Guida alla pensione 2014

Con la Riforma delle Pensioni Fornero, attuata con il cosiddetto «Decreto Salva Italia» (DL n. 201/2011), il sistema pensionistico italiano ha subito importanti modifiche.

L’art. 24 del Decreto Salva Italia (Disposizioni in materia di trattamenti pensionistici) ha sancito l’obiettivo di garantire la stabilità economico-finanziaria e di rafforzare la sostenibilità di lungo periodo del sistema pensionistico in termini di incidenza della spesa previdenziale sul PIL, in conformità dei seguenti principi e criteri:

• equità e convergenza intragenerazionale e intergenerazionale, con abbattimento dei privilegi e clausole derogative soltanto per le categorie più deboli;
• flessibilità nell’accesso ai trattamenti pensionistici anche attraverso incentivi alla prosecuzione della vita lavorativa;
• adeguamento dei requisiti di accesso alle variazioni della speranza di vita; semplificazione, armonizzazione ed economicità dei profili di funzionamento delle diverse gestioni previdenziali.

In sostanza la Riforma Fornero ha introdotto:

• calcolo contributivo pro rata per tutti;
• nuovi requisiti per il pensionamento, flessibili e legati alla longevità (i lavoratori con requisiti maturati entro 31 dicembre 2011 possono andare in pensione con le regole previgenti).

Con questa Guida alla Pensione 2014 vogliamo aiutare i nostri lettori a capire i requisiti pensionistici, adeguati alla speranza di vita, validi per il prossimo anno per i lavoratori e le lavoratrici dipendenti del settore pubblico, privato, autonomi e professionisti.

Di seguito una breve sintesi per l’anno 2014.

Pensione vecchiaia

Pensione anticipata

Per i soggetti in possesso di anzianità contributiva al 31 dicembre 1995:

Per informazioni più dettagliate consulta le varie voci della nostra Guida.