Aumento di stipendio Forze Armate e di Polizia, la tabella del Mef con tutti gli importi

Simone Micocci

17 Aprile 2024 - 11:00

Rinnovo del contratto, passi avanti nel comparto Difesa e Sicurezza. Il 24 aprile è in programma il primo incontro, nel frattempo il Mef ha pubblicato la tabella con la distribuzione delle risorse.

Aumento di stipendio Forze Armate e di Polizia, la tabella del Mef con tutti gli importi

Così come era stato promesso da Giorgia Meloni, nella trattativa per il rinnovo di contratto del pubblico impiego verrà data la precedenza al comparto Difesa e Sicurezza.

La presidente del Consiglio, infatti, subito dopo l’approvazione della legge di Bilancio ha posto l’attenzione sulla necessità di aumentare al più presto gli stipendi di Polizia, Esercito, Carabinieri e delle altre Forze dell’ordine, intervenendo anche sul salario accessorio. “È impensabile che oggi un poliziotto percepisca appena 6 euro di straordinario, servirà intervenire”, ha spiegato la premier.

Una promessa che per il momento sembra sia stata mantenuta: già dalla prossima settimana si inizierà a discutere su quale aumento di stipendio riconoscere con il rinnovo di contratto in base alle risorse a disposizione.

Quando partono le trattative per il rinnovo di contratto delle Forze Armate e di Polizia

I sindacati delle Forze di Polizia e delle Forze Armate sono stati convocati presso il Dipartimento della Funzione pubblica per la giornata di mercoledì 24 aprile. Un primo incontro probabilmente interlocutorio, durante il quale le singole sigle potranno esporre la loro posizione commentando le risorse a loro disposizione (indicate nell’apposita tabella del ministero dell’Economia che trovate di seguito).

A tal proposito, ricordiamo che questa lunga attesa è dovuta al fatto che solo nelle ultime settimane è arrivato il decreto che ufficializza le sigle sindacali rappresentative per le Forze Armate e di Polizia a ordinamento militare. Per la prima volta, visto quanto stabilito dalla legge n. 46 del 2022, Esercito, Marina, Aeronautica, Carabinieri e Guardia di Finanza godranno della presenza dei sindacati (più esattamente le Associazioni professionali a carattere sindacale tra militari) al tavolo delle trattative.

Gli aumenti attesi

Per tutto il comparto pubblico è stato stimato un aumento di stipendio - medio e lordo - tra i 180 e i 190 euro. Per quanto riguarda le sole Forze dell’Ordine, a scendere nel dettaglio degli incrementi stipendiali è un’apposita tabella del ministero dell’Economia pubblicata nelle ultime ore, la quale ci dice che l’importo medio e lordo per le 428.693 unità impiegate sarà di 83,07 euro annui per il 2022, 122,56 euro per il 2023 e 2.559,79 euro per il 2024.

L’aumento a regime, quindi, sarà di circa 196 euro medi e lordi, per quanto bisogna fare una distinzione tra le singole Forze Armate e di Polizia in quanto ci sono comparti che sono molto al di sotto di questa soglia.

Dalla tabella, infatti, ne risulta un incremento mensile medio e lordo pari a:

  • 181 euro per l’Esercito Italiano;
  • 205 euro per la Guardia di Finanza;
  • 203 euro per l’Aeronautica militare;
  • 200 euro per la Marina Militare;
  • 198 euro per la Polizia di Stato;
  • 188 euro per la Polizia Penitenziaria.

Di seguito la tabella ufficiale del ministero dell’Economia, per quanto è importante sottolineare che non è detto che questi importi saranno poi effettivi in quanto dipende da quale sarà la piega che prenderà la contrattazione. Anche perché ricordiamo che con le risorse a disposizione probabilmente si cercherà di intervenire anche sulla parte accessoria, partendo da un adeguamento degli straordinari.

Rinnovo del contratto Forze Armate e di Polizia Rinnovo del contratto Forze Armate e di Polizia La tabella del Mef con tutte le risorse a disposizione per ogni Corpo armato.

La situazione negli altri comparti

Per il momento le trattative per il rinnovo di contratto sono partite solamente nel comparto della Sanità, dove attualmente è in esame al ministero dell’Economia e delle finanze l’Atto di indirizzo approvato dal Comitato di settore Regioni-Sanità nel quale è previsto un aumento di stipendio del 5,78%, equivalente di 130 euro lordi al mese.

Siamo comunque ancora lontani dal raggiungere un accordo, con la firma del rinnovo che nel migliore dei casi dovrebbe arrivare dopo l’estate.

Anche negli altri comparti, a partire da Funzioni centrali, enti locali ed enti pubblici non economici è in lavorazione l’atto di indirizzo da inviare all’Aran, ma le trattative non sono ancora entrate nel vivo.

D’altronde è bene ricordare che la maggior parte delle risorse a disposizione sono stanziate a decorrere dal 2025, ragion per cui molti accordi, come quello del comparto scuola, dovrebbero essere formalizzati solamente all’inizio del prossimo anno.

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