Bonus diplomati 2017: cos’è, requisiti e come funziona

Simone Micocci

19 Ottobre 2016 - 20:00

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Bonus neo diplomati 2017: con la Legge di Stabilità è stato introdotto un nuovo bonus assunzioni per i giovani. Ecco quali sono i requisiti per richiedere il bonus diplomati e come funziona.

Bonus diplomati 2017: cos’è, requisiti e come funziona

Bonus diplomati 2017: ecco tutto quello che c’è da sapere sul nuovo bonus assunzioni previsto dalla Legge di Stabilità.

Con la Legge di Bilancio 2017 verranno introdotti diversi tipi di bonus a sostegno del reddito delle famiglie. Inoltre, nella Legge di Bilancio Renzi ha inserito anche dei bonus occupazionali per incentivare le assunzioni dei giovani. È il caso, ad esempio, del bonus neo-diplomati 2017, un bonus occupazione per i datori di lavoro che assumono gli studenti appena maturati.

Prima di approfondire il nuovo bonus diplomati vi ricordiamo che questo entrerà in vigore solamente nel 2017. Per conoscerne i dettagli, quindi, dovremo aspettare l’approvazione della Legge di Stabilità 2017, prevista prima del referendum costituzionale del 4 dicembre 2016.

Lo stesso vale per gli altri bonus a sostegno delle famiglie previsti dal testo della Legge di Stabilità 2016, come ad esempio il bonus mamme domani e il bonus bebè. Come funziona il bonus diplomati 2017? Chi ne può usufruire? Facciamo chiarezza su questo nuovo intervento.

Legge di Stabilità: cos’è il bonus diplomati 2017?

Come emerge dall’ultimo rapporto OCSE, l’Italia è il terzo peggior Paese, dopo Grecia e Turchia, con il maggior numero di Neet, ovvero i giovani tra i 18 e i 29 anni che non studiano e non lavorano.

Senza dimenticare che il tasso di disoccupazione giovanile in Italia supera il 38%. Il Governo Renzi sta cercando di risollevare questa situazione, promuovendo le assunzioni giovanili attraverso l’introduzione di diversi bonus assunzioni. Ad esempio, con la Legge di Bilancio 2017 verrà introdotto il nuovo bonus diplomati 2017, un’agevolazione fiscale per tutti i datori di lavoro che assumono studenti appena diplomati.

Per conoscere i dettagli di questo nuovo bonus occupazione dovremo aspettare il decreto attuativo in cui verranno stabilite tutte le condizioni per usufruirne. Questo comunque entrerà in vigore nel 2017, quindi varrà per tutti gli studenti che prenderanno il diploma nell’anno scolastico 2016/2017.

Inoltre, sembra che questo bonus sia destinato solo agli studenti che hanno svolto un periodo di alternanza scuola-lavoro. Quindi il bonus diplomati 2017, che non va confuso con il bonus Maturità, è una misura che oltre ad incentivare le assunzioni si pone come obiettivo quello di rafforzare l’alternanza scuola-lavoro, diventata obbligatoria con l’entrata in vigore della legge 107 sulla Buona Scuola.

Come funziona il bonus diplomati 2017?

Il Bonus occupazionale per neo-diplomati, come abbiamo appena visto, è una misura a sostegno dell’alternanza scuola-lavoro. Il piano di riforma del Ministro Giannini, quindi, va avanti. La Giannini qualche settimana fa si è soffermata sull’utilità dell’alternanza scuola lavoro, dichiarando:

“Fare alternanza strutturalmente significa affrontare tre sfide, una sfida economica, una sfida sociale e soprattutto una sfida culturale. Oggi si deve aggredire il nemico più temibile in Europa che è la disoccupazione giovanile, nell’arco di tre anni avere numeri significativi di studenti coinvolti significa poter dare anche risposte economiche molto importanti”.

Il nuovo bonus occupazionale per diplomati è uno di quegli interventi con cui la Giannini spera di raggiungere un dato soddisfacente sull’occupazione giovanile nell’arco di tre anni. Ma come funziona? L’azienda deve assumere lo studente entro i 6 mesi dal diploma per avere uno sgravio contributivo per la durata di 36 mesi.

Inoltre, sembra che questo sgravio verrà esteso anche alle aziende che decidono di stabilizzare uno studente assunto in precedenza come apprendista. L’importo dei bonus e la misura delle agevolazioni non sono ancora chiare, ma quel che è certo è che grazie al nuovo bonus per neo-diplomati le aziende avranno un motivo in più per assumere i giovani.

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