Contratto di apprendistato 2015: agevolazioni economiche, contributive e fiscali

Francesco Oliva

3 Ottobre 2015 - 13:49

condividi

La recente riforma del lavoro ha modificato il sistema delle agevolazioni contributive, economiche e fiscali del contratto di apprendistato 2015. Ecco tutto quello che c’è da sapere.

Contratto di apprendistato 2015: agevolazioni economiche, contributive e fiscali

Il nuovo contratto di apprendistato 2015 è rivolto ai giovani che si inseriscono per la prima volta nel mondo del lavoro. L’obiettivo è garantire al giovane lavoratore un periodo di lavoro finalizzato alla formazione ed all’apprendimento di un mestiere o di una professione. In questo articolo analizziamo le agevolazioni contributive, economiche e fiscali previste dalla normativa aggiornata al 2015 per il contratto di apprendistato.

Contratto di apprendistato 2015: contributi agevolati per gli apprendisti

La caratteristica più rilevante del contratto di apprendistato 2015 è data dai contributi agevolati per gli apprendisti.
Il linea generale, il principio base è fissato dall’articolo 1, comma 773, della Legge 296/2006: esso prevede che i datori di lavoro abbiano a loro carico una contribuzione per gli apprendisti pari al 10% della retribuzione imponibile ai fini previdenziali.
A questa occorre aggiungere la contribuzione a carico del giovane che è pari al 5,84% per cui il totale complessivo dei contributi versati dagli apprendisti è pari al 15,84%.
Per le imprese che occupano un numero di lavoratori pari o inferiori a 9 l’aliquota complessiva a loro carico per i primi due anni è ridotta rispettivamente all’1,5% ed al 3%, fermo restando il 10% per i periodi contributivi maturati dopo il secondo anno.

Per effetto del pacchetto sulle agevolazioni contributive previste per il quadriennio 2012-2016, ferma restando l’aliquota contributiva a carico degli apprendisti pari al 5,84%, quella a carico dei datori di lavoro è la seguente:

  • 1,61% per un triennio per i datori di lavoro che occupano fino a 9 unità e che assumono apprendisti entro il 31 dicembre 2016;
  • 11,61% per tutti i contratti di apprendistato stipulati dalle imprese che impiegano stabilmente più di 9 lavoratori (nel conteggio non si deve tenere conto degli apprendisti già operanti nell’azienda);
  • 10% per tutti i contratti di apprendistato stipulati, ai sensi del D. Lgs. 81/2015, da imprese con lavoratori iscritti alle liste di mobilità e disoccupati percettori di una indennità di sostegno al reddito.

Contratto di apprendistato 2015: agevolazioni economiche per gli apprendisti

I lavoratori assunti con contratto di apprendistato possono essere inquadrati fino a due livelli inferiori rispetto a quello spettante in applicazione del CCNL ai lavoratori che hanno la qualifica corrispondente a quella cui è finalizzata il contratto.
Tuttavia, la contrattazione collettiva, nazionale o territoriale o aziendale, può anche prevedere, in alternativa, una forma retributiva «percentualizzata» rispetto al trattamento economico finale e crescente nel suo ammontare.

Contratto di apprendistato 2015: agevolazioni fiscali per gli apprendisti

Dal punto di vista fiscale il contratto di apprendistato 2015 è escluso dal computo della base imponibile IRAP. Questo perché la Legge 190/2014 ha previsto l’esclusione del personale assunto a tempo indeterminato dal calcolo della base imponibile ai fini IRAP. In questo senso giova ricordare che il contratto di apprendistato, con l’unica eccezione del contratto stagionale, è un contratto a tempo indeterminato.

Iscriviti a Money.it