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Apple iPhone 14 Pro (128 GB) - Argento

4,7 4,7 su 5 stelle 3.798 voti

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Resi GRATUITI
Disponibilità: solo 1
128 GB
Argento
Marchio Apple
Carrier wireless Tutti i vettori
Sistema operativo iOS 16
Capacità della memoria 128 GB
Colore Argento
Dimensioni schermo 6,1 Pollici
Fattore di forma Ardesia
Risoluzione fotocamera posteriore 48 MP
Funzione di sicurezza biometrica Riconoscimento vocale
Componenti inclusi iPhone, Cavo da USB‑C a Lightning

Informazioni su questo articolo

  • Display Super Retina XDR da 6,1" always-on con ProMotion
  • Dynamic Island, un modo mai visto per interagire con iPhone
  • Fotocamera principale da 48MP: risoluzione fino a 4 volte più alta
  • Modalità Cinema: ora con Dolby Vision 4K fino a 30 fps
  • Modalità Azione per riprese stabili e senza sbalzi
  • Rilevamento incidenti: una tecnologia salvavita che chiama i soccorsi se tu non puoi
  • Una batteria che dura tutto il giorno e ti dà fino a 23 ore di riproduzione video
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Prezzo Da: - Da: - Da: - Da: 909,00 €
Valutazioni 4,7 su 5 stelle (3.798) 4,7 su 5 stelle (2.577) 4,7 su 5 stelle (1.516) 4,8 su 5 stelle (36)
Display Display Super Retina XDR con ProMotion da 6.1 Display Super Retina XDR con ProMotion da 6.7 Display Super Retina XDR con ProMotion da 6.7 Display Super Retina XDR con ProMotion da 6.1
Fotocamera Sistema di fotocamere Pro da 48MP ( ultra-grandangolo, grandangolo, teleobiettivo) Sistema di fotocamere Pro da 48MP ( ultra-grandangolo, grandangolo, teleobiettivo) Doppia fotocamera da 12MP (ultra-grandangolo, grandangolo) Doppia fotocamera da 12MP (ultra-grandangolo, grandangolo)
Fotocamera anteriore Fotocamera TrueDepth da 12 MP Fotocamera TrueDepth da 12 MP Fotocamera TrueDepth da 12 MP Fotocamera TrueDepth da 12 MP
Face ID or Touch ID Face ID Face ID Face ID Face ID
Chip "Chip A16 Bionic Nuova CPU 6‑core con 2 performance core e 4 efficiency core Nuova GPU 5-core Nuovo Neural Engine 16-core" "Chip A16 Bionic Nuova CPU 6‑core con 2 performance core e 4 efficiency core Nuova GPU 5-core Nuovo Neural Engine 16-core" "Chip A15 Bionic Nuova CPU 6‑core con 2 performance core e 4 efficiency core Nuova GPU 5-core Nuovo Neural Engine 16-core" "Chip A15 Bionic Nuova CPU 6‑core con 2 performance core e 4 efficiency core Nuova GPU 5-core Nuovo Neural Engine 16-core"
Resistente all’acqua "Classificazione IP68 (profondità massima di 6 metri fino a 30 minuti) secondo lo standard IEC 60529 " "Classificazione IP68 (profondità massima di 6 metri fino a 30 minuti) secondo lo standard IEC 60529 " "Classificazione IP68 (profondità massima di 6 metri fino a 30 minuti) secondo lo standard IEC 60529 " "Classificazione IP68 (profondità massima di 6 metri fino a 30 minuti) secondo lo standard IEC 60529 "
Batteria e alimentazione Compatible with MagSafe accessories and Qi wireless chargers Compatible with MagSafe accessories and Qi wireless chargers Compatible with MagSafe accessories and Qi wireless chargers Compatible with MagSafe accessories and Qi wireless chargers

Dettagli Tecnici

iPhone 14 Pro

Display

6.1 Pollici Display Super Retina XDR con ProMotion

Capacité

128GB, 256GB, 512GB, 1TB

Resistente all’acqua

Fronte in ceramica Shield, retro in vetro opaco testurizzato e design in acciaio inossidabile, resistente all'acqua e alla polvere (grado di protezione IP68 - profondità massima di 6 metri fino a 30 minuti).

Fotocamera

Sistema di fotocamere Pro: 48MP principale, 12MP Ultrawide e 12MP 2x Telephoto con modalità Ritratto, Controllo della Profondità, Illuminazione Ritratto, Smart HDR 4 e video 4K Dolby Vision HDR fino a 60 fps

Fotocamera anteriore

Fotocamera frontale TrueDepth da 12MP con modalità Ritratto, Controllo profondità, Illuminazione ritratto e Smart HDR 4

Batteria e alimentazione

Riproduzione video: fino a 28 ore, Riproduzione video (streaming): fino a 20 ore, Riproduzione audio: fino a 75 ore, Ricarica veloce, Fino al 50% della carica in 30 minuti12 con un alimentatore da 20W o superiore (disponibile separatamente)

Cosa c’è dentro

iPhone con iOS 16, cavo da USB-C a Lightning, documentazione

Altezza

147.5 mm

Larghezza

71.5 mm

Spessore

7.85 mm

Peso

206 grams

Data di uscita del prodotto

9/16/2022

Contenuto della scatola

  • iPhone, Cavo da USB‑C a Lightning
  • Cerchi informazioni specifiche?

    Recensioni clienti

    4,7 su 5 stelle
    4,7 su 5
    3.798 valutazioni globali
    Chi critica questo 14 Pro non ha capito nulla e vi spiego perché
    5 Stelle
    Chi critica questo 14 Pro non ha capito nulla e vi spiego perché
    👇 CARATTERISTICHE TECNICHE 👇Tanto chiacchiericcio prima dell’uscita di questo iPhone, che anche se suona come una provocazione, è il migliore mai fatto dalla Apple, ed è vero. Il cambiamento principale è l'eliminazione del notch con l'introduzione del Dynamic Island, ovvero come trasformare qualcosa di brutto in qualcosa di estremamente utile e funzionale.Questo spazio extra nel display principale è la soluzione a tutte quelle funzionalità di secondaria importanza per cui dovevamo chiudere o skippare un app. Grazie a questa novità, mettere una canzone e vedere l’anteprima, o magari leggere le notifiche direttamente in home (e tanto altro) non sarà piu un problema.Da un punto di vista dell’esperienza è qualcosa di unico, che sono sicuro anche chi sviluppa Android sta sviluppando. Ancora da un punto di vista pratico ci sono delle migliorie da fare, ma parliamo sempre di qualcosa uscita pochi giorni fa. Diamo tempo e fiducia a questa novità rivoluzionaria di Apple.Non voglio parlare di iOS16 che lascia ancora a desiderare, ma le nuove funzionalità si sposa benissimo con questo 14 Pro, ed è anche per questo forse che i modelli precedenti non girano allo stesso modo di iOS 15 (dal 12 a scendere).Sotto parlerò di batteria, anche se non ci sono molte novità sostanziali, praticamente non ci sono novità. Cosa diversa invece per la fotocamera, che presenta molte piccole migliorie che adesso approfondirò.📷 FOTOCAMERA 📷Credo che questa per molti sia la motivazione che ha portato a scegliere questo iPhone 14 Pro. Abbiamo una fotocamera migliorata rispetto alla precedente edizione.Le differenze si fanno notare se fate contenuti, quindi se fate un lavoro di edit delle foto scattate dall’iPhone. I 48 MP (che potete sfruttare con ProRes su 256GB) si fanno sentire. Senza scendere nei particolari dell’editing, basta allargare una foto e vedere come rispetto a un modello precedente, i dettagli zoommati di una foto siano dettagli, e non un accumulo di pixel che quasi non fa riconoscere il soggetto dello scatto. Differenza che risalta ancora di piu in condizioni di poca luce. Sintesi? Foto meno pixelate.Se non dovete fare dei contenuti, rispetto a quella della del 13 Pro Max non vedrete differenze sostanziali. Ma le differenze ci sono, e come detto sono sempre relative ai dettagli che la fotocamera riprende in uno scatto (anche in 2x).Aspetto positivo che anche le foto che sfruttano i 48MP escono come peso e dimensioni leggermente inferiori rispetto a quelle del Pro dell’anno passato, il 13.Non abbiamo parlato di video, e qui fa la differenza la stabilizzazione della fotocamera. Secondo me Apple l’ha pompata troppo, ma in attesa di quello che uscirà fuori nei prossimi mesi, quindi diciamo che si stanno preparando a qualcosa di nuovo e forse rivoluzionario sui prossimi iPhone, che qui hanno solo voluto inserire a mani basse. La stabilizzazione è migliore rispetto al 13 Pro, ma non troppo. Per certi tipi di scatti, si una una action cam, quindi l’action mode allo stato attuale serve a poco a mio modo di vedere, anche perché non potete registrare in 4k, quindi su questo aspetto Apple non mi ha convinto. Vedremo nella prossima generazione.Anche la modalità cinema è stata migliorata, ma ancora si deve lavorare su quello è lo scontornamento… buono ma non assolutamente preciso. Rimane comunque una differenza sottile. Che secondo me ha ancora bisogno di molto lavoro da parte di Apple. La messa a fuoco è buona, ma questo accade anche nel 13 Pro . Differenze direi non pervenute, anche se provate ad edit.SINTESI: video con poca luce migliori su iPhone 14 Pro (se scattate in ProRes), ma a dispetto di una maggiore memoria occupata. Tutto il resto delle differenze con la versione precedenti sono talmente minime che si fa fatica a notare a persone comune, ma anche i creator faranno difficoltà a notare differenze.📞 14 PRO o 14 PRO MAX 📞Penso che questo sia il dubbio che affligge chi si appresta a comprare il nuovo iPhone: dimensioni compatte o un po’ piu abbondanti. Molto dipende da quello a cui è destinato lo smartphone. In sintesi abbiamo il medesimo iPhone in una versione ingrandita. Questo comporta chiaramente anche un aumento consistente del pese: 240 grammi del Pro Max contro circa 200 della versione base. In tasca si fa sentire, e si fa anche vedere. Dimenticate di metterlo nei taschini delle camicie o delle giacche, sia per una questione di spazio che di pesantezza.Preciso che le camere SONO IDENTICHE e sporgono allo stesso modo. Nessuna differenza. Ovviamente a livello di immagine, con uno schermo piu grande potrete vedere di piu e avrete piu spazio. Una galleria che bella larga per godere appieno di tutto l operato delle vostre fotocamere montate in questi iPhone di ultima generazione.Ciò che invece cambia è la batteria. Qui c’è una bella differenza, credo che all atto pratico vi ritrovate a fine giornata con 20-25 % di carica in piu, che non fa male ovviamente visto l utilizzo intenso che se ne fa in questi giorni.Niente differenze su luminosità e dynamic island. Quindi in sintesi il Max è dedicato a chi ha bisogno di molta batteria, il resto sono tutti dettagli che vanno valutati singolarmente.❌ PROBLEMI e ASPETTI DA CONOSCERE ❌Problemi che non sono problemi, ma dei consigli su delle migliorie che potrebbero venire fuori nei prossimi anni. Intanto il connettore Lightning prima o poi dovrà sparire, non è arrivato ancora il momento, ma penso che sarà questione di pochi anni e poi passeremo a questa entrata comune ormai a tutti i device, che consentirebbe di risparmiare su carica-batterie e cavi.Carica sempre a 20W, buono perché non si devono comprare altri caricatori, ma mi aspettavo qualcosa di piu, correlata a una durata della batteria migliore. Purtroppo non è cosi, e arrivare a fine giornata con la carica buona è ancora un sogno. Se avete questa necessità, comprate Pro Max, l’unico device che comunque vi durerà di piu in casa Apple. Tutto dipende sempre da ciò che fate, ma visto il prezzo di vendita, una batteria migliore non sarebbe male. Tempi di carica piu veloci rispetto a quelli del 13 Pro, ma non troppo: la carica piu o meno e la stessa, abbastanza veloce, anche se dovete sempre rispettare dei corretti cicli di carica per mantenere elevate le prestazioni della batteria.Già detto prima: se volete sfruttare al massimo la vostra fotocamera, dovete ACQUISTARE UNA VERSIONE DA 256GB minimo. La taglia base vi taglierà la possibilità di scattare e registrare e scattare al massimo delle vostre capacità. 100 euro di prezzo in piu per questo salto ci stanno, anche se la partenza base è sempre alta.Dynamic Island ancora ovviamente da migliorare da un punto di vista software, quindi tutte le critiche connesse devono essere posticipate tra qualche mese, visto che purtroppo anche iOS 16 al momento è quasi scandaloso. Indubbiamente comunque è la novità principale di questo device, che può piacere o meno, ma è comunque una genialata.⌛️ PREZZO ⌛️Si è parlato troppo di prezzo. La situazione economica mondiale però è l’aspetto che sta influenzando tutto. Si, rimangono troppi i 1469 euro per i 256 GB, ma Apple è stata sempre molto alta come prezzi, per prodotti che spesso hanno poche migliorie rispetto alle versioni precedenti. Non per questo aspetto si può parlare di device bocciato, e chi lo fa ha davvero voluto fruttare l’onda per fare un po’ di discussioni con conseguenti ritorni.⭕️ CONSIDERAZIONI PERSONALI ⭕️Partiamo subito da un punto: siete creator o semplici utenti?Nel primo caso un passaggio da 13 Pro a questo è giustificato, perchè ci sono tante piccole migliorie che vi faranno comunque registrare e scattare contenuti da editare di alta qualità. Qui la resa su MacBook per voi sarà fondamentale, e in questo 14 Pro è tanta, soprattutto per ciò che concerne il croppaggio.Un utente comunque non ha motivo per passare da un 13 Pro a un 14 Pro, se non per sfizio. Tutte le piccole migliorie di cui ho parlato ci sono e non si possono tralasciare, ma non sono sufficienti a mio modo di vedere per giustificare un massaggio dalla versione precedente. Se già provenite da un modello non Pro o magari dall 11 generazione, allora il passaggio ci sta tutto anche se non siete professionisti.Ovviamente non possono essere considerati i paragoni con le camere di altri device, che spesso sono piu avanti in termini di resa, ma siamo sempre fuori da un ecosistema, quello Apple.L'introduzione del Dynamic Island è quella chicca che ti spinge a comprare questo iPhone, ma ovviamente rimane anche una grande novità da un punto di vista prestazionale, questo non può essere tralasciato come dettaglio. Ancora è presto per dare un giudizio completo, ma quando anche altre app di terze parti saranno compatibili, sarà davvero una svolta per un device che viene sempre piu usato praticamente per fare tutto quello che serve nella vita e che per questo richiede anche la possibilità di poter fare molte piu cose contemporaneamente anche da un punto di vista visivo.
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    Recensioni migliori da Italia

    Recensito in Italia il 8 luglio 2023
    Taglia: 128 GBColore: Nero sideraleAcquisto verificato
    L'iPhone 14 Pro è il nuovo gioiello di casa Apple e offre una serie di caratteristiche all'avanguardia che sicuramente attrarranno gli appassionati di tecnologia. Ho avuto l'opportunità di utilizzare questo dispositivo per un periodo di tempo ed ecco la mia opinione dettagliata su di esso.

    DESIGN
    Iniziamo con il design, che è un mix di eleganza e raffinatezza. L'iPhone 14 Pro presenta un corpo in vetro e acciaio inossidabile che conferisce un aspetto premium. I bordi arrotondati e la scelta dei colori sono semplicemente sbalorditivi. Inoltre, la resistenza all'acqua e alla polvere è un valore aggiunto che garantisce una maggiore durata nel tempo.

    DISPLAY
    Il display dell'iPhone 14 Pro è di altissima qualità. La tecnologia OLED offre colori vivaci e contrasti elevati, che rendono l'esperienza visiva unica. La risoluzione è nitida e la luminosità regolabile si adatta perfettamente a diverse situazioni. La visualizzazione di foto, video e contenuti multimediali è semplicemente sorprendente.

    FOTOCAMERA
    La fotocamera è uno dei punti di forza di questo dispositivo. Il sistema di tripla fotocamera posteriore consente di catturare immagini di altissima qualità. La risoluzione elevata e le funzionalità avanzate, come la modalità notturna, offrono la possibilità di scattare foto straordinarie anche in condizioni di scarsa illuminazione. Inoltre, la registrazione video in 4K a 60fps è di altissimo livello.

    PRESTAZIONI
    Dal punto di vista delle prestazioni, l'iPhone 14 Pro non delude. Il potente processore A15 Bionic garantisce una fluidità eccezionale nell'utilizzo delle applicazioni e nel multitasking. La navigazione tra le app è rapida e senza intoppi, e il dispositivo riesce a gestire facilmente le operazioni più esigenti. Inoltre, la durata della batteria è migliorata rispetto ai modelli precedenti, consentendo un utilizzo prolungato senza dover ricaricare frequentemente.

    CONNETTIVITA'
    Un'altra caratteristica interessante dell'iPhone 14 Pro è la compatibilità con la tecnologia 5G. Ciò consente di sfruttare al massimo la connettività di ultima generazione e godere di velocità di download e upload molto elevate. Inoltre, la sicurezza del dispositivo è garantita grazie al sistema di riconoscimento facciale avanzato Face ID.

    SPAZIO DI ARCHIVIAZIONE
    Inoltre, la capacità di archiviazione di base di 128 GB potrebbe essere limitata per gli utenti che amano scattare molte foto ad alta risoluzione e registrare video in 4K. Si consiglia di considerare attentamente le proprie esigenze di archiviazione prima dell'acquisto.

    BATTERIA
    La durata della batteria dell'iPhone 14 Pro non è all'altezza delle aspettative. L'utilizzo intenso dell'apparecchio può richiedere una ricarica durante la giornata, e questo può essere un inconveniente per chi ha bisogno di un dispositivo con una lunga autonomia.

    PREZZO
    Tuttavia, ci sono alcune considerazioni da tenere in considerazione. Innanzitutto, il prezzo dell'iPhone 14 Pro è molto alto, rendendolo un dispositivo non alla portata di tutti.

    In conclusione, l'iPhone 14 Pro è un dispositivo di fascia alta con prestazioni e funzionalità di alto livello. Il design elegante, la fotocamera eccezionale e il display straordinario sono solo alcune delle caratteristiche che lo distinguono. Tuttavia, il prezzo elevato, la capacità di archiviazione di base e la durata della batteria potrebbero essere dei fattori limitanti per alcuni utenti.
    6 persone l'hanno trovato utile
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    Recensito in Italia il 17 ottobre 2022
    Taglia: 128 GBColore: ArgentoAcquisto verificato
    Impossibile caricare il contenuto multimediale.
     Sono tornato ad iOS dopo circa 4 anni (avevo un "X"), anni in cui si sono susseguiti una sfilza di cellulari Android tra medi e top di gamma.

    E' davvero difficile recensire un iPhone senza cadere in banalità o in pipponi senza fine e senza vergogna.
    Mi è capitato di vedere video recensioni in rete (di siti rinomati) dove piangendo si gridava al miracolo oppure dove si avevano orgasmi multipli al solo sfioro della "Dynamic Island" 😅.
    Piuttosto che stare qui a decantare specifiche tecniche trite e ritrite, in questa recensione cercherò di evidenziare pregi e difetti di questo device e soprattutto le differenze sostanziali con il sistema operativo di Google.

    Partirei però dal famoso claim che mi fa sempre sorridere ... "𝘐𝘭 𝘮𝘪𝘨𝘭𝘪𝘰𝘳 𝘪𝘗𝘩𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘪 𝘴𝘦𝘮𝘱𝘳𝘦" *
    Sfido chiunque a creare un prodotto peggiore di quello dell'anno precedente (forse qualche volta è accaduto 😁).
    Nessuna menzione viene fatta invece per il prezzo, anch'esso il più alto (migliore) di sempre 💸💸💸.

    Pensiero personale, quando l'ho accesso mi sono detto: "è il solito iPhone di sempre".
    Effettivamente dall'X ad oggi il dispositivo è rimasto pressoché lo stesso. Certo ci sono state tante piccole migliorie nel tempo, ma nulla che ne abbia stravolto l'esperienza d'uso. Sia ben chiaro che questo è da considerarsi un aspetto del tutto positivo, ciò non fa altro che dimostrare la bontà dei prodotti di casa 𝗔𝗽𝗽𝗹𝗲.

    Ciò che colpisce di questo iPhone 14 Pro è di sicuro la fluidità del sistema operativo, tutto gira in modo scorrevole. Le animazioni, le transizioni tra un app e l'altra o una schermata e l'altra non soffrono mai di incertezze o rallentamenti, cosa che invece non è raro vedere nei device Android.
    Il termine "lag" nel vocabolario Apple non esiste.
    Le applicazioni girano tutte a meraviglia e a dirla tutta sono quasi tutte ottimizzate per iOS, su Android molte di esse sono trasposizioni di quest'ultime.
    Caso eclatante è "Instagram" (ma ce ne sono molti altri), ogni qualvolta si carica un video con uno smartphone Android un creator muore 😁⚰️.

    Altro punto a favore di iPhone è la facilità di utilizzo, il software è davvero intuitivo e ne permette l'utilizzo anche a chi non ha chissà quali conoscenze tecnologiche, anche se, col passare delle release, sta virando sempre più' verso Android, perdendo gran parte della sua unicità (vedi widget, personalizzazione della schermata di blocco, etc.).

    Non parlo di display, fotocamere, audio e video, perché, nemmeno a dirlo, sono di altissimo livello.
    Va da sé che un eventuale confronto con un smartphone Android andrebbe fatto con device top di gamma.

    Menzione particolare si rende doverosa per la "Dynamic Island".
    Una "geniale", quanto fine a se stessa, trovata software che nasconde un qualcosa che dovrebbe essere considerato un difetto (gli altri hanno un foro minuscolo o c'è addirittura chi ha la fotocamera sotto il display).
    Se poi si considera che 𝗔𝗽𝗽𝗹𝗲 intorno a questa "isola" ci ha fatto parte del marketing e creato un appeal senza precedenti, beh chapeau! 🎩

    Ovviamente questo iPhone Pro 14 (o meglio iOS) non è tutto rosa e fiori.

    Esteticamente bello, nulla da ridire, ma è sempre più delicato
    Inoltre non è sottilissimo e avendo i bordi squadrati a volte sembra di tenere in mano un sanpietrino.
    Il peso poi che aumenta di versione in versione non lo rende poi così maneggevole.

    Cose semplici come un trasferimento bluetooth diventano un'odissea se non fatte tra device 𝗔𝗽𝗽𝗹𝗲.
    Fin quando si è all'interno dell'ecosistema della mela morsicata va tutto a gonfie vele, se invece dovete trasferire un file ad un dispositivo Android potete anche abbracciare il calendario ed iniziare con i santi di gennaio per proseguire fino a quelli di dicembre.

    Altra cosa per me inconcepibile è la tastiera.
    Come si può immaginare una schermata principale che non preveda la virgola ed il punto?!?!?! 😡
    E' mai possibile che ogni volta che si debba usare la punteggiatura occorra switchare la schermata?!
    Poi ci si lamenta che non si sappia più scrivere ...

    Arrivati fin qui ci sarebbero tante altre considerazioni da fare, ma mi fermo qui.

    Chiudo consigliando l'acquisto di questo iPhone 14 Pro a:
    1️⃣ i Content Creator
    2️⃣ chi proviene da un IPhone 11 in giù (forse anche X)
    3️⃣ chi è malato di tecnologia
    4️⃣ chi vuole togliersi uno sfizio
    5️⃣ chi ha sempre posseduto un Android e vuole passare al lato oscuro della forza
    6️⃣ chi ha i soldi
    7️⃣ chi non li ha, ma è fiducioso di averne
    8️⃣ chi possiede ulteriori dispositivi dell'ecosistema 𝗔𝗽𝗽𝗹𝗲

    🅲🅰🆂🅰🅻🅸🅽🅶🅾 ​ 🅳🅸🆂🅿🅴🆁🅰🆃🅾 🏡🕷️
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    5,0 su 5 stelle E' il miglior iPhone di sempre ... ma anche il più costoso 😅
    Recensito in Italia il 17 ottobre 2022
    Sono tornato ad iOS dopo circa 4 anni (avevo un "X"), anni in cui si sono susseguiti una sfilza di cellulari Android tra medi e top di gamma.

    E' davvero difficile recensire un iPhone senza cadere in banalità o in pipponi senza fine e senza vergogna.
    Mi è capitato di vedere video recensioni in rete (di siti rinomati) dove piangendo si gridava al miracolo oppure dove si avevano orgasmi multipli al solo sfioro della "Dynamic Island" 😅.
    Piuttosto che stare qui a decantare specifiche tecniche trite e ritrite, in questa recensione cercherò di evidenziare pregi e difetti di questo device e soprattutto le differenze sostanziali con il sistema operativo di Google.

    Partirei però dal famoso claim che mi fa sempre sorridere ... "𝘐𝘭 𝘮𝘪𝘨𝘭𝘪𝘰𝘳 𝘪𝘗𝘩𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘪 𝘴𝘦𝘮𝘱𝘳𝘦" *
    Sfido chiunque a creare un prodotto peggiore di quello dell'anno precedente (forse qualche volta è accaduto 😁).
    Nessuna menzione viene fatta invece per il prezzo, anch'esso il più alto (migliore) di sempre 💸💸💸.

    Pensiero personale, quando l'ho accesso mi sono detto: "è il solito iPhone di sempre".
    Effettivamente dall'X ad oggi il dispositivo è rimasto pressoché lo stesso. Certo ci sono state tante piccole migliorie nel tempo, ma nulla che ne abbia stravolto l'esperienza d'uso. Sia ben chiaro che questo è da considerarsi un aspetto del tutto positivo, ciò non fa altro che dimostrare la bontà dei prodotti di casa 𝗔𝗽𝗽𝗹𝗲.

    Ciò che colpisce di questo iPhone 14 Pro è di sicuro la fluidità del sistema operativo, tutto gira in modo scorrevole. Le animazioni, le transizioni tra un app e l'altra o una schermata e l'altra non soffrono mai di incertezze o rallentamenti, cosa che invece non è raro vedere nei device Android.
    Il termine "lag" nel vocabolario Apple non esiste.
    Le applicazioni girano tutte a meraviglia e a dirla tutta sono quasi tutte ottimizzate per iOS, su Android molte di esse sono trasposizioni di quest'ultime.
    Caso eclatante è "Instagram" (ma ce ne sono molti altri), ogni qualvolta si carica un video con uno smartphone Android un creator muore 😁⚰️.

    Altro punto a favore di iPhone è la facilità di utilizzo, il software è davvero intuitivo e ne permette l'utilizzo anche a chi non ha chissà quali conoscenze tecnologiche, anche se, col passare delle release, sta virando sempre più' verso Android, perdendo gran parte della sua unicità (vedi widget, personalizzazione della schermata di blocco, etc.).

    Non parlo di display, fotocamere, audio e video, perché, nemmeno a dirlo, sono di altissimo livello.
    Va da sé che un eventuale confronto con un smartphone Android andrebbe fatto con device top di gamma.

    Menzione particolare si rende doverosa per la "Dynamic Island".
    Una "geniale", quanto fine a se stessa, trovata software che nasconde un qualcosa che dovrebbe essere considerato un difetto (gli altri hanno un foro minuscolo o c'è addirittura chi ha la fotocamera sotto il display).
    Se poi si considera che 𝗔𝗽𝗽𝗹𝗲 intorno a questa "isola" ci ha fatto parte del marketing e creato un appeal senza precedenti, beh chapeau! 🎩

    Ovviamente questo iPhone Pro 14 (o meglio iOS) non è tutto rosa e fiori.

    Esteticamente bello, nulla da ridire, ma è sempre più delicato
    Inoltre non è sottilissimo e avendo i bordi squadrati a volte sembra di tenere in mano un sanpietrino.
    Il peso poi che aumenta di versione in versione non lo rende poi così maneggevole.

    Cose semplici come un trasferimento bluetooth diventano un'odissea se non fatte tra device 𝗔𝗽𝗽𝗹𝗲.
    Fin quando si è all'interno dell'ecosistema della mela morsicata va tutto a gonfie vele, se invece dovete trasferire un file ad un dispositivo Android potete anche abbracciare il calendario ed iniziare con i santi di gennaio per proseguire fino a quelli di dicembre.

    Altra cosa per me inconcepibile è la tastiera.
    Come si può immaginare una schermata principale che non preveda la virgola ed il punto?!?!?! 😡
    E' mai possibile che ogni volta che si debba usare la punteggiatura occorra switchare la schermata?!
    Poi ci si lamenta che non si sappia più scrivere ...

    Arrivati fin qui ci sarebbero tante altre considerazioni da fare, ma mi fermo qui.

    Chiudo consigliando l'acquisto di questo iPhone 14 Pro a:
    1️⃣ i Content Creator
    2️⃣ chi proviene da un IPhone 11 in giù (forse anche X)
    3️⃣ chi è malato di tecnologia
    4️⃣ chi vuole togliersi uno sfizio
    5️⃣ chi ha sempre posseduto un Android e vuole passare al lato oscuro della forza
    6️⃣ chi ha i soldi
    7️⃣ chi non li ha, ma è fiducioso di averne
    8️⃣ chi possiede ulteriori dispositivi dell'ecosistema 𝗔𝗽𝗽𝗹𝗲

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    Pedro Llanos
    5,0 su 5 stelle Calidad Apple
    Recensito in Spagna il 21 settembre 2023
    Taglia: 128 GBColore: ArgentoAcquisto verificato
    Que decir del Iphone...
    Tienes calidad de sobra.
    Aquí mis conclusiones:
    El iPhone 14 Pro mantiene el diseño industrial que estrenó Apple con la familia iPhone 12. Cuenta con una estructura de acero inoxidable, más resistente que el aluminio de otros teléfonos, y bordes laterales planos.
    La principal novedad en el diseño se encuentra en la eliminación de la tradicional muesca. Apple ha colocado el sensor de proximidad bajo la pantalla, y ha situado los sensores de Face ID y la cámara frontal en dos orificios unidos mediante píxeles negros para formar una píldora. El resultado ha sido bautizado como Isla Dinámica.

    Apple ha dotado a la Isla Dinámica de funcionalidad, ya que permite acceder a funciones que se están ejecutando en segundo plano (reproducción de música, instrucciones de navegación, ejecución de atajos, transferencias por AirDrop), notifica sobre ciertos eventos (conexión de accesorios, desbloqueo del Apple Watch, etc.) y, en el futuro, mostrará información sobre Actividades en Directo.

    En conclusión, el iPhone 14 Pro es un smartphone excelente por su atractivo y resistente diseño, su espectacular pantalla, su elevado rendimiento, su batería duradera y un conjunto de cámaras mejoradas que no defraudan en ninguna situación.

    Lo mejor:

    Diseño atractivo con estructura de acero inoxidable con bordes planos, cubierta trasera de vidrio y pantalla protegida por Ceramic Shield. Reducción del tamaño de la muesca para formar la Isla Dinámica.
    Rapidez y fluidez en el manejo de la interfaz, juegos y apps exigentes gracias al rendimiento de su procesador A16 Bionic.
    Reconocimiento facial Face ID que resulta fiable y rápido.
    Pantalla con amplia gama cromática, altísima fidelidad de colores, elevado brillo máximo, excelente contraste y una tasa de refresco dinámica hasta 120 Hz.
    Modo de Pantalla Siempre Activa con una gran cantidad de información mostrada en pantalla.
    Sistema operativo iOS 16 que recibirá actualizaciones durante varios años y con funcionalidades interesantes como la pantalla de bloqueo personalizable, las actividades en directo y más
    Cámaras gran angular, ultra gran angular / macro y teleobjetivo que ofrecen la mejor calidad de la imagen en múltiples situaciones gracias a Photonic Engine y el modo Noche.
    Modo Retrato con buena separación entre el sujeto y el fondo, y efectos de iluminación muy llamativos.
    Grabación de vídeo en formato 4K HDR Dolby Vision con la cámaras frontal y trasera con excelente estabilización. Modos Cine para grabar vídeo con fondo desenfocado, Acción para grabar secuencias con mucho movimiento y ProRes para grabación profesional.
    Soporte de Dual SIM mediante la combinación de SIM física + eSIM o doble eSIM
    Conectividad vía satélite para emergencias (aunque solo en EE.UU. y Canadá por el momento) y detección de accidentes de coche.
    Autonomía sólida gracias a componentes eficientes y la optimización de iOS.
    Altavoces estéreo con gran potencia y sonido espacial Dolby Atmos.
    Chip U1 de banda ultraancha (UWB) para localización de objetos con AirTags.
    Resistencia frente al polvo y el agua IP68 (hasta 6 metros durante 30 minutos)
    Lo peor:

    Carga rápida considerablemente más lenta que otros smartphones de gama alta.
    Conector Lightning USB 2.0, en lugar un conector USB-C más extendido y rápido.
    Salto de precio elevado respecto al modelo del año pasado.
    Una persona l'ha trovato utile
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    Ricardo L.
    5,0 su 5 stelle Me ha sorprendido
    Recensito in Spagna il 4 settembre 2023
    Taglia: 128 GBColore: Viola scuroAcquisto verificato
    Sin duda este iphone me ha sorprendido gratamente. Vengo del ecosistema Android y tras cambiar mi pc por un macbook hace un par de años, quise probar un iphone 14 pro a ver que tal. Sin duda me ha gustado mucho como interactuan los dispositivos en este ecosistema y la percepción y caracteristicas del telefono son mas de lo que me esperaba.
    Decir que la isla flotante no la notas desde el segundo dia, el sistema es super fluido y intuitivo, la camara va de categoria y si tengo que decir algo malo seria principalmente por el peso y el diseño.
    Generalmente en la mano (sin funda) el movil es bastante resbaladizo y pesado. Con el tiempo y una funda mejora la percepción, pero como no tengas cuidado se te puede ir de las manos.
    Decir que no es un telefono para comprar que solo se use para redes sociales. Es uno de los mejores dispositivos moviles y su buen desempeño merece ser usado para trabajar y/o tambien usarlo para el ámbito profesional.
    Iván I
    5,0 su 5 stelle Calidad en esta puro
    Recensito in Spagna il 3 agosto 2023
    Taglia: 128 GBColore: Nero sideraleAcquisto verificato
    Como apasionado de la tecnología, siempre he estado al tanto de los lanzamientos más esperados del mundo de los smartphones. Esta vez, el iPhone 14 Pro de Apple ha superado todas mis expectativas y se ha convertido en mi teléfono de diario.

    Desde el momento en que sostuve el iPhone 14 Pro en mis manos, quedé impresionado por su diseño elegante y refinado. La pantalla Super Retina XDR de 6.1 pulgadas ha sido mejorada con tecnología ProMotion, ofreciendo una tasa de actualización de 120 Hz. La experiencia visual es simplemente sorprendente; los colores son vivos, el contraste es nítido y la fluidez es inigualable. Además, la resolución ha sido mejorada, brindando imágenes más nítidas y detalles impresionantes.

    Pero la verdadera magia del iPhone 14 Pro radica en su rendimiento. Incorpora el potente procesador A16 Bionic, que no solo es más rápido que su predecesor, sino que también es altamente eficiente energéticamente. Las tareas más exigentes se ejecutan sin esfuerzo, desde multitareas intensas hasta juegos en 3D, todo sin ningún atisbo de retraso. La experiencia de usuario es fluida y ágil.

    La fotografía es otro aspecto en el que el iPhone 14 Pro brilla con luz propia. El sistema de cámara triple ha sido mejorado con la inclusión de un sensor principal de 108 megapíxeles, lo que permite capturar detalles increíbles incluso en condiciones de poca luz. El modo Noche ha sido perfeccionado y ahora es posible tomar fotografías asombrosas en situaciones de iluminación desafiantes. Además, la incorporación de tecnología LiDAR ha mejorado la precisión en el enfoque y ha permitido la captura de retratos con un impresionante efecto bokeh.

    El iPhone 14 Pro también ha dado un salto significativo en cuanto a la duración de la batería. Gracias a su optimización de hardware y software, es posible disfrutar de una mayor autonomía sin sacrificar el rendimiento. Además, el nuevo sistema de carga inalámbrica MagSafe es más rápido y eficiente, lo que facilita la carga diaria.

    En cuanto a la conectividad, el iPhone 14 Pro es compatible con redes 5G, brindando una experiencia de navegación ultrarrápida y una mayor estabilidad en la conexión. También ofrece una mayor capacidad de almacenamiento, asegurando que tengas espacio suficiente para almacenar tus fotos, videos y aplicaciones favoritas.

    Por último, el iPhone 14 Pro presenta mejoras en la seguridad y privacidad, con la incorporación de un chip Secure Enclave y el uso de tecnologías avanzadas de encriptación de datos. Esto proporciona tranquilidad a los usuarios en un mundo cada vez más digital y conectado.

    Con su impresionante diseño, rendimiento sobresaliente, capacidades fotográficas mejoradas y duración de batería prolongada, es una opción ideal para aquellos que buscan lo mejor de lo mejor. Si estás dispuesto a invertir en una experiencia tecnológica excepcional, el iPhone 14 Pro es definitivamente el camino a seguir.
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    Juanjo
    5,0 su 5 stelle El mejor smartphone que puedes encontrar.
    Recensito in Spagna il 15 agosto 2023
    Taglia: 128 GBColore: Nero sideraleAcquisto verificato
    Hola, tras llevar un mes con este iPhone 14 Pro de 128 GB, lo compre en los Prime Day 2023 de Amazon, creo que estoy en condiciones de hacer una valoración de este. Si se que es un poco larga la reseña pero creo que merece la pena que leas hasta el final y espero y deseo que te sea realmente útil 👍.

    Tenía ganas de echarle la mano a este nuevo iPhone 14 'Pro'. Es una evolución muy continuista en muchos aspectos, pero rompedora en otros. Por primera vez desde el iPhone X tenemos otro frontal con esa isla dinámica y la cámara da el mayor salto de resolución en años.
    lo primero que e notado es cambio en las dimensiones del módulo de cámara que hace que no nos valga la misma funda del 11 Pro. Las lentes del iPhone 14 Pro son más grandes, pero donde más lo notamos no es en el diámetro, sino en que sobresalen más y el móvil se queda bastante más torcido cuando lo dejamos sobre la mesa si no llevamos una funda puesta.

    La isla dinámica tiene un nombre muy llamativo, pero no deja de ser un nuevo notch que soluciona el mismo problema de siempre: no es posible esconder la cámara y los sensores de FaceID bajo la pantalla.
    Si nos fijamos únicamente en su forma y tamaño, la isla dinámica es peor solución que el notch en el sentido de que "se come" más la pantalla, empujando el contenido un poco para abajo. Sin embargo, es un poco más estrecho y, al tratarse de un agujero, visualmente parece más ligero que el notch clásico.

    Su construcción es tremendamente buena, aunque el agarre es la parte que mas me gusta. Los bordes rectos se clavan un poco en la mano y el cristal mate resbala bastante, eso es bueno para la interacción con la pantalla, aunque el metal del marco ayuda a que podamos asirlo un poco más con la mano. Las huellas son realmente un incordio ya que se quedan marcadas si o si, como en todos. Si lo llevas con funda como yo, estas pequeñas pegas desaparecen y da mucha más seguridad en el día a día.

    Pantalla.
    La pantalla, uno de los apartados que más cambia en esta generación, aunque no por las especificaciones. Sobre el papel, tenemos un panel casi calcado al del modelo anterior. Repite con tecnología OLED (cómo no) y diagonal de 6,1 pulgadas. Hay un ligerísimo aumento de resolución, pero no lo vas a notar.

    Por supuesto, seguimos contando con los 120Hz de tasa de refresco que se estrenaron con el iPhone 13 Pro. La pantalla va como un tiro, es fluida y responde ágil a nuestros toques. Se disfruta sobre todo jugando, pero también se nota simplemente navegando por los menús. Todas las animaciones se sienten supersuaves y ligeras. Por supuesto tenemos tecnología LTPO que va ajustando la tasa de refresco dependiendo de las necesidades del momento, ayudando a que el consumo de batería no se dispare.

    .
    La isla dinámica.

    Es uno de los cambios más notables. El notch desaparecía para dar paso a una solución que llevamos viendo bastante tiempo en Android: un agujero ovalado en pantalla. Pero Apple no se queda ahí y lo justifica como nadie añadiendo un montón de funciones, aunque esto lo veremos en el apartado de software, aquí nos vamos a centrar en la posición, su tamaño y como nos afecta a la hora de ver contenido.

    Una cosa curiosa de la isla es que en realidad no es un óvalo como parece, sino que en realidad son dos agujeros: uno ovalado a la izquierda para los sensores de FaceID y uno redondo a la derecha para la cámara frontal. Apple lo unifica todo "pintando" ese óvalo negro para que quede bien centradito y simétrico.

    Sin entrar en las funciones de software que ofrece, la isla dinámica molesta más que el notch, al menos a mi. Es más estrecha, pero está más metida dentro de la pantalla y empuja el contenido hacia abajo, desaprovechando un poco de espacio del panel. No es mucho y nos nos va a cambiar la experiencia de forma dramática, pero se nota.

    Pantalla siempre activa.
    La otra gran novedad de esta generación es la nueva pantalla siempre activa. Una vez más, Apple implementa algo que los usuarios de Android llevan años disfrutando (o sufriendo, según se mire), pero la propuesta de Apple es distinta. Aquí no tenemos una pantalla negra con un reloj flotando, sino que reduce el brillo de toda la pantalla de bloqueo, pero la vemos completa, fondo de pantalla incluido.

    Aquí no tenemos una pantalla negra con un reloj flotando, sino que reduce el brillo de toda la pantalla de bloqueo, pero la vemos completa, fondo de pantalla incluido.
    La pantalla siempre activa no reduce el brillo al mínimo siempre, sino que lo reduce lo máximo posible en cada situación para que podamos seguir viendo la pantalla. Es decir, que brillará más si estamos en un ambiente iluminado y menos si es un ambiente más oscuro. Además de reducir el brillo, la pantalla baja la tasa de refresco a 1Hz para ahorrar batería.

    Sonido. Bueno, sin distorsionar, en la linea que nos tiene acostumbrados Apple, un 10+ en este sentido.

    Rendimiento.
    Como cada año, Apple renueva su procesador móvil y el cerebro que da vida a esta generación es el Apple A16 Bionic. Sin embargo, por primera vez, la compañía incluye el nuevo chip solamente en los modelos Pro, dejando a los iPhone 14 y iPhone 14 Plus con un Apple A15 overclockeado.

    La capacidad de la batería es que el iPhone 14 Pro monta es de 3.200 mAh, que son 105 mAh más que el modelo 13 Pro. Mi experiencia con el iPhone 11 ya era buena en cuanto a autonomía, permitiéndome llegar al final del día sin problema en días de uso moderado. Con uso intensivo, por ejemplo en días de vacaciones, me tocaba pasar por el enchufe o tirar de powerbank hacia el final de la tarde.

    Desactivando Always On podemos arañar un poco más de duración de batería porque sí, lo dejamos puesto tendremos una hora menos de uso.

    Pero aunque este Always On consuma poco en comparación a otros más básicos, consume bastante. Salvo que sea una función que te resulte muy práctica, lo mejor si quieres visitar el enchufe lo menos posible es que lo dejes desactivado.

    Software. IOS 16 instalado.

    Cámara.
    Lo mejor de este iPhone.
    Llegamos al apartado fotográfico. Coged asiento porque aquí hay tela que cortar. Apple dio el salto a los 12 megapíxeles con los iPhone 6s y ha mantenido esta resolución desde entonces. Han aumentado el tamaño del sensor, han llegado la doble lente, luego la triple, han mejorado el procesamiento de imagen, han introducido el modo retrato, el modo macro y mucho más, pero la resolución del sensor se mantenía inmutable, hasta ahora.

    El iPhone 14 Pro viene con un sensor principal de 48 megapíxeles y un 65% más de superficie que el del iPhone 13 Pro. Por defecto, el iPhone va a disparar fotos con compresión en formato HEIC y de 12 megapíxeles.
    Si queremos exprimir todo el potencial de la cámara hay que activar el modo ProRaw, donde a su vez podemos tener fotos en 12 o 48 megapíxeles. Más adelante dedicaremos un apartado especial para ver qué supone todo esto y las diferencias entre disparar en HEIC o en ProRaw con el nuevo sensor, pero ya os adelanto que en el día a día lo lógico es disparar en HEIC; nos va a dar una calidad sobresaliente y archivos mucho más manejables. Por este motivo, vamos a centrar el análisis de cámara en imágenes HEIC de 12 megapíxeles, que al final es el ajuste que vamos a usar en la mayoría de ocasiones.
    La llegada de este nuevo sensor más grande también nos trae otra novedad. Se trata del nuevo modo de zoom 2x que recorta la porción central de 12 megapíxeles del sensor principal para darnos un zoom sin pérdida. Por supuesto conservamos el teleobjetivo 3x y el ultra angular, pero en estos sensores tenemos menos mejoras. Por último antes de entrar en materia, mencionar que la cámara selfie estrena enfoque automático.

    Cámara principal
    Del iPhone 11 Pro al iPhone 13 Pro apenas hubo cambios, pero en esta generación el sensor primario es se renueva por completo. Se hace más grande y cuadruplica la resolución del anterior. La lente también se renueva y ahora la distancia focal es de 24 milímetros.

    Basándome únicamente al disparo básico (12 megapíxeles y formato HEIC), la sensación al saltar de un iPhone 11 Pro al 14 es que los cambios se notan más sobre el papel que sobre las fotos. Los 24 milímetros de focal del iPhone 14 Pro nos dan un encuadre más abierto, capturando más "aire" alrededor que el 11 Pro. No es algo que cambie la experiencia de forma dramática, pero se agradece esa amplitud extra al fotografiar paisajes o arquitectura.

    Muy bien también en planos más cortos. El tamaño del sensor nos da un bokeh más intenso. Hay veces que no compensa activar el modo retrato, sobre todo con objetos, porque ya tenemos un desenfoque natural.

    El modo noche es bastante agresivo y suele alterar el balance de blancos, sobre todo en escenas bastante oscuras como esta. Con las farolas de la calle nos devuelve fotos muy amarillentas y artificiales, pero mucho más detalladas que en un disparo normal. Compensa activarlo si la iluminación es tan escasa. Ya lo tocaremos en posprocesado.

    Ultra angular
    Pasamos al sensor ultra angular y aquí nos encontramos con una ligera mejora en el detalle, especialmente en las esquinas donde suele perderse más definición. El tamaño del sensor, también un poco más grande que el anterior, ayuda a capturar más definición en texturas muy homogéneas como puede ser arena en primer plano.

    La cámara ultra angular mejora y por tanto también mejora el macro, ya que esta es la lente responsable de capturar en este modo. Viene desactivado por defecto, pero una vez lo activamos en Ajustes entrará en juego automáticamente cuando nos acerquemos mucho a un objeto. Podemos apagarlo si queremos.
    A veces cuesta enfocar y es fácil que hagamos sombra con la cámara al acercarnos tanto, pero es parte del juego de este modo de disparo y el resultado final es más nítido. Para mi es un modo divertido con el que podemos conseguir imágenes muy llamativas, pero al menos su uso no deja de ser un poco anecdótico. Está bien tenerlo, pero no va a cambiar mucho la experiencia.

    Teleobjetivo 3x y zoom 2x
    Hay que diferenciar el teleobjetivo 3x y el zoom 2x. El primero tiene su propia lente, de 77 milímetros de focal, mientras que el segundo es un recorte de la lente principal, lo que equivaldría a 48 milímetros.
    El zoom 2x ha pasado un poco desapercibido, pero para mí es una de las novedades más interesantes del nuevo sensor. El teleobjetivo es la lente que más uso junto con la principal y con la llegada del 2x la experiencia con la cámara se hace más versátil. La versatilidad siempre es bienvenida, sobre todo cuando consiguen resultado francamente buenos.

    El sensor principal no sólo tiene más resolución, también es más grande y captura más luz. El 2x parte con ventaja de sobra y en esta escena se aprecia bastante bien; barre al teleobjetivo en luminosidad y detalle.
    El telebjetivo también se porta muy bien y no se achanta cuando cae la luz. Sí, sacrificamos un poco de calidad, pero nos da mucho juego con esos 77 milímetros.

    Modo retrato
    El modo retrato también nos da más juego porque ahora nos permite disparar en 1x, 2x o 3x. Tirar con 1x nos da imágenes nítidas y brillantes. Bien el recorte de la figura, aunque a veces tiende a pasarse con la cantidad de desenfoque en planos cortos. Nada que no podamos solucionar desde el editor.
    El modo retrato es algo exigente en el sentido de que a veces cuesta un poco que se active. El mensaje que nos dice que nos alejemos (o que nos acerquemos) aparece bastantes veces y, aunque menos, también hay fallos en los que aparecía activado, pero la foto no guarda el retrato.
    El 1x no siempre es el modo más favorecedor para un retrato. La lente principal es más angular y nos va a deformar un poco al sujeto. Al fotografiar personas, si nos acercamos mucho, a veces salimos regular. Mejor para planos más generales como este.

    En planos cortos de personas es donde el modo retrato se luce. Muy bien a la hora de representar el detalle de la piel y el recorte, salvo algún fallito, está bastante bien afinado. Una pena que pierda tanto cuando hacemos fotos de objetos.
    Sí, el retrato con objetos sigue dejando bastante que desear. Siempre se pasa de vueltas con la cantidad de desenfoque y el recorte es muy mejorable. Parece que sigue siendo la asignatura pendiente del iPhone.

    Cámara frontal
    No nos olvidamos de la cámara frontal “Selfie”, que en esta generación mejora sumando enfoque automático. Lo cierto es que en las fotos no he notado una diferencia abismal en lo que a enfoque se refiere. Las imágenes son muy nítidas, pero antes también. Tenemos muy buen detalle, rango dinámico amplio y el procesado de las caras está tan cuidado como el de la cámara trasera. Muy bien en este sentido.
    En el modo retrato tenemos un resultado un poco inferior al de la trasera, pero aguanta el tipo muy bien y sobre todo respeta tanto el tratamiento de la piel como el HDR. Es el recorte donde suele colarse, pero bajándole un poco el desenfoque podemos conseguir un efecto más natural y menos “pegote?”.
    El modo noche es nuestro amigo en selfies. Se activa automáticamente y recomiendo dejarlo ya que de lo contrario tenemos fotos oscura, con mucho ruido y pérdida de definición. De noche sí he notado que el enfoque automático tiene algunas dificultades enfocando nuestra cara, aunque solamente en escenarios más oscuros.

    ProRaw
    Si quieres exprimir las capacidades del sensor de 48 megapíxeles hay que tirar en RAW. Para ello tenemos que activar la opción correspondiente en Ajustes - Cámara - Formatos (Apple unas veces poniéndonoslo tan fácil y otras tan complicado) y elegir si queremos disparar a 48 o 12 megapíxeles haciendo uso del pixel binning.

    Que el ProRaw venga desactivado por defecto y esté algo escondido en los menús ya da pistas de que no es para todo el mundo.
    Que sea una función que viene desactivada por defecto y esté algo escondida .da que pensar, no? Si, este modo no es para cualquiera. Yo lo he estado usando muy a menudo estos días porque es lo que toca para un análisis a fondo, pero tengo serias dudas de que vaya a ser práctico en el día a día de cualquiera.
    Un HEIC es una foto comprimida y por tanto tiene menos información. Para compensar la pérdida de detalle de la compresión, el procesado usa trucos como el sharpening para que parezca que la foto es más nítida o satura más los colores para obtener un resultado más vistoso. La foto RAW, en cambio, tiene un detalle mucho más fino y es más natural, claro que también pesa muchísimo más.

    La diferencia entre disparar un RAW a 48 megapíxeles o un HEIC a 12 megapíxeles, son fotos cuatro veces más grande en tamaño de píxeles y mucho más en peso. Por poner un ejemplo una misma foto sacada en HEIC pesa 3,81MB, mientras que disparando en ProRaw la foto pesa 103MB. Casi nada, verdad? Además, la foto comprimida tiene menos contraste y los colores aparecen como lavados.

    Pero si disparamos en RAW en vez de 48 a 12 megapíxeles para poder comparar, el HEIC aguanta bastante mejor porque había mejor iluminación, pero hinca la rodilla en las texturas.
    Es increíble la cantidad de detalle que es capaz de recuperar en las sombras. El problema de este formato es que no es para todo el mundo. Hay que tener unos conocimientos básicos de retoque fotográfico y, sobre todo, ganas de dedicarle tiempo.

    Tras pasar estos días jugando con la cámara del iPhone 14 Pro, creo sinceramente que el sensor de 48 megapíxeles es el mayor salto de la cámara del iPhone en años, pero sólo vas a poder disfrutarlo si tienes tiempo, ganas y suficiente espacio en el móvil.

    Vídeo
    La calidad del vídeo ya estaba en un nivel muy alto con las anteriores generaciones y este año hay mejoras interesantes, aunque no esperes un salto muy grande (nada de 8K, lo siento ni hace falta). Lo más destacado es el modo acción y el modo cine ahora llega a resolución 4K (hasta ahora solamente se podía grabar en FullHD).

    La calidad de los vídeos sigue estando muy por encima de muchos de sus competidores, especialmente en cuanto a estabilización. En los vídeos puedo estar caminando y, aunque se nota el movimiento, contiene muy bien los temblores; con un poco de pulso, casi parece que llevamos un gimbal. Aunque si lo que quieres es estabilización de verdad, ojo con el modo acción.

    El modo acción se activa pulsando un pequeño botón en la esquina superior derecha y está pensado para clips en los que haya mucho movimiento, por ejemplo si lo vamos a grabar corriendo o si vamos en coche y hay mucho bache. El vídeo con modo acción elimina por completo los temblores.

    No recomiendo activarlo si sólo vamos caminando, la estabilización normal ya es muy buena. Además, como funciona recortando parte del vídeo, la resolución máxima a la que puede grabar es 2,8K, o lo que es lo mismo, 2.816 x 1.584 píxeles. No está nada mal, pero salvo que necesitemos compensar movimientos bruscos, no vale la pena perder tanta resolución.

    La otra novedad más importante es que el modo cine ahora nos deja grabar en 4K y a 24 o 30fps. El enfoque es bastante ágil cambiando de un sujeto a otro y la transición es suave, pero recomiendo bajarle un pelín de bokeh para que quede más natural. También es mejor usarlo cuanta más luz tengamos. Igual que el modo retrato al hacer fotos, este modo acusa más la falta de luz. De hecho, si intentamos grabar de noche, lo normal es que nos salga un aviso advirtiendo de que necesita más luz para funcionar.

    Seguimos y ahora con el modo cine, que también está disponible en la cámara frontal en 4K. Con la cámara frontal vamos a necesitar muy buena luz para asegurar buen resultado. Muy bien compensando la exposición al tiempo que mantiene un desenfoque muy natural pese a que el pelo no lo pone fácil.

    Siguiendo con la cámara delantera, la mejora llega con el enfoque automático y lo cierto es que aquí sí se nota que mantiene mejor la nitidez del rostro en todo momento. Eso sí, el rango dinámico tiene mucho margen de mejora y si grabamos a pleno sol tiende a quemar las luces. De noche sufre bastante, pierde definición y aparece ruido. Aquí podemos tirar del flash en pantalla para que haga de luz de relleno y nos salve el clip.

    ¿Vale la pena comprar un iPhone 14 Pro? Tras analizarlo a fondo, nos queda claro que estamos ante una renovación más bien tímida, por lo que la respuesta dependerá de otra pregunta: ¿de dónde vengo? No hay duda de que es uno de los gama alta del año, pero las novedades que trae no suponen una mejora contundente sobre la última generación y, si me apuráis, las dos últimas.

    El iPhone 14 Pro hace check en todos los apartados: tiene una pantalla increíble que ahora se hace más brillante, un diseño con una construcción impecable, va como un tiro y su cámara hará las delicias de los más exigentes. La autonomía es quizás el punto donde cojea algo, pero tampoco defrauda. Esto deja como novedades más destacadas a la isla dinámica, la cual creo que no debería ser determinante en la compra, y la cámara con el nuevo sensor de 48 megapíxeles que sí podría serlo.

    Tener que disparar en RAW para sacarle todo el partido al sensor hace que el mayor salto fotográfico en años se quede a medio gas.

    Espero que esta reseña te haya sido útil 👍.
    Immagine cliente
    Juanjo
    5,0 su 5 stelle El mejor smartphone que puedes encontrar.
    Recensito in Spagna il 15 agosto 2023
    Hola, tras llevar un mes con este iPhone 14 Pro de 128 GB, lo compre en los Prime Day 2023 de Amazon, creo que estoy en condiciones de hacer una valoración de este. Si se que es un poco larga la reseña pero creo que merece la pena que leas hasta el final y espero y deseo que te sea realmente útil 👍.

    Tenía ganas de echarle la mano a este nuevo iPhone 14 'Pro'. Es una evolución muy continuista en muchos aspectos, pero rompedora en otros. Por primera vez desde el iPhone X tenemos otro frontal con esa isla dinámica y la cámara da el mayor salto de resolución en años.
    lo primero que e notado es cambio en las dimensiones del módulo de cámara que hace que no nos valga la misma funda del 11 Pro. Las lentes del iPhone 14 Pro son más grandes, pero donde más lo notamos no es en el diámetro, sino en que sobresalen más y el móvil se queda bastante más torcido cuando lo dejamos sobre la mesa si no llevamos una funda puesta.

    La isla dinámica tiene un nombre muy llamativo, pero no deja de ser un nuevo notch que soluciona el mismo problema de siempre: no es posible esconder la cámara y los sensores de FaceID bajo la pantalla.
    Si nos fijamos únicamente en su forma y tamaño, la isla dinámica es peor solución que el notch en el sentido de que "se come" más la pantalla, empujando el contenido un poco para abajo. Sin embargo, es un poco más estrecho y, al tratarse de un agujero, visualmente parece más ligero que el notch clásico.

    Su construcción es tremendamente buena, aunque el agarre es la parte que mas me gusta. Los bordes rectos se clavan un poco en la mano y el cristal mate resbala bastante, eso es bueno para la interacción con la pantalla, aunque el metal del marco ayuda a que podamos asirlo un poco más con la mano. Las huellas son realmente un incordio ya que se quedan marcadas si o si, como en todos. Si lo llevas con funda como yo, estas pequeñas pegas desaparecen y da mucha más seguridad en el día a día.

    Pantalla.
    La pantalla, uno de los apartados que más cambia en esta generación, aunque no por las especificaciones. Sobre el papel, tenemos un panel casi calcado al del modelo anterior. Repite con tecnología OLED (cómo no) y diagonal de 6,1 pulgadas. Hay un ligerísimo aumento de resolución, pero no lo vas a notar.

    Por supuesto, seguimos contando con los 120Hz de tasa de refresco que se estrenaron con el iPhone 13 Pro. La pantalla va como un tiro, es fluida y responde ágil a nuestros toques. Se disfruta sobre todo jugando, pero también se nota simplemente navegando por los menús. Todas las animaciones se sienten supersuaves y ligeras. Por supuesto tenemos tecnología LTPO que va ajustando la tasa de refresco dependiendo de las necesidades del momento, ayudando a que el consumo de batería no se dispare.

    .
    La isla dinámica.

    Es uno de los cambios más notables. El notch desaparecía para dar paso a una solución que llevamos viendo bastante tiempo en Android: un agujero ovalado en pantalla. Pero Apple no se queda ahí y lo justifica como nadie añadiendo un montón de funciones, aunque esto lo veremos en el apartado de software, aquí nos vamos a centrar en la posición, su tamaño y como nos afecta a la hora de ver contenido.

    Una cosa curiosa de la isla es que en realidad no es un óvalo como parece, sino que en realidad son dos agujeros: uno ovalado a la izquierda para los sensores de FaceID y uno redondo a la derecha para la cámara frontal. Apple lo unifica todo "pintando" ese óvalo negro para que quede bien centradito y simétrico.

    Sin entrar en las funciones de software que ofrece, la isla dinámica molesta más que el notch, al menos a mi. Es más estrecha, pero está más metida dentro de la pantalla y empuja el contenido hacia abajo, desaprovechando un poco de espacio del panel. No es mucho y nos nos va a cambiar la experiencia de forma dramática, pero se nota.

    Pantalla siempre activa.
    La otra gran novedad de esta generación es la nueva pantalla siempre activa. Una vez más, Apple implementa algo que los usuarios de Android llevan años disfrutando (o sufriendo, según se mire), pero la propuesta de Apple es distinta. Aquí no tenemos una pantalla negra con un reloj flotando, sino que reduce el brillo de toda la pantalla de bloqueo, pero la vemos completa, fondo de pantalla incluido.

    Aquí no tenemos una pantalla negra con un reloj flotando, sino que reduce el brillo de toda la pantalla de bloqueo, pero la vemos completa, fondo de pantalla incluido.
    La pantalla siempre activa no reduce el brillo al mínimo siempre, sino que lo reduce lo máximo posible en cada situación para que podamos seguir viendo la pantalla. Es decir, que brillará más si estamos en un ambiente iluminado y menos si es un ambiente más oscuro. Además de reducir el brillo, la pantalla baja la tasa de refresco a 1Hz para ahorrar batería.

    Sonido. Bueno, sin distorsionar, en la linea que nos tiene acostumbrados Apple, un 10+ en este sentido.

    Rendimiento.
    Como cada año, Apple renueva su procesador móvil y el cerebro que da vida a esta generación es el Apple A16 Bionic. Sin embargo, por primera vez, la compañía incluye el nuevo chip solamente en los modelos Pro, dejando a los iPhone 14 y iPhone 14 Plus con un Apple A15 overclockeado.

    La capacidad de la batería es que el iPhone 14 Pro monta es de 3.200 mAh, que son 105 mAh más que el modelo 13 Pro. Mi experiencia con el iPhone 11 ya era buena en cuanto a autonomía, permitiéndome llegar al final del día sin problema en días de uso moderado. Con uso intensivo, por ejemplo en días de vacaciones, me tocaba pasar por el enchufe o tirar de powerbank hacia el final de la tarde.

    Desactivando Always On podemos arañar un poco más de duración de batería porque sí, lo dejamos puesto tendremos una hora menos de uso.

    Pero aunque este Always On consuma poco en comparación a otros más básicos, consume bastante. Salvo que sea una función que te resulte muy práctica, lo mejor si quieres visitar el enchufe lo menos posible es que lo dejes desactivado.

    Software. IOS 16 instalado.

    Cámara.
    Lo mejor de este iPhone.
    Llegamos al apartado fotográfico. Coged asiento porque aquí hay tela que cortar. Apple dio el salto a los 12 megapíxeles con los iPhone 6s y ha mantenido esta resolución desde entonces. Han aumentado el tamaño del sensor, han llegado la doble lente, luego la triple, han mejorado el procesamiento de imagen, han introducido el modo retrato, el modo macro y mucho más, pero la resolución del sensor se mantenía inmutable, hasta ahora.

    El iPhone 14 Pro viene con un sensor principal de 48 megapíxeles y un 65% más de superficie que el del iPhone 13 Pro. Por defecto, el iPhone va a disparar fotos con compresión en formato HEIC y de 12 megapíxeles.
    Si queremos exprimir todo el potencial de la cámara hay que activar el modo ProRaw, donde a su vez podemos tener fotos en 12 o 48 megapíxeles. Más adelante dedicaremos un apartado especial para ver qué supone todo esto y las diferencias entre disparar en HEIC o en ProRaw con el nuevo sensor, pero ya os adelanto que en el día a día lo lógico es disparar en HEIC; nos va a dar una calidad sobresaliente y archivos mucho más manejables. Por este motivo, vamos a centrar el análisis de cámara en imágenes HEIC de 12 megapíxeles, que al final es el ajuste que vamos a usar en la mayoría de ocasiones.
    La llegada de este nuevo sensor más grande también nos trae otra novedad. Se trata del nuevo modo de zoom 2x que recorta la porción central de 12 megapíxeles del sensor principal para darnos un zoom sin pérdida. Por supuesto conservamos el teleobjetivo 3x y el ultra angular, pero en estos sensores tenemos menos mejoras. Por último antes de entrar en materia, mencionar que la cámara selfie estrena enfoque automático.

    Cámara principal
    Del iPhone 11 Pro al iPhone 13 Pro apenas hubo cambios, pero en esta generación el sensor primario es se renueva por completo. Se hace más grande y cuadruplica la resolución del anterior. La lente también se renueva y ahora la distancia focal es de 24 milímetros.

    Basándome únicamente al disparo básico (12 megapíxeles y formato HEIC), la sensación al saltar de un iPhone 11 Pro al 14 es que los cambios se notan más sobre el papel que sobre las fotos. Los 24 milímetros de focal del iPhone 14 Pro nos dan un encuadre más abierto, capturando más "aire" alrededor que el 11 Pro. No es algo que cambie la experiencia de forma dramática, pero se agradece esa amplitud extra al fotografiar paisajes o arquitectura.

    Muy bien también en planos más cortos. El tamaño del sensor nos da un bokeh más intenso. Hay veces que no compensa activar el modo retrato, sobre todo con objetos, porque ya tenemos un desenfoque natural.

    El modo noche es bastante agresivo y suele alterar el balance de blancos, sobre todo en escenas bastante oscuras como esta. Con las farolas de la calle nos devuelve fotos muy amarillentas y artificiales, pero mucho más detalladas que en un disparo normal. Compensa activarlo si la iluminación es tan escasa. Ya lo tocaremos en posprocesado.

    Ultra angular
    Pasamos al sensor ultra angular y aquí nos encontramos con una ligera mejora en el detalle, especialmente en las esquinas donde suele perderse más definición. El tamaño del sensor, también un poco más grande que el anterior, ayuda a capturar más definición en texturas muy homogéneas como puede ser arena en primer plano.

    La cámara ultra angular mejora y por tanto también mejora el macro, ya que esta es la lente responsable de capturar en este modo. Viene desactivado por defecto, pero una vez lo activamos en Ajustes entrará en juego automáticamente cuando nos acerquemos mucho a un objeto. Podemos apagarlo si queremos.
    A veces cuesta enfocar y es fácil que hagamos sombra con la cámara al acercarnos tanto, pero es parte del juego de este modo de disparo y el resultado final es más nítido. Para mi es un modo divertido con el que podemos conseguir imágenes muy llamativas, pero al menos su uso no deja de ser un poco anecdótico. Está bien tenerlo, pero no va a cambiar mucho la experiencia.

    Teleobjetivo 3x y zoom 2x
    Hay que diferenciar el teleobjetivo 3x y el zoom 2x. El primero tiene su propia lente, de 77 milímetros de focal, mientras que el segundo es un recorte de la lente principal, lo que equivaldría a 48 milímetros.
    El zoom 2x ha pasado un poco desapercibido, pero para mí es una de las novedades más interesantes del nuevo sensor. El teleobjetivo es la lente que más uso junto con la principal y con la llegada del 2x la experiencia con la cámara se hace más versátil. La versatilidad siempre es bienvenida, sobre todo cuando consiguen resultado francamente buenos.

    El sensor principal no sólo tiene más resolución, también es más grande y captura más luz. El 2x parte con ventaja de sobra y en esta escena se aprecia bastante bien; barre al teleobjetivo en luminosidad y detalle.
    El telebjetivo también se porta muy bien y no se achanta cuando cae la luz. Sí, sacrificamos un poco de calidad, pero nos da mucho juego con esos 77 milímetros.

    Modo retrato
    El modo retrato también nos da más juego porque ahora nos permite disparar en 1x, 2x o 3x. Tirar con 1x nos da imágenes nítidas y brillantes. Bien el recorte de la figura, aunque a veces tiende a pasarse con la cantidad de desenfoque en planos cortos. Nada que no podamos solucionar desde el editor.
    El modo retrato es algo exigente en el sentido de que a veces cuesta un poco que se active. El mensaje que nos dice que nos alejemos (o que nos acerquemos) aparece bastantes veces y, aunque menos, también hay fallos en los que aparecía activado, pero la foto no guarda el retrato.
    El 1x no siempre es el modo más favorecedor para un retrato. La lente principal es más angular y nos va a deformar un poco al sujeto. Al fotografiar personas, si nos acercamos mucho, a veces salimos regular. Mejor para planos más generales como este.

    En planos cortos de personas es donde el modo retrato se luce. Muy bien a la hora de representar el detalle de la piel y el recorte, salvo algún fallito, está bastante bien afinado. Una pena que pierda tanto cuando hacemos fotos de objetos.
    Sí, el retrato con objetos sigue dejando bastante que desear. Siempre se pasa de vueltas con la cantidad de desenfoque y el recorte es muy mejorable. Parece que sigue siendo la asignatura pendiente del iPhone.

    Cámara frontal
    No nos olvidamos de la cámara frontal “Selfie”, que en esta generación mejora sumando enfoque automático. Lo cierto es que en las fotos no he notado una diferencia abismal en lo que a enfoque se refiere. Las imágenes son muy nítidas, pero antes también. Tenemos muy buen detalle, rango dinámico amplio y el procesado de las caras está tan cuidado como el de la cámara trasera. Muy bien en este sentido.
    En el modo retrato tenemos un resultado un poco inferior al de la trasera, pero aguanta el tipo muy bien y sobre todo respeta tanto el tratamiento de la piel como el HDR. Es el recorte donde suele colarse, pero bajándole un poco el desenfoque podemos conseguir un efecto más natural y menos “pegote?”.
    El modo noche es nuestro amigo en selfies. Se activa automáticamente y recomiendo dejarlo ya que de lo contrario tenemos fotos oscura, con mucho ruido y pérdida de definición. De noche sí he notado que el enfoque automático tiene algunas dificultades enfocando nuestra cara, aunque solamente en escenarios más oscuros.

    ProRaw
    Si quieres exprimir las capacidades del sensor de 48 megapíxeles hay que tirar en RAW. Para ello tenemos que activar la opción correspondiente en Ajustes - Cámara - Formatos (Apple unas veces poniéndonoslo tan fácil y otras tan complicado) y elegir si queremos disparar a 48 o 12 megapíxeles haciendo uso del pixel binning.

    Que el ProRaw venga desactivado por defecto y esté algo escondido en los menús ya da pistas de que no es para todo el mundo.
    Que sea una función que viene desactivada por defecto y esté algo escondida .da que pensar, no? Si, este modo no es para cualquiera. Yo lo he estado usando muy a menudo estos días porque es lo que toca para un análisis a fondo, pero tengo serias dudas de que vaya a ser práctico en el día a día de cualquiera.
    Un HEIC es una foto comprimida y por tanto tiene menos información. Para compensar la pérdida de detalle de la compresión, el procesado usa trucos como el sharpening para que parezca que la foto es más nítida o satura más los colores para obtener un resultado más vistoso. La foto RAW, en cambio, tiene un detalle mucho más fino y es más natural, claro que también pesa muchísimo más.

    La diferencia entre disparar un RAW a 48 megapíxeles o un HEIC a 12 megapíxeles, son fotos cuatro veces más grande en tamaño de píxeles y mucho más en peso. Por poner un ejemplo una misma foto sacada en HEIC pesa 3,81MB, mientras que disparando en ProRaw la foto pesa 103MB. Casi nada, verdad? Además, la foto comprimida tiene menos contraste y los colores aparecen como lavados.

    Pero si disparamos en RAW en vez de 48 a 12 megapíxeles para poder comparar, el HEIC aguanta bastante mejor porque había mejor iluminación, pero hinca la rodilla en las texturas.
    Es increíble la cantidad de detalle que es capaz de recuperar en las sombras. El problema de este formato es que no es para todo el mundo. Hay que tener unos conocimientos básicos de retoque fotográfico y, sobre todo, ganas de dedicarle tiempo.

    Tras pasar estos días jugando con la cámara del iPhone 14 Pro, creo sinceramente que el sensor de 48 megapíxeles es el mayor salto de la cámara del iPhone en años, pero sólo vas a poder disfrutarlo si tienes tiempo, ganas y suficiente espacio en el móvil.

    Vídeo
    La calidad del vídeo ya estaba en un nivel muy alto con las anteriores generaciones y este año hay mejoras interesantes, aunque no esperes un salto muy grande (nada de 8K, lo siento ni hace falta). Lo más destacado es el modo acción y el modo cine ahora llega a resolución 4K (hasta ahora solamente se podía grabar en FullHD).

    La calidad de los vídeos sigue estando muy por encima de muchos de sus competidores, especialmente en cuanto a estabilización. En los vídeos puedo estar caminando y, aunque se nota el movimiento, contiene muy bien los temblores; con un poco de pulso, casi parece que llevamos un gimbal. Aunque si lo que quieres es estabilización de verdad, ojo con el modo acción.

    El modo acción se activa pulsando un pequeño botón en la esquina superior derecha y está pensado para clips en los que haya mucho movimiento, por ejemplo si lo vamos a grabar corriendo o si vamos en coche y hay mucho bache. El vídeo con modo acción elimina por completo los temblores.

    No recomiendo activarlo si sólo vamos caminando, la estabilización normal ya es muy buena. Además, como funciona recortando parte del vídeo, la resolución máxima a la que puede grabar es 2,8K, o lo que es lo mismo, 2.816 x 1.584 píxeles. No está nada mal, pero salvo que necesitemos compensar movimientos bruscos, no vale la pena perder tanta resolución.

    La otra novedad más importante es que el modo cine ahora nos deja grabar en 4K y a 24 o 30fps. El enfoque es bastante ágil cambiando de un sujeto a otro y la transición es suave, pero recomiendo bajarle un pelín de bokeh para que quede más natural. También es mejor usarlo cuanta más luz tengamos. Igual que el modo retrato al hacer fotos, este modo acusa más la falta de luz. De hecho, si intentamos grabar de noche, lo normal es que nos salga un aviso advirtiendo de que necesita más luz para funcionar.

    Seguimos y ahora con el modo cine, que también está disponible en la cámara frontal en 4K. Con la cámara frontal vamos a necesitar muy buena luz para asegurar buen resultado. Muy bien compensando la exposición al tiempo que mantiene un desenfoque muy natural pese a que el pelo no lo pone fácil.

    Siguiendo con la cámara delantera, la mejora llega con el enfoque automático y lo cierto es que aquí sí se nota que mantiene mejor la nitidez del rostro en todo momento. Eso sí, el rango dinámico tiene mucho margen de mejora y si grabamos a pleno sol tiende a quemar las luces. De noche sufre bastante, pierde definición y aparece ruido. Aquí podemos tirar del flash en pantalla para que haga de luz de relleno y nos salve el clip.

    ¿Vale la pena comprar un iPhone 14 Pro? Tras analizarlo a fondo, nos queda claro que estamos ante una renovación más bien tímida, por lo que la respuesta dependerá de otra pregunta: ¿de dónde vengo? No hay duda de que es uno de los gama alta del año, pero las novedades que trae no suponen una mejora contundente sobre la última generación y, si me apuráis, las dos últimas.

    El iPhone 14 Pro hace check en todos los apartados: tiene una pantalla increíble que ahora se hace más brillante, un diseño con una construcción impecable, va como un tiro y su cámara hará las delicias de los más exigentes. La autonomía es quizás el punto donde cojea algo, pero tampoco defrauda. Esto deja como novedades más destacadas a la isla dinámica, la cual creo que no debería ser determinante en la compra, y la cámara con el nuevo sensor de 48 megapíxeles que sí podría serlo.

    Tener que disparar en RAW para sacarle todo el partido al sensor hace que el mayor salto fotográfico en años se quede a medio gas.

    Espero que esta reseña te haya sido útil 👍.
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    5,0 su 5 stelle Mis razones por las que comprar el iPhone 14 Pro en 2023
    Recensito in Spagna il 31 marzo 2023
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     Antes de hacer una compra importante siempre me gusta poner mis pensamientos por escrito, así creo que lo veo todo más claro y me parece que puedo tomar una mejor decisión.

    El mercado de los smartphones está más saturado que nunca, por lo que me gusta comparar las opciones lógicas del teléfono que me gusta, en este caso el iPhone 14 Pro. Te dejo una pequeña lista con mis pensamientos.

    1. A día de hoy, es el iPhone más potente en el mercado, por no decir el smartphone más potente en la actualidad, por lo que si necesitas potencia, este de momento es el mejor. Puede con todo y la velocidad es inigualable. Puede con cualquier aplicación por exigente que sea. Yo edito fotos y vídeos a menudo y nunca se me ha ralentizado como en teléfonos anteriores.

    2. ¿Podría ahorrarme algo escogiendo el iPhone 13 Pro? Todo el mundo dice que son casi iguales… Con la locura de precios que tenemos hoy en día para mí la diferencia es muy poca, a no ser que tengas suerte y aproveches alguna oferta. Pues la verdad que por la poca diferencia de precio y estando en el rango de precios que están yo la verdad prefiero gastarme un poco más y tener lo último de lo último. Además, una cosa importante para mí es que va a estar actualizado más tiempo al tener un chip más potente. También se nota el cambio del “notch” al “dynamic island”, que es mucho más práctico y vistoso y ya tiene la nueva imagen que seguramente tendrán todos los nuevos iPhone que vayan saliendo en los próximos años.

    3. ¿Ahorrar algo y coger el iPhone 14 normal? Tampoco lo veo. Lo primero ya que tiene el chip del año anterior del iPhone 13, que aunque es un muy buen chip se queda atrás frente al pro y además es posible que las actualizaciones se acaben antes que en el pro. La pantalla es también una gran diferencia. En el modelo normal la pantalla se queda en 60Hz de refresco mientras que en el Pro llega a los 120Hz. En el día a día puede no notarse mucho, pero cuando los comparas en directo hay mucha diferencia. En el tema de fotografía, tampoco hay muchas diferencias, pero en mi caso uso mucho el tele objetivo 3x por lo que elijo el pro por esa razón.

    4. ¿Comparando con un Android de gama alta? Hay muchas opciones con muchas configuraciones posibles, hasta plegables, pero realmente al ser en muchos casos más caros no les veo la ventaja. El sistema operativo es cuestión de preferencias, pero una de las diferencias entre Android y iOS es la seguridad, en la que Apple lleva ventaja. Además, las actualizaciones duran mucho más tiempo. En pleno 2023 siguen llegando actualizaciones de seguridad a mi iPhone SE original de 2016, por lo que con este 14 Pro tenemos muchos años por delante de actualizaciones de seguridad y mejoras en el SO.

    5. ¿Esperar al iPhone 15 en septiembre? Pues en mi caso necesito el teléfono ahora, por lo que no puedo esperar más. Además es el cuento de nunca acabar ya que cuando salga al mercado ya habrá rumores sobre el iPhone 16…

    Estas son las preguntas que me hice antes de dar el paso a comprarlo, ahora te cuento mi experiencia con él.

    A día de hoy llevo varias semanas usándolo y de momento estoy muy contenta. La versión que estoy usando del sistema operativo es la 16.3.1.

    Lo que primero salta a la vista, la “Dynamic Island”. En los vídeos me parecía un poco “inútil” pero en poco tiempo me he acostumbrado a usarla, más que nada como ayuda a la multitarea. Además, se supone que los próximos iPhone van a tener este diseño por lo que no se verá antiguo si tienes pensado quedártelo mucho tiempo.

    “Always on display”. Ya era hora de tenerlo en iOS, la competencia hace años que lo tiene y en mi Google Pixel lo tengo siempre activado. El modo en el que Apple lo ha implementado es visualmente muy atractivo, ya que con la nueva pantalla se puede quedar a 1Hz y en vez de ser una pantalla en negro con solo las notificaciones podremos ver nuestro fondo de pantalla. Como digo, estéticamente es muy bonito, pero en mi caso no me he llegado a acostumbrar, siempre que miraba hacia el móvil y veía la pantalla “encendida” pensaba que tenía notificaciones cuando realmente no tenía ninguna. Además, el consumo de batería es mayor por lo que dejé de usar la opción de pantalla encendida a los pocos días de tener el teléfono.

    Hablando de batería, estoy contenta con ella. En mi caso uso el teléfono para trabajar (mucho correo electrónico, mensajería y fotos) y me aguanta hasta el final del día sin ningún problema. En jornadas más relajadas con menos uso puedo llegar a los dos días.

    SOS y emergencias. Una de las cosas que nunca quiero llegar a utilizar pero que es una muy buena idea. En España creo que de momento no está disponible la comunicación por satélite, pero está bien que este teléfono ya tenga la tecnología para poder usarlo en el futuro.

    Las cámaras. Puede que hoy en día ya haya mejores cámaras de fotos en smartphones, pero de momento no he encontrado ninguna mejor de vídeo. La mejora que hay en los modelos Pro es la nueva resolución de 48 megapíxeles. No está activada por defecto ya que el tamaño de las fotos es mucho más grande que en 12 megapíxeles, pero si te gusta editar fotos es una opción que merece la pena usar. He notado que la cámara es algo más lenta pero tiene sentido si está capturando una foto mucho más grande.
    En cuanto a vídeo para mí sigue siendo el mejor smartphone hoy en día, y puedo decir que ya es mejor que cámaras mucho más caras. La estabilización es una pasada y si te gusta grabar deportes no creo que haya ninguna mejor opción.

    Una de las cosas que no me gusta es que todavía sigue con el puerto lightning. No por nada ya que apenas lo uso (normalmente uso carga inalámbrica) pero estamos hablando de un puerto con más de diez años que sigue teniendo unas velocidades de transferencia muy, muy bajas. Esperaba que este modelo ya tuviese el puerto USB-C pero parece que habrá que esperar otro año más.

    Resumiendo, es el mejor iPhone que hay hoy en día a la venta. Si eres de iPhone, es la mejor opción. Y si eres de Android, pues también.
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    Antes de hacer una compra importante siempre me gusta poner mis pensamientos por escrito, así creo que lo veo todo más claro y me parece que puedo tomar una mejor decisión.

    El mercado de los smartphones está más saturado que nunca, por lo que me gusta comparar las opciones lógicas del teléfono que me gusta, en este caso el iPhone 14 Pro. Te dejo una pequeña lista con mis pensamientos.

    1. A día de hoy, es el iPhone más potente en el mercado, por no decir el smartphone más potente en la actualidad, por lo que si necesitas potencia, este de momento es el mejor. Puede con todo y la velocidad es inigualable. Puede con cualquier aplicación por exigente que sea. Yo edito fotos y vídeos a menudo y nunca se me ha ralentizado como en teléfonos anteriores.

    2. ¿Podría ahorrarme algo escogiendo el iPhone 13 Pro? Todo el mundo dice que son casi iguales… Con la locura de precios que tenemos hoy en día para mí la diferencia es muy poca, a no ser que tengas suerte y aproveches alguna oferta. Pues la verdad que por la poca diferencia de precio y estando en el rango de precios que están yo la verdad prefiero gastarme un poco más y tener lo último de lo último. Además, una cosa importante para mí es que va a estar actualizado más tiempo al tener un chip más potente. También se nota el cambio del “notch” al “dynamic island”, que es mucho más práctico y vistoso y ya tiene la nueva imagen que seguramente tendrán todos los nuevos iPhone que vayan saliendo en los próximos años.

    3. ¿Ahorrar algo y coger el iPhone 14 normal? Tampoco lo veo. Lo primero ya que tiene el chip del año anterior del iPhone 13, que aunque es un muy buen chip se queda atrás frente al pro y además es posible que las actualizaciones se acaben antes que en el pro. La pantalla es también una gran diferencia. En el modelo normal la pantalla se queda en 60Hz de refresco mientras que en el Pro llega a los 120Hz. En el día a día puede no notarse mucho, pero cuando los comparas en directo hay mucha diferencia. En el tema de fotografía, tampoco hay muchas diferencias, pero en mi caso uso mucho el tele objetivo 3x por lo que elijo el pro por esa razón.

    4. ¿Comparando con un Android de gama alta? Hay muchas opciones con muchas configuraciones posibles, hasta plegables, pero realmente al ser en muchos casos más caros no les veo la ventaja. El sistema operativo es cuestión de preferencias, pero una de las diferencias entre Android y iOS es la seguridad, en la que Apple lleva ventaja. Además, las actualizaciones duran mucho más tiempo. En pleno 2023 siguen llegando actualizaciones de seguridad a mi iPhone SE original de 2016, por lo que con este 14 Pro tenemos muchos años por delante de actualizaciones de seguridad y mejoras en el SO.

    5. ¿Esperar al iPhone 15 en septiembre? Pues en mi caso necesito el teléfono ahora, por lo que no puedo esperar más. Además es el cuento de nunca acabar ya que cuando salga al mercado ya habrá rumores sobre el iPhone 16…

    Estas son las preguntas que me hice antes de dar el paso a comprarlo, ahora te cuento mi experiencia con él.

    A día de hoy llevo varias semanas usándolo y de momento estoy muy contenta. La versión que estoy usando del sistema operativo es la 16.3.1.

    Lo que primero salta a la vista, la “Dynamic Island”. En los vídeos me parecía un poco “inútil” pero en poco tiempo me he acostumbrado a usarla, más que nada como ayuda a la multitarea. Además, se supone que los próximos iPhone van a tener este diseño por lo que no se verá antiguo si tienes pensado quedártelo mucho tiempo.

    “Always on display”. Ya era hora de tenerlo en iOS, la competencia hace años que lo tiene y en mi Google Pixel lo tengo siempre activado. El modo en el que Apple lo ha implementado es visualmente muy atractivo, ya que con la nueva pantalla se puede quedar a 1Hz y en vez de ser una pantalla en negro con solo las notificaciones podremos ver nuestro fondo de pantalla. Como digo, estéticamente es muy bonito, pero en mi caso no me he llegado a acostumbrar, siempre que miraba hacia el móvil y veía la pantalla “encendida” pensaba que tenía notificaciones cuando realmente no tenía ninguna. Además, el consumo de batería es mayor por lo que dejé de usar la opción de pantalla encendida a los pocos días de tener el teléfono.

    Hablando de batería, estoy contenta con ella. En mi caso uso el teléfono para trabajar (mucho correo electrónico, mensajería y fotos) y me aguanta hasta el final del día sin ningún problema. En jornadas más relajadas con menos uso puedo llegar a los dos días.

    SOS y emergencias. Una de las cosas que nunca quiero llegar a utilizar pero que es una muy buena idea. En España creo que de momento no está disponible la comunicación por satélite, pero está bien que este teléfono ya tenga la tecnología para poder usarlo en el futuro.

    Las cámaras. Puede que hoy en día ya haya mejores cámaras de fotos en smartphones, pero de momento no he encontrado ninguna mejor de vídeo. La mejora que hay en los modelos Pro es la nueva resolución de 48 megapíxeles. No está activada por defecto ya que el tamaño de las fotos es mucho más grande que en 12 megapíxeles, pero si te gusta editar fotos es una opción que merece la pena usar. He notado que la cámara es algo más lenta pero tiene sentido si está capturando una foto mucho más grande.
    En cuanto a vídeo para mí sigue siendo el mejor smartphone hoy en día, y puedo decir que ya es mejor que cámaras mucho más caras. La estabilización es una pasada y si te gusta grabar deportes no creo que haya ninguna mejor opción.

    Una de las cosas que no me gusta es que todavía sigue con el puerto lightning. No por nada ya que apenas lo uso (normalmente uso carga inalámbrica) pero estamos hablando de un puerto con más de diez años que sigue teniendo unas velocidades de transferencia muy, muy bajas. Esperaba que este modelo ya tuviese el puerto USB-C pero parece que habrá que esperar otro año más.

    Resumiendo, es el mejor iPhone que hay hoy en día a la venta. Si eres de iPhone, es la mejor opción. Y si eres de Android, pues también.
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