delle pensioni.

Vediamo allora quanto guadagna Emmanuel Macron, dando uno sguardo a quello che è lo stipendio percepito senza tralasciare la biografia e la storia politica del Presidente della Francia.

Emmanuel Macron: la biografia

Per sapere chi è Emmanuel Macron partiamo dal 2014, anno in cui assume la guida del Ministero dell’Economia e guardare nei suoi studi, dapprima quelli di pianoforte al conservatorio di Amiens, sua città natale, e poi quelli dai gesuiti in filosofia, la sua grande passione.

Poi la laurea all’Ena, la prestigiosa scuola dove si forma l’elite politica francese e l’inizio della carriera nel mondo dell’economia come dirigente al Ministero e poi come banchiere per Rotschild. Nel 2008 è diventato milionario per aver seguito l’acquisizione di una filiale del colosso Pfizer da parte di Nestlé.

Dal 2006 al 2015 è stato iscritto al Partito Socialista, prima di fondare il suo movimento En Marche!, che Emmanuel Macron mette al di sopra della destra e della sinistra.

Il presidente è passato in poco tempo e con disinvoltura dalla banca all’Eliseo. Dopo il ruolo in Rotschild, Emmanuel Macron è stato vice segretario generale all’Eliseo e fedele consigliere di Hollande dalle primarie 2011, ricevendo un’ottima ricompensa dal presidente con l’affidamento nel Governo Valls II del Ministero dell’Economia, dell’Industria e del Digitale che era di Arnaud Montebourg. Un ruolo che Emmanuel Macron ha ricoperto dal 26 agosto 2014 fino al 30 agosto 2016, quando si è dimesso anticipando non ufficialmente la sua ormai scontata candidatura per la corsa all’Eliseo.

Alle elezioni presidenziali in Francia del 2017, si è candidato alla guida di En Marche! ottenendo il 24% al primo turno. Al ballottaggio poi ha superato nettamente Marine Le Pen con il 66% dei voti.

Una sfida questa con che si è ripetuta anche nel 2022: al primo turno Macron ha ottenuto il 27,6% contro il 23,4% di Le Pen, con il presidente che poi è stato riconfermato al ballottaggio con il 58,5% dei voti.

La vita privata

Nato ad Amiens, il 21 dicembre 1977, Emmanuel Macron, a quarant’anni, è diventato il più giovane Presidente della Repubblica francese. Per conoscere meglio la sua figura e capire chi è Emmanuel Macron in ambiente politico, bisogna tornare ai primi passi nel mondo della sinistra.

Figlio di un neurologo e di una pediatra, Emmanuel Macron si è avvicinato da giovanissimo alla politica e alla sinistra grazie alla nonna paterna direttrice scolastica. Di sinistra, ma con orientamento liberale, Macron in due anni di ministero si è fatto molti nemici proprio nella gauche per aver toccato alcune roccheforti come il limite a 35 ore della settimana lavorativa e l’imposta di ricchezza.

Chi è Emmanuel Macron nella vita privata? Un uomo fuori dagli schemi, appassionato di filosofia sin dalla gioventù, quando era assistente del filosofo personalista Paul Ricoeur, e abile pianista tanto da guadagnarsi il nomignolo di Mozart dell’Eliseo.

Emmanuel Macron è sposato dal 2007 con Brigitte Trogneux, sua ex professoressa del liceo, vent’anni più grande di lui. Un rapporto iniziato quando Macron era minorenne e lei aveva già tre figli maggiorenni. Moglie riservata e silenziosa che sa bene come sia importante il suo ruolo accanto a una personalità politica di spicco e potenzialmente tra i più importanti del mondo.

In passato dei dossier russi hanno puntato a intaccare quello che finora sembra essere l’unico punto scoperto del candidato, proprio la sua vita privata. Le emittenti russe hanno parlato di una relazione extraconiugale con il giornalista Mathieu Gallet, presidente dell’emittente Radio France, tutto smentito categoricamente dagli interessati, tanto che Macron non è sembrato minimamente toccato dalle illazioni.

Lo stipendio

Per il suo ruolo di Presidente della Francia, Emmanuel Macron riceve uno stipendio lordo di 181.680 euro. Una cifra praticamente doppia rispetto a quella percepita dal nostro Presidente del Consiglio, che si ferma a 80.000 euro.

Fino a qualche anno fa lo stipendio del Presidente francese era più alto, ma nel maggio 2012 l’ex inquilino dell’Eliseo il socialista Francois Hollande ha approvato un taglio del 30% ai guadagni di tutta la squadra di Governo.

Lo stipendio mensile di Macron così adesso è di 14.900 euro lordi mentre fino al 2012 il Presidente della Francia incassava 21.300 euro al mese dopo l’aumento che precedentemente era stato deciso da Nicolas Sarkozy.

A dicembre 2019, Emmanuel Macron infine ha annunciato la sua intenzione di rinunciare alla pensione a vita che gli spetterà una volta finito il suo mandato, rifiutando così un assegno da 5.200 euro netti al mese.

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