Concorso da 196 posti con stipendio da 30 mila euro, tutto quello che c’è da sapere

Simone Micocci

01/02/2024

Bando di concorso per 196 commissari della Polizia di Stato, stipendio da 30 mila euro l’anno. Requisiti, prove e termine per l’iscrizione.

Concorso da 196 posti con stipendio da 30 mila euro, tutto quello che c’è da sapere

C’è un nuovo concorso pubblico dedicato a chi vuole lavorare nella Pubblica amministrazione con un ruolo di assoluto rilievo (e di conseguenza ben pagato).

In data 25 gennaio è stato pubblicato il bando per 196 commissari della Polizia di Stato, un appuntamento che si ripete ogni anno: non di certo uno tra i concorsi più facili tra quelli in circolazione, ma d’altronde si tratta di una posizione di prestigio e con elevate responsabilità, richiedendo così personale altamente formato e specializzato sulle materie su cui sarà chiamato a lavorare.

Nonostante la difficoltà del concorso per commissari della Polizia di Stato, sono molti i candidati che provano a concorrere, spesso attratti anche dallo stipendio che fin dall’ingresso al ruolo è molto alto arrivando anche a toccare i 30 mila euro annui.

A tal proposito, ecco tutto quello che serve sapere sul concorso per commissari della Polizia di Stato: dai requisiti alle prove, fino allo stipendio che verrà percepito da quei 196 candidati che risulteranno vincitori.

Bando di concorso
Clicca qui per scaricare il bando per il concorso finalizzato al reclutamento di 196 commissari della Polizia di Stato.

I requisiti

Come prima cosa va detto che ci sono delle riserve di posti: sui 196 totali, infatti, 19 sono riservati a chi è già ispettore di Polizia, mentre altri 19 agli altri poliziotti con anzianità di servizio di almeno 19 anni.

Per i restanti posti possono concorrere anche i civili, purché in possesso dei seguenti requisiti:

  • cittadinanza italiana;
  • godimento diritti civili e politici;
  • non aver compiuto i 30 anni di età. Tale limite non si applica per chi già fa parte della Polizia di Stato, mentre per i militari può essere incrementato fino a 3 anni (in base al servizio prestato). Per i civili impiegati alle dipendenze del ministero dell’Interno, invece, il limite è di 35 anni;
  • possesso di laurea magistrale o specialistica a contenuto giuridico.

Poi ci sono tutti gli altri requisiti generalmente richiesti nei concorsi per il reclutamento nelle Forze dell’Ordine: ad esempio bisognerà dar prova di possedere i requisiti di efficienza fisica, idoneità fisica, psichica e attitudinale, mentre non sono ammessi coloro che sono stati destituiti o dispensati dall’impiego nella Pubblica amministrazione.

Le prove del concorso

Il concorso per commissari della Polizia di Stato si struttura nelle seguenti fasi:

  • prova preselettiva;
  • accertamenti psico-fisici;
  • accertamenti psico-attitudinali;
  • prove scritte;
  • prova orale.

Partiamo dalla preselettiva, costituita da domande a risposta multipla sulle materie diritto penale, diritto processuale penale, diritto civile, diritto costituzionale, diritto amministrativo.

Domande che verranno estratte da una banca dati con 5.000 quesiti.

Dopodiché ci sono le prove fisiche (come da tabella seguente), ma il difficile arriva con le prove scritte e orali.

Tabella prove fisiche Tabella prove fisiche Fonte: bando di concorso.

Si parte poi con gli scritti, due differenti prove in cui bisognerà affrontare due elaborati sulle seguenti materie:

  • diritto costituzionale congiuntamente o disgiuntamente a diritto amministrativo, con eventuale riferimento alla legislazione speciale in materia di pubblica sicurezza;
  • diritto penale congiuntamente o disgiuntamente a diritto processuale penale.

Per essere considerate superate le prove scritte devono aver raggiunto un punteggio di almeno 18/30, con la media di entrambe che deve essere di almeno 21/30.

Chi supera questa soglia verrà ammesso all’orale, che invece verte sulle seguenti materie:

  • diritto civile;
  • diritto della navigazione;
  • ordinamento dell’Amministrazione della pubblica sicurezza;
  • diritto dell’Unione europea;
  • diritto internazionale;
  • nozioni di medicina legale;
  • lingua inglese.

Per quanto riguarda la lingua inglese si tratterà di tradurre un testo, senza l’aiuto del dizionario, nonché di una conversazione. Inoltre, sempre durante la prova orale viene accertata la conoscenza dell’utilizzo delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse, da realizzarsi anche mediante una verifica applicativa.

Invio della domanda

C’è tempo fino a sabato 24 febbraio per inviare la domanda per il concorso, utilizzando la procedura informatica che trovate cliccando qui. Serve autenticarsi tramite credenziali Spid, o in alternativa attraverso altri strumenti di autenticazione come le credenziali Cie.

Va ricordato poi che per concorrere al concorso il candidato deve essere anche in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata (a lui personalmente intestata).

Lo stipendio del commissario di Polizia

Secondo le ultime tabelle stipendiali (contratto in vigore nel triennio 2019-2021) un commissario della Polizia di Stato, appartenente all’area dei funzionari, guadagna annualmente dai 25.045 (vice commissario) ai 27.564 euro lordi (commissario capo).

Aggiungendo l’indennità pensionabile, come pure gli straordinari, si arriva facilmente a raggiungere (e in alcuni casi superare) la soglia dei 30 mila euro lordi l’anno. E con l’avanzare della carriera lo stipendio aumenta notevolmente, con cifre che variano in base all’anzianità e all’incarico.

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