Cambio euro-dollaro in ribasso. Quali prospettive?

Redazione Finance

9 Febbraio 2024 - 10:04

Mentre il rendimento dei Treasury aumenta assieme al valore del dollaro, il tasso di cambio EUR/USD continua a muoversi in territorio ribassista con le recenti dichiarazioni dei funzionari della Fed.

Cambio euro-dollaro in ribasso. Quali prospettive?

Dopo i recenti commenti espressi da alcuni funzionari della Federal Reserve, il mercato sembra orientarsi ancora di più verso un rinvio dei primi tagli dei tassi di interesse. Mentre i rendimenti sui Treasury aumentano lentamente, il tasso di cambio EUR/USD continua a muoversi in direzione ribassista, influenzato da un rafforzamento del dollaro, come indicato dall’indice DXY.

L’attenzione delle borse è rivolta ai nuovi dati economici, che potrebbero effettivamente modificare le tendenze di breve termine del mercato.

La Fed continua a impressionare le borse

Durante la settimana, i commenti di alcuni membri della Federal Reserve hanno provocato tensioni sui mercati. Sembra che l’allentamento dei tassi d’interesse, fortemente atteso dal mercato verso la fine dell’anno scorso, non sia considerato così imminente.

Il governatore della Fed, Adriana Kugler, ha ribadito uno dei principi più enfatizzati dai banchieri centrali nelle recenti riunioni: «il lavoro non è ancora finito». La presidente della Federal Reserve di Boston, Susan Collins, intervenendo al Boston Economic Club, ha espresso forte sostegno per le decisioni del FOMC e per le dichiarazioni rilasciate durante l’incontro del mese precedente. Ha poi aggiunto che, avvicinandosi agli obiettivi di politica monetaria, diventerà altrettanto importante e appropriato allentare la politica monetaria restrittiva, possibilmente entro la fine dell’anno. Questo suggerisce un possibile allentamento della politica monetaria, ma non in modo precipitoso o immediato. Tale visione è in parte condivisa anche dal presidente della Fed di Minneapolis, Neel Kashkari, che prevede due o tre riduzioni dei tassi.

Che impatto stanno avendo le scelte di politica monetaria sul cambio EUR/USD?

Il rendimento dei Treasury a 10 anni è risalito al 4,11%, influenzando direttamente le dinamiche del mercato valutario. Inoltre, i $2.000 miliardi di nuove emissioni di titoli di Stato statunitensi avranno un ruolo cruciale nella determinazione dei rendimenti, e secondo molti analisti, potrebbero favorire tassi d’interesse elevati.

Il dollaro ha risposto positivamente a queste dinamiche, in linea con le teorie macroeconomiche. L’indice del dollaro statunitense è in aumento dall’inizio del 2024, periodo in cui sono emerse le prime preoccupazioni relative al rinvio dei tagli dei tassi di interesse, influenzando negativamente il tasso di cambio EUR/USD, che continua a mostrare una tendenza al ribasso.

EUR/USD: uno sguardo al grafico

Un’attenzione particolare è rivolta ai nuovi dati economici, i quali potrebbero influenzare le aspettative verso un’imminente riduzione dei tassi d’interesse, sorprendendo nuovamente il mercato a causa dell’attuale disallineamento. Il 13 febbraio, verrà condiviso l’Inflation Rate degli Stati Uniti, e quello sarà sicuramente un primo momento di confronto con le aspettative scontate dal mercato.

Le aree di interesse grafico per il cambio EUR/USD includono il livello di supporto a 1,50, che su un grafico giornaliero potrebbe indicare una zona di ipervenduto secondo l’oscillatore tecnico RSI, il quale valuta la dinamica dei prezzi.

EUR/USD, 1D EUR/USD, 1D Grafico a candele giornaliere del cambio EUR/USD. Fonte: teletrader.com

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