Conferenza BCE, Draghi: estensione QE possibile, taglio sulle previsioni di crescita e inflazione - 3 settembre

Flavia Provenzani

03/09/2015

03/09/2015 - 19:11

condividi

Le dichiarazioni del presidente della BCE Mario Draghi e gli effetti sui mercati: un’estensione del quantitative easing è possibile, previsioni su crescita e inflazione in ribasso.

Conferenza BCE, Draghi: estensione QE possibile, taglio sulle previsioni di crescita e inflazione - 3 settembre

In conferenza stampa del 3 settembre 2015, la Banca centrale europea (BCE) ha abbassato le previsioni sull’inflazione, mentre il presidente Mario Draghi ha lasciato ampio spazio alla possibilità di un’estensione del programma di acquisto di bond previsto dal quantitative easing.

Draghi ha sottolineato che la banca centrale è disposta e pronta ad agire, se è necessario, con un ulteriore stimolo; la BCE ha aumentato la quantità di obbligazioni acquistabili in una singola emissione (share limit) dal 25% al 33%.

Il presidente Draghi ha sottolineato come il programma di quantitative easing, che prevede un acquisto di titoli per un totale di 60 miliardi di euro al mese, possa funzionare «oltre» la scadenza originaria fissata a settembre 2016.

"Stiamo attuando appieno i nostri acquisti di asset mensili da 60 miliardi di euro. Questi acquisti hanno un impatto positivo sul costo e la disponibilità del credito per le imprese e le famiglie.

Sono destinati a funzionare fino alla fine di settembre 2016, o al di là, se necessario, e, in ogni caso, fino a quando non si vede un aggiustamento costante nella direzione dell’inflazione, in linea con il nostro obiettivo poco sotto al 2 per cento nel medio periodo ",

ha aggiunto Draghi.

La banca centrale ha inoltre rivisto al ribasso le previsioni su crescita e inflazione, a causa della crisi dei mercati emergenti e il prezzo del petrolio ancora debole.

Ecco gli aggiornamenti sulle dichiarazioni in diretta del presidente Draghi sulle previsioni economiche dell’Eurozona e le condizioni attuali sui mercati finanziari.

15:26 - Euro-dollaro rompe la MA a 100 giorni, ora a 1.11062

Il cambio euro-dollaro (EURUSD) scende velocemente sulla scia dei commenti di Draghi.

15:24 - I punti chiave delle risposte di Draghi

- La principale motivazione per il ribasso delle previsioni di inflazione è il prezzo del petrolio
- la BCE si aspetta di ricevere molte più informazioni sulla Cina dal G20
- abbiamo assistito ad un forte indebolimento dell’economie dei mercati emergenti
la BCE non ha ancora discusso di un’astensione al QE
- la BCE è molto più preoccupata circa i mercati emergente rispetto alla Federal Reserve.

15:12 - Draghi sulla recente volatilità dei mercati

Domanda: “Il peggio della turbolenza dei mercati è passato, o la BCE si aspetta altra volatilità?”
Draghi risponde evidenziando la necessità di capire se la volatilità degli ultimi tempi sia a breve termine o permanente. Quest’ultima possibilità potrebbe aumentare i rischi, e le previsioni di oggi crescita e inflazione sarebbero fin troppo ottimiste.

15:07 - Limite quota aumentato sugli acquisti nel QE

All’arrivo del QE, molta gente avvertiva che la BCE non sarebbe stata in grado di trovare un numero sufficiente di titoli da acquistare. Aumentando il limite quota, la BCE mostra quanto fosse difficile trovare abbastanza obbligazioni da acquistare.

Su un’estensione del QE, Draghi ha certamente aperto la porta alla possibilità.

14:53 - Festeggiano le borse europee

Il Dax 30 tedesco è in rialzo a +2.46%, il FTSE Mib a +1.98%, il CAC 40 a +1.98%.

14:47 - Iniziano le domande dei giornalisti

Ecco le dichiarazioni più importanti:
- il recupero continuerà, ma ad un ritmo più lento
- i rischi al ribasso sono aumentati
- il tasso di cambio dell’euro è importante ma non è un obiettivo della BCE.

Inizia a girare la voce tra gli analisti secondo cui Draghi sembrerebbe pronto a fare un grande passo il prossimo mese.

14:47 - Euro-dollaro in caduta libera

Scende il cambio euro-dollaro sulle parole di Draghi; il cambio arriva al di sotto dei minimi di venerdì e si avvicina alla MA 100 giorni a 1,1109 come il prossimo obiettivo chiave.

14:46 - Estensione QE è possibile

Draghi fornisce un chiaro indizio secondo cui la BCE potrebbe espandere il programma di quantitative easing, visti i nuovi rischi al ribasso per l’economia.

Useremo tutti gli strumenti in nostro mandato, se necessario, insiste Draghi.

Fa notare che programma di acquisto di asset della BCE è flessibile, e la banca centrale potrebbe modificare la dimensione, la composizione e la durata del programma.

Mario Draghi lancia un altro grande indizio; la BCE potrebbe espandere il suo programma di acquisto di obbligazioni oltre settembre 2016.

“Le nostre nuove previsioni sono state elaborate il 12 agosto, spiega Draghi, poco prima del lunedì nero in Cina, che ha avuto effetti sui mercati azionari di tutto il mondo.
Quindi, ci sono rischi al ribasso sulle previsioni attuali, il che significa che la crescita potrebbe essere ancora più debole e l’inflazione ancora più bassa.”

14:41 - Previsioni sull’inflazione al ribasso

Previsioni sull’inflazione

- 0.1% nel 2015 vs 0.3% precedente
- 1.1% nel 2016 vs 1.5% precedente
- 1.7% nel 2017 vs 1.8% precedente

14:40 - BCE abbassa le previsioni sulla crescita

La BCE taglia le previsioni sulla crescita e riferisce che i rischi ribassisti rimangono ancora forti.
- PIL 2015 all’1.4% vs 1.5% exp
- PIL 2016 all’1.7% vs 1.9% exp
- PIL 2017 all’1.8% vs 2.0% exp

L’inflazione rimarrà ’molto bassa’ nel breve termine, ma salirà verso la fine dell’anno.

14:37 - Draghi: no estensione al QE (per ora)

Draghi riferisce che la BCE monitora con attenzione i dati aggiornati sull’economia dell’eurozona.

- Draghi non si impegna ad estendere il QE
- la BCE utilizzerà tutti gli strumenti nell’ambito del suo mandato, se necessario
- il rallentamento dei mercati emergenti pesa sulla crescita mondiale e sulle esportazioni dell’eurozona
- la crescita rischia di continuare ad essere frenata dalla mancanza di riforme

14:32 - Inizia la conferenza stampa BCE

Mario Draghi entra nella sala dove si terrà la conferenza stampa.

No sign of birthday cake crumbs on his suit, but he may be sporting a birthday haircut.

14:12 - Cambio euro-dollaro stabile

Il cambio euro-dollaro risulta poco posso dopo la decisione sui tassi della BCE, scambiato a quota 1.1231, in rialzo dello 0.02%.
La coppia è ancora sopra la MA a 100 ore, ma il rischio sarà alto sui commenti di Draghi. Il mercato sarà alla ricerca di un qualsiasi riferimento ad un’estensione del QE . Questo comporterebbe uno degli scenari più ribassisti sul cambio euro dollaro.

13:45 - Tassi di interesse invariati

La BCE annuncia la decisione sui tassi di interesse, invariati allo 0.05% anche dopo la riunione di questo settembre.
- Tasso di rifinanziamento è ancora allo 0,05%.
- tasso di rifinanziamento marginale (pagato dalle banche per prendere in prestito dalla BCE) è ancora allo 0,3%
- tasso sui depositi (sui depositi bancari presso la BCE) è ancora a -0.2% (per le banche significa affrontare un tasso di interesse negativo).

La conferenza stampa inizia tra 45 minuti.

13:40 - Conferenza stampa BCE: cosa aspettarsi da Draghi oggi?

Ecco cosa la maggior parte degli analisti si aspetta dalle parole di Mario Draghi alla conferenza di questo pomeriggio.

1) revisione al ribasso delle previsioni economiche. Con il prezzo del petrolio ancora in ribasso e il rallentamento dei mercati emergenti, sarà difficile per la BCE evitare di abbassare le previsioni sull’inflazione nel 2015 e 2016.

2) estensione del QE? Se l’inflazione è bassa, la BCE potrà dunque rispondere con una nuova estensione del piano di quantitative easing? Gli investitori si aspettano almeno di sentirne parlare da Draghi oggi, rendendo i mercati particolarmente nervosi se il presidente deluderà le aspettative.

3) Cina. Quanto danno ha creato il rallentamento in Cina al recupero dell’economia dell’eurozona? Cosa potrebbe fare la BCE al riguardo?

4) Volatilità. Le borse europee hanno perso circa il 12% dall’ultima riunione della BCE. Gli analisti attendono ulteriori turbolenze. Che influenze potranno avere a Francoforte?

5) Grecia. Draghi potrebbe parlare ancora dei controlli sui capitali e la possibilità di includere anche la Grecia nel piano del QE.

Iscriviti a Money.it

Trading online
in
Demo

Fai Trading Online senza rischi con un conto demo gratuito: puoi operare su Forex, Borsa, Indici, Materie prime e Criptovalute.

SONDAGGIO