Condizionatori: le detrazioni fiscali per il 2014, 50% o 65%?

Alessandra Manco

20 Maggio 2014 - 14:33

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Si avvicina l’estate e l’acquisto di un condizionatore è ancora più conveniente grazie alle detrazioni del 50 e l’iva agevolata al 10%.

Condizionatori: le detrazioni fiscali per il 2014, 50% o 65%?

Si avvicina il periodo estivo e sono in molti a pensare all’installazione di un nuovo condizionatore presso la propria abitazione. La buona notizia è che l’acquisto e l’installazione di un nuovo apparecchio beneficiano della detrazione del 50% per ristrutturazioni edilizie e dell’IVA agevolata al 10 % nell’ambito delle agevolazioni legate alle ristrutturazioni per il 2014.

La detrazione per ristrutturazioni e lavori edilizi ( definiti dall’art. 3 del Dpr 380 del 2001) è oramai da diverso tempo inserita all’interno del nostro ordinamento. Tuttavia l’esecutivo ha portato da alcuni anni la detrazione al 50%, in luogo del 36 % riconosciuto a titolo di detrazione irpef, ed innalzato anche il tetto massimo di riferimento (i lavori agevolabili sono riconosciuti sino ad una spesa di 96 mila euro in luogo dei precedenti 48 mila).

L’agevolazione è riconosciuta anche per l’installazione di impianti basati su fonti rinnovabili di energia ed anche in assenza di opere di edilizia. La circolare 57/E del 1998 ha infatti precisato che i lavori per risparmio energetico possono anche essere realizzati senza l’effettuazione di opere edilizie, come nel caso esempio dei condizionatori.

La condizione per beneficiare della detrazione, e quindi fare in modo che i lavori effettuati rientrino tra quelli idonei a conseguire un risparmio energetico, è che i condizionatori siano dotati di pompa di calore.

Per beneficiare della detrazione irpef occorrerà effettuare il pagamento tramite bonifico parlante. Tale procedura prevede che il bonifico bancario sia fatto su modelli predisposti da banca o posta e che all’interno del modello siano indicati i codici fiscali/partite iva del contraente e del beneficiario. Inoltre occorrerà farsi rilasciare dall’installatore una dichiarazione che l’impianto è idoneo al conseguimento del risparmio energetico. Tale certificazione viene comunque rilasciata dall’installatore ad integrazione di quanto dichiarato dal produttore in termini di consumi e delle caratteristiche dell’impianto.

Attenzione: è molto importante non fare errori in questa fase, ecco le 10 mosse per non sbagliare le procedure per le detrazioni fiscali.

Condizionatori e IVA agevolata al 10%
Per quanto riguarda l’iva i condizionatori con pompa di calore rientrano tra i beni significativi di cui al DM 29 dicembre 1999. Pertanto verrà applicata l’aliquota iva del 10% per l’installazione e per l’acquisto dei materiali utilizzati per il montaggio. L’iva al 10% si applica anche sulla manodopera fino al limite del valore dei materiali.

In caso di sostituzione la detrazione è al 65%
In alternativa alla detrazione del 50% riconosciuta si può applicare, solo in caso di sostituzione di vecchio impianto di condizionamento meno efficiente, quella pari al 65% (l’importo massimo detraibile in questo caso è 30 mila euro da dividere in dieci rate annuali).

Le regole 2014 per la detrazione al 65% sono qui.

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