Anagrafe dei conti correnti, la versione “super” servirà a scongiurare il rischio evasione fiscale: come funziona e cosa cambia

Valentina Brazioli

20 Dicembre 2014 - 13:25

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I dati della cosiddetta Superanagrafe dei conti correnti e dei movimenti finanziari potranno essere usati per analizzare il rischio di evasione fiscale: dal decreto Salva Italia fino alla recentissima legge di Stabilità, ecco come funziona e che cosa cambia.

Anagrafe dei conti correnti, la versione “super” servirà a scongiurare il rischio evasione fiscale: come funziona e cosa cambia

Anagrafe dei conti correnti e dei movimenti finanziari: nella versione “super” servirà a stanare i possibili evasori fiscali. E’ questo, in breve, quanto stabilito nella recentissima approvazione alla Legge di Stabilità, che ha avuto appena ieri notte il via libera da parte di Palazzo Madama.

Che cos’è l’Anagrafe dei conti correnti e dei movimenti finanziari

La Superanagrafe dei conti correnti è uno strumento per il contrasto all’elusione fiscale che tutti conosciamo ormai da tempo: fin dal decreto Salva Italia (Dl 201/2011), infatti, si era stabilito che i dati in essa contenuti – compresi quelli relativi alla comunicazione integrativa dei rapporti finanziari (ad esempio il saldo iniziale e finale) – potevano servire allo scopo di selezionare i contribuenti da sottoporre a controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Che cosa cambia con la Legge di Stabilità del 2015

In questi giorni, la Legge di Stabilità è intervenuta nuovamente sulla materia, stabilendo che i dati in possesso dell’amministrazione finanziaria possono essere utilizzati per l’analisi del possibile rischio di evasione fiscale. Non saranno previsti automatismi, ma si tratta comunque un segnale importante all’interno di un sostanziale irrigidimento dei controlli fiscali da parte dello Stato. In ogni caso, questi dati saranno utili anche per semplificare le future dichiarazioni Isee.

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