Le azioni Facebook hanno trascorso un agosto di sosta dopo il rialzo vertiginoso portato avanti da inizio 2016: ma è settembre il mese chiave per il titolo, pronto a segnare nuovi record. Vediamo perché.
Le azioni Facebook sono da una settimana ingarbugliate in una fase di mercato laterale, attorno al livello di supporto e resistenza situato a quota $124.
Mentre Wall Street procede verso il costante stabilirsi di nuovi massimi, con il dubbio legittimo di un allarme sopravvalutazione, il titolo della società di Zuckerberg placa il rialzo nel mese di agosto, dopo un 2016 finora da record.
Le azioni Facebook hanno infatti registrato da inizio anno un invidiabile +18%, alla caccia continua di nuovi massimi storici e con la crescita della società che prosegue senza soluzione di continuità.
Mentre il mercato attende l’evento della settimana, ovvero le parole di Janet Yellen nell’incontro annuale a Jackson Hole, vediamo per quale motivo le azioni Facebook sono alla vigilia di un mese che promette scintille.
Azioni Facebook pronte ad un settembre di fuoco: è la storia che parla
Le azioni Facebook sono pronte a sovra-performare il rendimento, già ottimo, dei principali indici di riferimento di Wall Street, con il mercato che potrebbe tornare a cavalcare l’onda di un ulteriore rialzo.
Il 2016 di Facebook sui mercati è stata la naturale conseguenza di una crescita costante e sorprendente di una società che non perde un colpo: secondo trimestre con crescita dei dividendi, dei ricavi, di utenti attivi su base mensile e giornaliera.
Inoltre procede a gonfie vele l’app proprietaria Messenger, con un miliardo di utenti, e la stessa Instagram, acquistata nel 2012, è passata in soli 4 anni da 30 a 500 milioni di utenti.
Non sorprendono quindi i risultati generali ottenuti quest’anno, per quanto il mese di agosto abbia visto una generale frenata del titolo, a fronte di una prestazione mediamente positiva dell’indice di riferimento.
Ma è guardando a settembre che tutto potrebbe tornare alla normalità.
Da un’analisi svolta dalla testata MoneyMorning risulta che dal 2012 al 2015, nel mese di settembre, le azioni Facebook abbiano sempre registrato un rialzo, che in media sfiora il +12%.
La motivazione principale dietro questa spinta post-estate è quanto di più semplice si possa immaginare.
Agosto rappresenta un mese di vacanza e quindi di assenza per la maggior parte dei responsabili finanziari di società di investimento e banche, oltre che per i gestori dei fondi. La loro assenza causa un minore movimento sui mercati, con i volumi tradati sullo S&P500 che hanno registrato un calo del -15% ad agosto rispetto al mese di giugno.
Al ritorno dalle vacanze di questi importanti protagonisti del mercato i volumi riprendono a salire e l’intenzione è quella di puntare a spingere i risultati per l’ultimo trimestre dell’anno, mirando sull’azionario che offre maggiori garanzie.
Facebook è uno dei principali obiettivi, tanto che i volumi registrati sul titolo nei mesi di settembre dal 2012 al 2015 superano del +16% quelli relativi ai mesi di agosto dello stesso intervallo temporale.
Aumentano i volumi, aumentano gli acquisti e di conseguenza aumenta l’afflusso del resto del mercato, che è solito lanciarsi all’interno di trend rialzisti e solidi di questo tipo, portando ad un’impennata delle azioni Facebook, così come avviene dal 2012.
La trendline evidenziata in rosso rappresenta il leggero downtrend del titolo nel mese di agosto ed è stata violata proprio durante la sessione di ieri.
Il prezzo ha ritracciato nella zona della media mobile a 20 periodi, con una doppia trendline che ne sostiene il rialzo, diversi livelli di supporto nell’area compresa da $120 e $124 e l’indice RSI che sembra rimbalzare via dal valore intermedio di 50.
Le condizioni da un punto di vista tecnico per un settembre di ripresa del rialzo ci sono, per il resto è la storia degli ultimi 4 anni a parlare chiaro: si ripeterà di nuovo?
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