Praticanti Avvocato: nuove regole per i contratti per gli studi professionali. Ecco quali sono

Vittoria Patanè

30 Maggio 2015 - 11:24

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Praticanti Avvocato: il Consiglio Generale di Confprofessioni approva il nuovo CCNL. Ecco le nuove regole

Praticanti Avvocato: nuove regole per i contratti per gli studi professionali. Ecco quali sono

Il Consiglio generale di Confprofessioni ha approvato il nuovo CCNL degli studi professionali. Diventa così realtà l’ipotesi di rinnovo per i contratti di praticati avvocato o notai. Le nuove regole riguarderanno inoltre i dipendenti di studi medici, dentistici, ingegneri, architetti, commercialisti e consulenti del lavoro.

Le novità riguarderanno più di un milione e mezzo di praticanti, professionisti e dipendenti che avranno dalla loro parte nuove misure volte a far fronte alla crisi. Lo scopo del nuovo CCNL è proprio questo: aiutare i liberi professionisti, rendendo loro possibile l’accesso alle coperture di welfare contrattuale e stabilendo un sistema più equo e garantista.

Praticanti avvocato: le nuove regole
Le nuove regole in favore del praticantato approvate dal Consiglio generale di Confprofessione arrivano di pari passo con il progetto di istituire un fondo per il sostegno al reddito dei lavoratori degli studi professionali mediante il rimborso al datore di lavoro del 50% della retribuzione per la concessione del permesso studio ai lavoratori.

La riforma dei contratti che ha ricevuto il via libera dal Consiglio, si basa su quattro punti cardine:

- Congedo parentale ad ore;

- Aumento della retribuzione graduale con scadenza aprile 2015, gennaio 2016, settembre 2016, marzo 2017 e settembre 2017;

- Contratto speciale di assunzione a tempo indeterminato per over 50 e inoccupati o disoccupati da lungo termine;

- Incremento salariale pari a 85 euro a regime per i prossimi 3 anni per gli inquadramenti di terzo livello.

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