Decreto Lupi, affitti: cedolare secca al 10%? Ecco tutte le proposte

Valentina Pennacchio

12 Gennaio 2014 - 09:00

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Come rilanciare il mercato degli affitti? Ecco le novità previste nella bozza del Decreto Lupi.

Decreto Lupi, affitti: cedolare secca al 10%? Ecco tutte le proposte

Mentre la partita sulla Tasi 2014 è più viva che mai, il ministro Lupi va avanti con la sua, quella di rilanciare il mercato degli affitti con le disposizioni contenute in un Decreto, su cui, tuttavia, il capitolo delle coperture è ancora poco chiaro. Dalle prime ipotesi sarebbero necessari due miliardi in quattro anni.

Decreto Lupi in 6 punti

Quali sono le novità previste dalla bozza del Decreto? Cerchiamo di riassumerle in pochi punti principali:

  • agevolazioni fiscali per chi affitta a canone concordato. In particolare è prevista un’ulteriore riduzione della cedolare secca dal 15% al 10% (l’art. 4 del Decreto n. 103/2013 aveva già previsto la riduzione dal 19% al 15%);
  • IMU al 4 per mille per chi affitta (copertura stimata 70 milioni all’anno per il periodo 2014-2017);
  • incremento fondi: 100 milioni di euro per il fondo per l’affitto e 80 milioni per quello per la morosità incolpevole;
  • recupero alloggi Iacp: piano da 500 milioni finanziato dal Ministero delle Infrastrutture con il «Fondo revoche» inerente a opere bloccate;
  • detrazioni IRPEF: per gli inquilini a baso reddito e sgravio IRPEF tra il 40% e il 60% per coloro che investono nella riqualificazioni di alloggi;
  • aliquota ridotta IVA 4% per la costruzione di alloggi sociali (il MEF è contrario perchè le norme UE non prevedono l’uso di aliquote IVA più basse del 5%).

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