Burberry: con Brexit boom di vendite nel Regno Unito, ma i ricavi deludono

Burberry segna un calo del 9% quest’oggi sulla Borsa londinese, in scia alla pubblicazione dei dati semestrali. La casa di abbigliamento di lusso ha riportato un calo dei ricavi netti del 4%, causata principalmente dalla debolezza del canale all’ingrosso.

Tuttavia, i ricavi a cambi correnti sono saliti del 5% per un totale complessivo di £1,16 miliardi. Burberry ha beneficiato del forte deprezzamento della sterlina, scaturito dopo il referendum sulla Brexit. La stessa società ha riscontrato performance decisamente superiori nel Regno Unito nel secondo trimestre, con le vendite a perimetro costante che sono cresciute di oltre il 30%.

Burberry: ricavi scendono del 4% nel primo semestre, titolo affonda a Londra

Burberry delude in parte le attese del mercato, perdendo così in Borsa il 9%. Il titolo della casa di moda riflette così la delusione degli investitori che è scaturita dal calo dei ricavi del 4% del primo semestre.

A pesare particolarmente sul fatturato di Burberry sono state le vendite all’ingrosso che contano circa un 25% dell’intero ammontare dei ricavi, le quali sono scese del 14% contro un’attesa del -10%.

Burberry: boom di vendite nel Regno Unito dopo la Brexit

Tuttavia, la società ha registrato buone performance nel segmento retail, in particolare nel Regno Unito e in Asia (escludendo Hong Kong dove ancora ci sono delle difficoltà) dove nel complesso le vendite si sono mantenute stabili rispetto ad un anno fa. La società stessa fa notare che la forte svalutazione della sterlina è stata positiva per le vendite nel Regno Unito.

Difatti le vendite a perimetro costante in Uk sono aumentate del 30% mentre negli USA l’andamento continua ad essere irregolare. In Cina la società sta effettuando dei miglioramenti nei canali di vendita retail che sta rallentando momentaneamente le vendite nel colosso asiatico.

Burberry: analisti fiduciosi per il futuro

Nonostante questi numeri, gli esperti di Morningstar hanno assegnato un target price di £15,50 alle azioni di Burberry ritenendo che il sell-off di oggi possa rappresentare un’occasione di acquisto. Gli analisti sono rimasti particolarmente colpiti dall’andamento delle vendite nel Regno Unito e sono rimasti soddisfatti dalla resilienza mostrata nel mercato asiatico.

La chiusura di alcuni store sarà parzialmente compensata dai costi di rinnovazione, proseguono gli esperti, mentre la sterlina debole dovrebbe far aumentare lievemente i prezzi rendendo così i prodotti più appetibili verso le altre valute. Nella seconda parte dell’anno, conclude Morningstar, si dovrebbe registrare un sensibile incremento delle vendite al dettaglio.

Burberry: confermati target annuali, sterlina debole aiuterà

La stessa società di moda, nel comunicato dei conti, ha reso noto di essere fiduciosa per il futuro confermando i target annuali.

La Brexit non sembra quindi essere del tutto negativa per le società inglesi, tant’è che il Ftse 100 di Londra ha abbondantemente recuperato il forte ribasso post-Brexit portandosi sui massimi annuali. Se la sterlina continuerà a deprezzarsi, per molte società inglesi il secondo semestre potrebbe concludersi con ricavi superiori alle attese.