Cosa non va nei rapporti tra Cina e Italia? Una strategia da ripensare

Redazione

22 Aprile 2024 - 12:38

In seguito alla visita di Scholz in Cina, abbiamo incontrato Federico Giuliani per comprendere meglio come si stanno evolvendo i rapporti economici e diplomatici tra Occidente e Cina.

Cosa non va nei rapporti tra Cina e Italia? Una strategia da ripensare

Cosa può imparare l’Italia dalla visita di Scholz in Cina

Il Cancelliere tedesco Scholz ha visitato la Cina, un viaggio significativo per motivi economici. La Germania è stata influenzata negativamente dagli eventi geopolitici recenti, come la guerra in Ucraina e la pandemia, che hanno danneggiato le catene di approvvigionamento e gli investimenti tedeschi in Cina. Scholz cerca nuovi rapporti economici per affrontare sfide come la sovrapproduzione cinese di auto elettriche che sta minacciando le case automobilistiche tedesche.
La Cina cerca una trasformazione economica progressiva, ma Scholz spera di costruire un nuovo rapporto economico per garantire gli interessi tedeschi. La Germania è consapevole dell’importanza della diplomazia diretta con la Cina per garantire la competitività delle proprie imprese. Allo stesso tempo, l’Italia rischia di rimanere indietro nei rapporti con la Cina, mentre paesi come Germania e Francia investono in una diplomazia più diretta. Questa mancanza potrebbe compromettere il vantaggio italiano nel mercato cinese e nella Belt and Road Initiative.
L’espansione economica cinese, specialmente nel settore automobilistico, rappresenta una sfida geopolitica per l’Europa. Le auto cinesi economiche e competitive stanno penetrando nel mercato europeo, influenzando l’industria automobilistica occidentale e richiedendo una risposta strategica.
Inoltre, una possibile vittoria di Trump potrebbe alterare i rapporti con la Cina, anche se le relazioni economiche rimangono fondamentali. Nel confronto tra Cina e Giappone, questi paesi mantengono relazioni economiche complesse e complementari, nonostante le tensioni geopolitiche.

Federico Giuliani

Federico Giuliani, nato a Pescia (Pistoia) nel 1992, è un giornalista italiano noto per il suo impegno nella copertura delle vicende asiatiche. Sin dagli esordi della sua carriera, si è dedicato con passione e dedizione all’approfondimento delle dinamiche geopolitiche e sociali che caratterizzano il continente asiatico.
Nel corso dei numerosi viaggi in Asia, che frequenta regolarmente da anni, ha visitato sia la Corea del Nord che la Corea del Sud.
Ha scritto cinque libri: Corea del Nord. Viaggio nel paese-bunker (Pagliai, 2017), La rivoluzione ignota. Dentro la Corea del Nord: socialismo, progresso e modernità (La Vela, 2019), Geopolitica dei vaccini. La sfida del secolo? (La Vela, 2021), L’Orso e il Dragone. Russia e Cina, un’intesa per cambiare il mondo (La Vela, 2022), Il ruggito della Corea. Reportage da Seoul (Pagliai, 2023).

L’intervista

In seguito alla visita di Scholz in Cina, abbiamo incontrato Federico Giuliani per comprendere meglio come si stanno evolvendo i rapporti economici e diplomatici tra Occidente e Cina.

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